"Potenziare la linea per Nizza e Ventimiglia"

Tipologia articolo Comunicati stampa

Data pubblicazione

"La linea ferroviaria Cuneo - Nizza deve essere potenziata: servono almeno otto corse al giorno e una velocità superiore ai 40 chilometri all'ora attuali". I componenti del Comitato difesa ferrovie locali di Cuneo Ugo Sturlese, Elsa Gregorio, Valter Cavallo, Alberto Collidà, Luigi Danzi e Valeria Giraudo hanno rivolto questa richiesta oggi ai membri della Commissione consiliare Trasporti, presieduta da Mauro Fava, che li ha ricevuti in audizione.   

In particolare i convenuti hanno sottolineato alcuni punti chiave: "L'importanza di una linea ferroviaria (inaugurata nel 1929) che originariamente collegava Svizzera, Italia e Francia e che tutt'oggi conserva un valore storico e ambientale e turistico per tutte le zone tra le Alpi e il mare che attraversa, con un potenziale di utenti che sfiora i due milioni di persone. Dopo parecchi anni di interruzione del servizio per danni bellici è stata riaperta al traffico ferroviario nel 1979. Oggi ha soltanto due corse al giorno e i tempi di percorrenza sono saliti perché la velocità media è di 40 chilometri l'ora. Intendiamo chiedere il riconoscimento Unesco per la diversità biologica del territorio che attraversa e vorremmo che la convenzione con la Francia datata 1970 fosse rivista". 

Tutti i consiglieri della Commissione hanno apprezzato le ragioni portate dagli intervenuti e hanno posto loro alcune domande: Paolo Bongioanni (FdI) ha rimarcato il valore di una linea di livello internazionale che dovrebbe essere di competenza dello Stato centrale, anche in vista di una revisione della convenzione con la Francia, sul cui territorio si snoda gran parte del percorso. Ivano Martinetti (M5S) ha chiesto se sia possibile un uso non solo turistico della linea, ma anche per il trasporto merci. Maurizio Marello (Pd) ha sottolineato il valore storico-ambientale di quella ferrovia ed ha chiesto quali fondi sarebbero necessari per incrementare il numero delle corse ed aumentare la velocità di percorrenza. Michele Mosca (Lega), apprezzando il lavoro svolto dal Comitato in questi anni, ha chiesto se la linea abbia solo una vocazione turistica o sia anche usata dai pendolari, sottolineando la necessità di un dialogo con la Francia. La vocazione turistica della linea per tutte le vallate che attraversa è stata rimarcata dall'intervento di Paolo Demarchi (Lega) che ha domandato se sia possibile un collegamento con la linea per Saluzzo.  

Gallerie multimediali

Ufficio Stampa

Nominativo

Federica Calosso