Tipologia articolo Comunicati stampa
Materia Sanità

In Commissione Sanità, presieduta da Luigi Icardi, è proseguita la presentazione della bozza del piano sociosanitario da parte degli assessori alla Sanità Federico Riboldi e alle Politiche sociali Maurizio Marrone, con numerosi interventi dei consiglieri di opposizione, che hanno chiesto chiarimenti su diversi passaggi del documento.
In particolare, è stato affrontato il tema dei punti nascita che non arrivano alla soglia dei 500 parti l’anno e che, come ha spiegato l’assessore Riboldi, la Giunta intende mantenere operativi grazie ad equipe itineranti che garantiranno tutti i servizi di assistenza e di sicurezza necessari. Sul punto ha espresso perplessità Vittoria Nallo (Stati uniti d’Europa), che ha anche posto l’attenzione su un altro tema critico, quello dell’assistenza sanitaria ai senza fissa dimora.
Più in generale, i commissari Daniele Valle, Gianna Pentenero, Domenico Rossi, Domenico Ravetti, Monica Canalis (Pd), Alice Ravinale (Avs) e Alberto Unia (M5s) hanno ribadito che il documento presentato “è generico e si limita a fotografare l’esistente” e hanno chiesto di procedere con le audizioni in commissione di tutti i soggetti interessati dal piano per raccoglierne le istanze.
La Commissione ha anche svolto le prime determinazioni sulla proposta di legge “Valorizzazione del volontariato in ambito sanitario e istituzione della giornata regionale del volontario”, presentata dal consigliere Davide Zappalà (FdI). La Pdl ha l’obiettivo di riconoscere la professionalità dei volontari che prestano servizio nelle strutture sanitarie. Le consultazioni chiuderanno il 3 giugno.
Il commissario della Città della Salute e della Scienza di Torino Thomas Schael, con il direttore amministrativo Giampaolo Grippa, sono poi stati sentiti dalla quarta Commissione in merito al rinvio dell’approvazione del bilancio 2024 dell’azienda sanitaria, sulla cui gestione dei conti è in corso un’inchiesta della magistratura per presunte irregolarità.
Il commissario Schael ha detto che “ci sono delle grosse criticità sul bilancio presentato dagli ex vertici aziendali, con una perdita che al momento è di 55 milioni di euro. Manca il riscontro contabile di tante partite, per cui si rendono necessari approfondimenti che riguardano anche la formazione dei bilanci degli esercizi 2013-2022, che riflettono i loro effetti anche sui saldi dello stato patrimoniale del bilancio dell’esercizio 2024”.
“Il prossimo passaggio – ha spiegato Schael - sarà affidare ad una società esterna di Advisory, mediante gara o convenzione Consip, l’incarico di effettuare tutte le necessarie verifiche sulle scritture contabili per riportare la veridicità dei bilanci. In questa fase non sono in grado di dire quando sarà possibile firmare il bilancio 2024, si sta procedendo un passo alla volta”.