logo 80 anni liberazione

Il Cal dice sì agli incentivi per i medici nelle zone montane

Tipologia articolo Comunicati stampa

Materia Sanità

Data pubblicazione
servizio sanitario nelle aree marginali
servizio sanitario nelle aree marginali


Il Consiglio delle autonomie locali (Cal), presieduto da Davide Sannazzaro, ha dato parere favorevole all’unanimità alla proposta di legge in materia di organizzazione del Servizio sanitario regionale nelle aree marginali montane a prima firma Alberto Preioni (Lega) “auspicando, tuttavia, che il provvedimento in esame sia solo il primo degli interventi finalizzati a potenziare il servizio sanitario anche nelle aree marginali disagiate”. 
Numerose le osservazioni da parte di Anci, Uncem e Anpci alla Pdl, che prevede un’indennità per il triennio 2023-25 per il personale medico e infermieristico che lavora a tempo indeterminato e pieno nelle aziende sanitarie regionale delle aree marginali del Piemonte. Per le associazioni la misura economica, pur apprezzabile, non è sufficiente a colmare le lacune della sanità territoriale nelle zone disagiate, in particolare montane. Si chiede anche, la costruzione di nuovi eliporti per i territori lontani dagli ospedali, il potenziamento dell’attività di primo intervento e guardia medica per i comuni turistici e il potenziamento dei dispensari farmaceutici, nonché la consegna a domicilio dei farmaci nei paesi di alta valle. 
Hanno inoltre sottolineato che il provvedimento è incentrato sul personale delle aziende sanitarie, escludendo medici di base e pediatri, e non chiarisce cosa si intende per “aziende sanitarie regionali collocate nelle aree marginali montane del Piemonte”, visto che le aziende sanitarie abbracciano un territorio molto vasto, spesso solo in parte montano. Infine, hanno suggerito di incentivare attraverso l’indennità aggiuntiva la figura dell’infermiere di famiglia e di comunità. 
L’assemblea ha espresso parere favorevole all’unanimità anche sulla Pdl 215 in materia di servizi necroscopici, funebri e cimiteriali a prima firma Giovanni Poggio (Lega), e sul disegno di legge 273 “Disposizioni coordinate in materia di tutela degli animali da affezione e prevenzione del randagismo” presentato dall’assessore Chiara Caucino.

Gallerie multimediali

Ufficio Stampa

Nominativo

Laura Masucci