Tipologia articolo Comunicati stampa
In occasione del 17 marzo, Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera, 161° anniversario dell'Unità d'Italia, il Museo nazionale del Risorgimento italiano e la Biblioteca nazionale universitaria di Torino organizzano alcuni momenti di celebrazione anche con il sostegno del Consiglio regionale.
Giovedì 17 marzo il vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte Daniele Valle ha partecipato alla cerimonia di deposizione di una corona di alloro al monumento a Giuseppe Garibaldi sul Lungo Po Armando Diaz a Torino.
"Questa mattina abbiamo celebrato i 161 anni dell’Unità d’Italia, ricordando i caduti del Risorgimento ed i sacrifici compiuti per costruire un Paese unito - ha detto Valle - lo abbiamo fatto con i rappresentati delle istituzioni e delle associazioni d’arma, ma soprattutto con tanti studenti. È fondamentale che le giovani generazioni abbiano consapevolezza dei valori che animarono il Risorgimento e successivamente la Resistenza e che comprendano che Costituzione, Inno e Bandiera sono i cardini della nostra identità e ciò che ci rende una comunità di donne e uomini liberi. Unità, coesione, democrazia, pace e prosperità non sono un qualcosa di acquisito per sempre ed i drammatici fatti dell’Ucraina dimostrano come in qualunque momento possono essere messe a rischio dall’intolleranza, dai nazionalismi e dalla violenza».
Presso la Biblioteca Nazionale Universitaria, nell'Auditorium Vivaldi (piazza Carlo Alberto 5 – Torino) si è svolto l’incontro istituzionale, rivolto alle scolaresche, a cui hanno partecipato i rappresentanti di Ufficio scolastico regionale e della Prefettura, sui temi della Costituzione e dell’unità nazionale. A seguire è stato presentato lo spettacolo teatrale “L’Italia che non c’era” sulla storia del Risorgimento italiano, a cura della Compagnia teatrale Champagne.
Alle 16.00 al Museo del Risorgimento (piazza Carlo Alberto), nell’ambito del progetto “Il Cavour nei luoghi di Cavour”, il coro e l’orchestra d’archi del Liceo Cavour di Torino esegue la versione integrale del “Canto degli Italiani” all’interno della Aula storica del Parlamento subalpino.
Inoltre da GIOVEDì 17 MARZO A DOMENICA 20 MARZO dalle 10 alle 19, all’interno della visita guidata al Museo del Risorgimento, il pubblico potrà accedere a piccoli gruppi all’Aula del Parlamento Subalpino, eccezionalmente aperto per l’occasione.
Prenotazione obbligatoria: tel. 011.5621147
GIOVEDì 7 APRILE alle 18.30, nella Sala Plebisciti del Museo del Risorgimento, si svolge una lettura recitata - con gli attori di Teatro e Società – di alcuni brani tratti da lettere pubbliche e private di Giuseppe Mazzini, di cui il 10 marzo si è celebrato il 150esimo della morte.
Nella Camera dei deputati di Palazzo Carignano si è svolta l’attività legislativa del Regno sardo tra l’8 maggio 1848 e il 28 dicembre 1860 ed è qui che Camillo Cavour, Giuseppe Garibaldi, Lorenzo Valerio, Angelo Brofferio, Cesare Balbo, Massimo d’Azeglio, Vincenzo Gioberti, Quintino Sella e centinaia di altri posero le basi della nostra democrazia.
La Camera Subalpina è l’unica aula parlamentare rimasta integra in Europa tra quelle nate con le rivoluzioni del 1848 ed è riconosciuta monumento nazionale dal 1898. Dal 1938, anno del trasferimento del Museo del Risorgimento a Palazzo Carignano, divenne parte integrante dell’esposizione. Dopo gli importanti interventi di restauro del 1988 e del 2011, dal 2017 al 2019 è stata resa accessibile una volta l’anno nelle giornate della Festa dell’Unità Nazionale.