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Carta Etica

Principali caratteristiche

Perché una Carta Etica

Consiglio e Giunta regionale intendono perseguire una sempre maggiore:

  • trasparenza,
  • correttezza,
  • legalità ed eticità dell’azione dei propri eletti o nominati a cariche pubbliche regionali.

Sono destinatari della Carta Etica

  • presidente della Giunta e presidente del Consiglio regionale;
  • assessori e consiglieri regionali;
  • candidati alle elezioni regionali;
  • dirigenti/responsabili di ogni partito politico, movimento e lista civica che concorra alle elezioni regionali.

In che consiste la Carta Etica

La Carta specifica sia le norme di comportamento che il sottoscrittore deve osservare nello svolgimento delle proprie funzioni, sia le modalità di informazione ai cittadini sulle norme di comportamento che possono a buon diritto aspettarsi dal sottoscrittore. Si pone al di là degli obblighi di legge e rappresenta uno strumento volontario che ciascun amministratore, o candidato amministratore, può sottoscrivere quale suo impegno personale di fronte alla collettività.

Quali sono i principi generali della Carta Etica

  • prevalenza dell’interesse generale su quello personale, diretto o indiretto, o particolare di persone o gruppi;
  • responsabilità, nel rispetto delle leggi e dei principi etici;
  • trasparenza, veridicità, accuratezza e completezza dell’informazione;
  • correttezza, nel rispetto dei diritti di tutti i soggetti coinvolti nell’attività dell’amministrazione;
  • imparzialità, per favorire l’accesso di ogni utente ai servizi, senza discriminazioni;
  • efficienza,per offrire un servizio adeguato e a difendere e tutelare il patrimonio pubblico;
  • spirito di servizio, per fornire un servizio di alto valore sociale e di utilità alla collettività;
  • valorizzazione delle risorse umane, per lo sviluppo e per la crescita delle attività amministrative;
  • formazione continua, per favorire la crescita individuale delle risorse umane;
  • rispetto della disciplina di bilancio e finanziaria

Doveri del sottoscrittore nello svolgimento di attività amministrative

  • non esercitare altri incarichi politici o lavorativi che impediscano di svolgere adeguatamente il proprio mandato, o che determinino conflitti di interesse con il proprio ruolo di pubblico amministratore;
  • scelta dei collaboratori escludendo suoi parenti o affini fino al quarto grado;
  • assidua presenza alle sedute di Giunta, di Consiglio, delle Commissioni o altri organismi cui siano chiamati in ragione del proprio ruolo;
  • rifiuto di ogni dono che non sia di natura meramente simbolica
  • rendiconto del proprio operato agli interlocutori con regolarità, trasparenza e chiarezza;
  • nessun utilizzo di risorse messe a disposizione dalla comunità per maggiorare spese;
  • contenimento delle spese di funzionamento della pubblica amministrazione.

Obblighi in campagna elettorale

Il candidato imposterà ed effettuerà la sua campagna elettorale spiegando il proprio programma politico o di mandato nella piena trasparenza e nel rispetto degli altri competitori.
Il candidato non chiederà o non accetterà alcuna contropartita a una desistenza o a un appoggio, né cercherà di ottenere suffragi con la diffamazione degli altri candidati, con la manipolazione delle liste elettorali e/o dei risultati della votazione.
In caso di grave o reiterata violazione della Carta Etica, sarà compito della direzione del partito, del gruppo dirigente della coalizione dei partiti o della lista civica, procedere all’estromissione della candidatura del proprio rappresentante o di richiederne le dimissioni in caso di avvenuta elezione.

La Carta Etica verrà pubblicata sui siti istituzionali del Consiglio regionale e della Regione Piemonte, nonché divulgata, nei suoi principi generali, nelle pubblicazioni istituzionali dell’Ente.

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