Tipologia articolo Comunicati stampa
Materia Sanità

Con il sì di Lega, Fdi, Fi, Pd e Moderati e l’astensione di M5s, M4o-Mp e Luv, la Commissione Sanità, presieduta da Alessandro Stecco, ha espresso questa mattina parere favorevole a maggioranza alla proposta di deliberazione per conferire la qualificazione giuridica di Azienda ospedaliero-universitaria all’Azienda Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria.
Il provvedimento, che passerà ora al voto dell’Aula, è stato presentato per la Giunta dall’assessore alla Sanità Luigi Icardi.
“Si tratta – ha spiegato l’assessore – di un percorso parallelo a quello avviato nel maggio scorso a livello ministeriale. Un percorso più semplice, a livello regionale, reso possibile dalla legge regionale 18/2007 sulla programmazione sociosanitaria e il riassetto del servizio sanitario regionale”.
“Questo – ha aggiunto l’assessore – ci permetterà di partire con la nuova Azienda ospedaliero universitaria entro il 1 gennaio 2024: un progetto importante per Alessandria e per tutto il Piemonte orientale”.
È intervenuto, per richieste di approfondimenti, il consigliere Domenico Rossi (Pd).
Invece, per la proposta di delibera sulla nuova Azienda ospedaliera “Ospedale infantile Regina Margherita” di Torino, la Commissione ha stabilito di indire, fino a mercoledì 13 dicembre, consultazioni on line dei soggetti interessati. Ha inoltre deciso di dedicare la seduta di lunedì 11 dicembre alle audizioni in presenza.
Il documento, presentato per la Giunta dall’assessore Icardi, “intende prendere atto che i bambini non sono adulti piccoli e necessitano di mezzi, approcci e attività diversi da quelli richiesti dagli adulti. Si tratta di una scelta che non comporterebbe incrementi di spesa e porterebbe indubbi vantaggi in termini di organizzazione del personale e dei servizi, di salute infantile e di finanziamenti nel caso in cui la struttura venisse trasformata in Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs)”.
In attesa di un incontro con la direzione Sanità, fissato in settimana – infine – il primo firmatario della Proposta di legge sull’istituzione della figura del fisioterapista di comunità, Raffaele Gallo (Pd) ha proposto alla Commissione di aggiornare alla prossima seduta la discussione generale sul provvedimento, emendato dopo le audizioni delle settimane scorse con i soggetti interessati.
La consigliera Sara Zambaia (Lega) ha sottolineato la possibilità di “sperimentare con l’Ordine dei fisiatri e dei fisioterapisti un percorso”.