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Con l’adozione del regolamento potranno partire i bandi regionali per l’assegnazione delle concessioni delle grandi derivazioni idroelettriche: il documento ha ottenuto a maggioranza parere preventivo favorevole da parte delle commissioni Terza e Quinta riunitesi in seduta congiunta.
Come ha spiegato l’assessore all’Energia, con la specifica legge regionale il Piemonte, in piena autonomia, potrà gestire le concessioni scadute delle derivazioni idroelettriche con oltre 3 mega watt.
I commissari hanno poi espresso, sempre a maggioranza, parere preventivo favorevole alla modifica del regolamento in materia di canoni idrici.
Lo stesso assessore ha spiegato che, soprattutto in virtù dell’aumento dei costi dell’energia elettrica, se si dovessero applicare i canoni Istat calcolati sulla differenza secca tra il settembre scorso e questo, l’aumento sarebbe addirittura più del 150 per centro. La Regione quindi, opta per una mitigazione degli aumenti adottando come calcolo l’esame della media di tutto l’anno.
La presente comunicazione è mancante di virgolettati e nomi secondo quanto disposto dall’art.9 c.1 della legge 22 febbraio 2000 n.28 in tema di par condicio nei periodi pre elettorali e referendari.