Tipologia articolo Comunicati stampa
Materia Sport

Gli impianti di Claviere siano gestiti dai francesi: lo chiede il gruppo civico "Per l’amore di Claviere e dello sci in Piemonte", che è stato sentito in una congiunta di Terza e Sesta commissione, presieduta da Paola Antonetto, per un approfondimento sul tema della gestione delle piste dell’area Claviere, Monti della Luna, all’interno del comprensorio sciistico Via Lattea.
Lo scorso aprile il gruppo aveva lanciato una petizione che chiedeva di passare la gestione ai francesi che gestiscono gli impianti a Monginevro e che aveva raccolto 700 firme: “Nonostante l’alta quota e un microclima favorevole, l’area Claviere/Montiluna gestita dalla Sestrieres Spa conta sempre più piste e impianti chiusi o dismessi - hanno spiegato - a differenza di quanto avviene nella vicina Monginevro, che riesce a tenere le piste aperte e a investire sugli impianti.
A Natale 2023 a Monginevro era aperto l’80 per cento delle piste, a Claviere meno della metà, a San Sicario un terzo e una situazione simile si è registrata a Sauze e Sestriere - hanno detto -. Gli impianti sono vecchi, gli investimenti bassi, ma se confrontiamo i bilanci con quelli dei gestori di altre aree sciistiche in Italia, la Sestrieres Spa è quella che fa più utile, il 25 per cento rispetto al 20 di Madonna di Campiglio. Il mancato sviluppo del comprensorio ha effetti negativi anche sullo sviluppo del territorio, che non viene valorizzato come dovrebbe”.
I soggetti intervenuti hanno spiegato di aver avuto diversi confronti con le amministrazioni locali e con i rappresentanti della società di gestione, ma ritengono che servirebbe “un impianto normativo che prescinda dalla volontà del singolo di far funzionare le cose. Oltre ad affrontare il della governance, servirebbe monitorare i livelli dei servizi erogati sulle piste, avere un quadro preciso di contributi pubblici, costi e investimenti e un piano economico di sviluppo triennale”.
Sono intervenuti per fare domande la presidente Antonetto e i consiglieri Roberto Ravello e Claudio Sacchetto (Fdi), Gianna Gancia (Lega), Annalisa Beccaria (Fi), Pasquale Coluccio (M5s) e Laura Pompeo (Pd). I commissari si sono detti disponibili ad approfondire il tema anche con la Giunta e a riaggiornare le Commissioni.