Tipologia articolo Comunicati stampa
Materia Bilancio

Nel triennio 25-27 la Regione Piemonte darà il via a un articolato programma di valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare, con un piano di investimenti di oltre 120 milioni, “che si basa soprattutto su fondi di provenienza europea e statale, nonché direttamente regionale”. Ci sono gli interventi sui cosiddetti “beni faro”, ma anche tanti altri diffusi sul territorio: lo ha spiegato oggi in prima Commissione, presieduta da Roberto Ravello, l’assessore Gianluca Vignale, che ha svolto le relazioni di sua competenza in merito a Defr e Bilancio di previsione, specificando che di questi "oltre 40 milioni saranno spesi nel 2025".
Tra i tanti progetti programmati, Vignale ha elencato quelli di maggior rilievo:
Palazzo Cisterna di Biella - Progettazione, lavori e restauro per rifunzionalizzazione dell’immobile in Centro Servizi hub delle pubbliche amministrazioni locali - 12 milioni di euro.
Ex sede giudici di pace a Torino, Viale dei Mughetti alle Vallette - Progettazione e lavori per la riqualificazione e la rigenerazione urbana dell’immobile - 5 milioni più 5 milioni Apl.
Sant’Antonio di Ranverso a Buttigliera Alta (To) - Restauro e riqualificazione dell’Ospedaletto Antoniano nella Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso - 5 milioni.
Galoppatoio Lamarmora a Venaria Reale (To) - Interventi di valorizzazione e riqualificazione - 2,5 milioni.
Tenuta Cannona a Carpeneto (Al) - Lavori di riqualificazione, efficientamento energetico, messa in sicurezza - 2,5 milioni.
Gardino botanico Rea a San Bernardino di Trana (To) - Lavori di riqualificazione e valorizzazione giardini e spazi adiacenti - 1,8 milioni.
Ex stazione Porta Milano a Torino - Interventi di riqualificazione del Museo Ferroviario dell’ex stazione Porta Milano, linea ferroviaria Torino Ceres - 1,8 milioni
Podere di San Giovanni a Stupinigi (To) - Lavori di riqualificazione - 8,4 milioni.
Tenuta Val Casotto a Garessio (Cn) - Adeguamento centralina idroelettrica; acquedotto e restauro Cappella Reale: cantieri già in corso - 3,8 milioni.
Castello di Miasino (No) - Interventi di riqualificazione architettonica, impiantistica e adeguamento normativo - 2 milioni.
Villa San Remigio a Verbania - Valorizzazione giardino storico - 7,3 milioni.
Sul punto sono intervenute con domande specifiche le consigliere Sarah Disabato (M5s), Valentina Cera (Avs), Emanuela Verzella (Pd), Gianna Gancia (Lega).
L’assessore ha risposto che "su Stupinigi stiamo facendo un ragionamento con gli otto Comuni interessati, più gli enti sovracomunali per completare il progetto complessivo e farne la nuova Venaria. Appena avremo il quadro lo dettaglieremo e lo presenteremo in Commissione”. Inoltre, ha aggiunto l’assessore, “vogliamo realizzare un piano strategico sul patrimonio, sia per quanto riguarda le valorizzazioni, sia le alienazioni, ma anche le concessioni. La Regione ha 12mila particelle catastali di proprietà, dai 300 metri quadri di terreno non edificabile, sino alle grandi proprietà, per questo è necessario un piano. Diverso è il caso del patrimonio delle Asl, con l’assessore Riboldi abbiamo fatto un ragionamento per gestire in modo unitario questi beni, lo stesso con l’assessore Bongioanni per quanto riguarda il patrimonio irriguo”.
Vignale ha anche relazionato su personale, che presenta le stesse cifre dello scorso anno, Fondi Sviluppo e Coesione (Fsc) e Programmi Operativi Complementari (Poc). Rispondendo a Fabio Isnardi (Pd) e Alice Ravinale (Avs), ha chiarito che la Regione non intende incrementare il fondo accessorio perché l’intenzione è quella di sostituire almeno tutti i dipendenti che vanno in quiescenza. Oggi abbiamo meno dipendenti di quelli che c’erano nel 2018”, ha ricordato.