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Barriere architettoniche nelle stazioni

Tipologia articolo Comunicati stampa

Data pubblicazione

Il consigliere Diego Sarno (Pd) ha chiesto alla Giunta di aggiornare il Consiglio in merito all’esistenza di un piano-lavoro per l’adeguamento delle stazioni ferroviarie attraverso la rimozione delle barriere architettoniche. Ha domandato anche di conoscere i tempi previsti per il suo avvio e il crono programma d’attuazione.

Nell’interrogazione si evidenzia come la rete ferroviaria piemontese disponga di 280 stazioni, delle quali soltanto 30 prevedono il servizio di assistenza per passeggeri disabili e a mobilità ridotta. “A questa disponibilità – ha spiegato Sarno – non corrisponde un’effettiva possibilità per tutti i passeggeri di usufruirne, come si evince dalle numerose segnalazioni”.

Sarno ha dichiarato che l’11 gennaio scorso l’assessore Gabusi aveva dichiarato che entro giugno 2022 le problematiche relative alle barriere architettoniche sarebbero state risolte. “Nonostante questo – ha aggiunto - le segnalazioni degli utenti non accennano a diminuire e le situazioni critiche sono ancora molte”.

L’assessore ai Trasporti Marco Gabusi ha spiegato che: “La Regione non ha competenza diretta sulle stazioni ferroviarie, in capo a Rfi, tuttavia l’ente regionale si è preso l’impegno di monitorare la situazione”.

L’assessore ha evidenziato come il Piano integrato preveda finalmente l’adeguamento di 60 stazioni medio/grandi alle esigenze delle persone con limitata mobilità entro il 2026.

Questione importante è l’inserimento nell’accordo quadro stipulato a marzo di quest’anno tra Regione e Rfi, che introduce tra le condizioni minime dei servizi erogati quelle dell’accessibilità in autonomia e che, in autunno, ci sarà una scelta riguardo le sanzioni da applicare in caso non vengano rispettate”.

Nel corso della seduta è stata fornita risposta alle interrogazioni di Silvio Magliano (Moderati) su “A quali enti locali sono state destinate le risorse regionali previste dall’articolo 15 comma 2 della legge regionale 4 gennaio 2000, numero 1?”, “Quali sono i motivi per prevedere un nuovo concorso dirigenziale pubblico nell’Ente Regione Piemonte per la copertura di un posto di “Esperto trasporti, infrastrutture, logistica”, quando si sarebbe potuto semplicemente effettuare lo scorrimento della graduatoria vigente del concorso settorale già espletato?” e “Recepimento intesa Conferenza Stato-Regioni del 4 agosto su autorizzazione e accreditamento erogatori Adi pubblici e privati, a che punto è il Piemonte?”, di Andrea Cerutti (Lega) su “Compensazioni per disagi causati dai trasporti nel comune di Borgone di Susa (To)”, di Marco Grimaldi (Luv) su “Mancato scorrimento graduatorie bando 185 Regione Piemonte”.

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Dario Barattin