Tipologia articolo Comunicati stampa
Materia Agricoltura

La Fondazione Agrion si occuperà anche dello sviluppo del sistema agroalimentare piemontese in relazione ai cambiamenti climatici e delle iniziative di promozione e valorizzazione. Lo hanno deciso oggi, in sede legislativa, la prima e la terza Commissione, presiedute da Claudio Sacchetto, approvando il disegno di legge presentato dall’assessore all’Agricoltura Paolo Bongioanni. Hanno votato favorevolmente i gruppi di maggioranza e il Pd, mentre hanno dato soltanto la presenza gli altri gruppi. Relatrici al testo Debora Biglia (Fi) e Monica Canalis (Pd).
Come ha spiegato Bongioanni e come riporta il nuovo testo di legge, “la fondazione interverrà per promuovere la ricerca, l'innovazione e lo sviluppo tecnologico, con particolare riguardo alle tecniche e tecnologie sostenibili nel settore agroalimentare”.
“È previsto per Agrion lo scopo di realizzare e sviluppare attività finalizzate - ha proseguito l'assessore - alla crescita economica sociale e culturale degli addetti alle filiere agroalimentari, nonché allo sviluppo del sistema agroalimentare, con particolare riferimento alle loro interconnessioni con l'ambiente, ai cambiamenti climatici e in armonia con la tutela e la valorizzazione del territorio piemontese. Nell'ambito delle sue attività la fondazione realizza anche iniziative di promozione e di valorizzazione delle filiere agricole piemontesi”.
È stata anche approvata la clausola d’invarianza finanziaria.
Canalis ha rilevato che “la funzione di ricerca era già attribuita con la legge 2013, quindi le modifiche apportate dalla nuova legge sono solo sui cambiamenti climatici e sulla valorizzazione e promozione delle filiere. Agrion è una realtà fondamentale, ha sede a Manta e anche a Boves e Carpeneto; speriamo di poter presto aprire altre sedi nelle diverse aree del Piemonte”.
L’assessore ha risposto annunciando la volontà di creare una nuova sede in una delle tre province a vocazione risicola, “visto che noi siamo la prima regione d’Italia per produzione e l’Italia è il primo produttore europeo. E poi non si può prescindere dal Comune capoluogo Torino”.
Marco Protopapa (Lega), ha sottolineato come questa assegnazione sia: “assegnazione di una grande responsabilità per la fondazione Agrion. Il cambiamento climatico si fa sentire e aggiungiamo questa funzione ad Agrion, oltre la promozione che: la promozione però non può prescindere dal prodotto, per cui deve sempre prevalere la ricerca che ci ha dato risultati e che potrà darne ulteriori”.
È intervenuta quindi Alice Ravinale (Avs), spiegando la non partecipazione al voto, perché “non comprendiamo appieno in che modo potrà avvenire la trasformazione di Agrion da semplice ente di ricerca a ente anche di promozione, a invarianza finanziaria. L’assessore ha detto che ci sarà un semplice trasferimento di personale da altra struttura, ma non la capiamo del tutto”.