Tipologia articolo Comunicati stampa
Oltre 40 Comuni, rappresentati da tanti sindaci e assessori del Torinese, hanno preso parte alla lezione odierna del corso di aggiornamento per Enti locali sui finanziamenti diretti e strutturali dell'Unione europea organizzato dalla Consulta regionale europea con l’apporto della Consulta delle elette e in collaborazione con l’Istituto universitario di studi europei, Iuse.
“La formazione degli enti locali in tema di fondi europei diventa ancora più importante alla luce del nuovo settennato che partirà a gennaio 2021. È mia intenzione potenziare questi corsi di formazione per renderli più capillari sul territorio affinché si possano sfruttare al meglio le risorse a disposizione del Piemonte”, ha ricordato il componente dell’Ufficio di presidenza Michele Mosca, delegato alla Consulta europea.
È stato l’avvocato Matteo Chiosso, nella Sala Viglione di Palazzo Lascaris, a illustrare agli amministratori locali del Torinese, le novità della prossima tornata di programmazione 2021-27, una sorta di vademecum per l’approccio ai fondi strutturali europei. L’attenzione, come spiegato da Chiosso, per le Regioni italiane è focalizzata sul Fondo europeo di sviluppo regionale, Fesr, che è dedicato all’innovazione e ricerca, all’agenda digitale, al sostegno delle Pmi, alla diminuzione delle emissioni di carbonio, ed al Fondo sociale, Fse, che investe sulle persone ed è volto al miglioramento delle possibilità formative e pone una speciale attenzione alle situazioni di maggiore vulnerabilità sociale.
Giovedì 19 dicembre sarà Michele Vellano, ordinario di diritto Ue all’Università di Torino, a completare il corso che, nelle precedenti settimane ha coperto il territorio regionale con le tappe di Borgomanero, Trecate (No) e Mondovì (Cn).