Approvata la legge di riordino delle norme regionali

Tipologia articolo Comunicati stampa

Materia Affari istituzionali

Data pubblicazione

Approvato in serata, con 26 voti favorevoli della maggioranza, 9 contrari delle forze di opposizione e 2 non votanti del Movimento 5 stelle, dopo quattro giorni di seduta del Consiglio regionale, il Disegno di legge di riordino annuale dell'ordinamento regionale, il cosiddetto “omnibus”.

Numerosi gli argomenti trattati dal provvedimento che ha visto i consiglieri affrontare più di 500 votazioni sugli emendamenti presentati ai 54 articoli della legge.

Tra gli altri sono stati discussi e votati gli emendamenti presentati dalla Giunta e dai consiglieri regionali su: osservatorio sui Pfas, esproprio di immobili di edilizia sociale per pubblica utilità, amministrazione condivisa degli immobili occupati, mercatini occasionali e mercato di libero scambio su area pubblica, tutela degli animali, gioco d'azzardo patologico, cyberbullismo, servizi educativi, fondo per l’usura esteso ai testimoni di giustizia, polo termale di Acqui Terme, attività di enti ed associazioni con finalità di integrazione sociale e promozione dei diritti dei disabili, valorizzazione di associazioni teatrali amatoriali che operano nel campo del teatro tradizionale piemontese, servizi necroscopici, istituzione di un tavolo permanente tecnico fitosanitario per l’agricoltura, amministrazione condivisa dei beni comuni e promozione della sussidiarietà, disciplina degli usi civici, valorizzazione delle bande musicali, sport invernali.

Nel corso del dibattito sono intervenuti i consiglieri: Davide Nicco, Carlo Riva Vercellotti, Paola Antonetto, Annalisa Beccaria, Alessandra Binzoni, Marina Bordese, Roberto Ravello, Claudio Sacchetto (FdI), Davide Buzzi Langhi, Mauro Fava, Franco Graglia (Fi), Silvio Magliano, Sergio Bartoli, Salvatore Castello, Elena Rocchi (Lista Cirio), Fabio Carosso, Marco Protopapa, Andrea Cerutti, Gianna Gancia (Lega), Vittoria Nallo (Sue), Gianna Pentenero, Daniele Valle, Nadia Conticelli, Domenico Ravetti, Domenico Rossi, Emanuela Verzella, Monica Canalis (Pd), Valentina Cera, Alice Ravinale, Giulia Marro (Avs), Sarah Disabato, Alberto Unia, Pasquale Coluccio (M5s).

Per le dichiarazioni di voto finali è intervenuto un consigliere per ogni gruppo consiliare. Il presidente Carlo Riva Vercellotti (FdI): ha messo in risalto i risultati raggiunti in particolare sulla gestione e il controllo dei Pfas con l’unanime approvazione dell’osservatorio tecnico scientifico, gli usi civici, il sostegno ai testimoni di giustizia, l’esproprio per pubblica utilità di alloggi popolari luogo di reato, la possibilità di acquisto per gli esuli istriani delle case popolari assegnate.

Il consigliere Silvio Magliano (Lista Cirio) ha ricordato i suoi emendamenti approvati contro l’inquinamento luminoso ed ha ringraziato per la mediazione soprattutto sul tema dei testimoni di giustizia e degli usi civici.

Su quest’ultimo tema ha espresso soddisfazione anche il consigliere Andrea Cerutti a nome della Lega, che ha citato anche l’istituzione del polo termale dell’acquese.

Per il gruppo di Forza Italia è intervenuta Annalisa Beccaria che ha citato tra gli altri gli emendamenti approvati sulla semplificazione urbanistica e sui parchi e le aree protette.

La capogruppo del Pd Gianna Pentenero ha dichiarato il voto contrario del suo gruppo all’intero provvedimento, in particolare a causa della disposizione approvata che condiziona l’autonomia del Comuni a cui verranno tagliate le risorse regionali in caso di occupazione senza titolo di beni comuni e quella sui mercati di libero scambio.

Per il gruppo Avs la presidente Alice Ravinale ha annunciato voto contrario, nonostante la condivisione di alcune scelte come quelle sugli affitti brevi e l’osservatorio sui Pfas. Infine ha condannato la scelta della Giunta di sanzionare i Comuni in merito agli immobili occupati.  

La consigliera Vittoria Nallo (Sue) ha apprezzato le decisioni in materia di Pfas e strutture ricettive, ma ha criticato le numerose modifiche su altre materie, giudicate non necessarie.

La capogruppo del Movimento 5 stelle Sarah Disabato, pur riconoscendo il lavoro di merito raggiunto su benessere animale, pesca e tutela della fauna ittica, ha dichiarato la non partecipazione al voto del suo gruppo poiché in disaccordo sul contingentamento dei tempi di discussione.

Al termine della discussione è intervento l’assessore Gianluca Vignale, relatore del disegno di legge, che ha messo in risalto in particolare gli argomenti condivisi votati nel provvedimento: l’osservatorio sui Pfas, gli usi civici, i servizi cimiteriali, il contrasto alla criminalità organizzata, gli interventi sul sistema neve e quelli che riguardano il mondo agricolo.

In chiusura il presidente della Giunta Alberto Cirio ha ringraziato per la compattezza dimostrata dalla maggioranza in Aula che ha permesso di modificare e migliorare le leggi esistenti, per renderle più attuali e per semplificare la vita delle persone. Inoltre ha sottolineato l’importanza dell’istituzione del primo osservatorio in Italia sui Pfas ed anche la necessità di stabilire sanzioni per i Comuni che non rispettano le norme sui beni comuni, pur assicurando il continuo confronto con le amministrazioni comunali e provinciali.

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Federica Calosso

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