Legge di riordino, il Consiglio prosegue nell'esame del provvedimento

Tipologia articolo Comunicati stampa

Materia Affari istituzionali

Data pubblicazione
Legge di riordino in Aula

Il Consiglio regionale ha proseguito oggi l’esame del Ddl “Legge annuale di riordino dell'ordinamento regionale. Anno 2025”. Sono stati finora approvati i primi 35 articoli, sui 54 complessivi che compongono il provvedimento.

Fra gli emendamenti approvati oggi quello proposto da Marco Protopapa (Lega), che istituisce il Polo termale dell’Acquese, per favorire il rilancio turistico del comparto idrotermale della zona e con una rafforzata autonomia del Comune di Acqui Terme.

L'assessore Gianluca Vignale ha illustrato l'emendamento proposto dalla Giunta - e approvato - per introdurre la possibilità di delegare ai Comuni le funzioni previste dalla legge in materia di interventi urbanistici.

Tra gli altri sono stati poi approvati gli emendamenti: del consigliere Claudio Sacchetto (FdI) sul deflusso ecologico, per garantire ai consorzi irrigui di gestire con maggiore velocità i periodi di deficit idrico, dei consiglieri Marina Bordese (FdI) e Fabio Isnardi (Pd) sulla pianificazione urbansitica intercomunale, della consigliera Sarah Disabato (M5s) sul coinvolgimento dei volontari delle associazioni ambientali per controlli in materia di pesca, delle consigliere Annalisa Beccaria e Debora Biglia (FI) sul Parco naturale del Monte Fenera e Orbassano.

Gli emendamenti presentati finora sono 436. L’esame del provvedimento riprenderà nelle sedute del Consiglio regionale di mercoledì 25 e giovedì 26 giugno.

 

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