Festa del Piemonte

Crisi all’ex Mahle di La Loggia

Tipologia articolo Comunicati stampa

Data pubblicazione

I circa cinquanta dipendenti dello stabilimento ex Mahle di La Loggia (To) potrebbero essere assorbiti nell’impianto di Saluzzo (Cn). Il prossimo 3 giugno ci sarà l’incontro per ridiscutere il piano di reindustrializzazione tra la proprietà e le organizzazioni sindacali. È quanto ha risposto l’assessore regionale al Lavoro al Gruppo del Pd, che in merito aveva chiesto un’informativa alla Giunta.

Acquisito nel 2020 da IMR Industries, gruppo lombardo attivo nello stampaggio e assemblaggio di componenti in plastica per il settore automotive, lo stabilimento ex Mahle di Saluzzo, in provincia di Cuneo, lo scorso anno aveva ripreso a produrre, in particolare i tetti in materiale plastico delle cabine degli autocarri Iveco.

Dopo il recente incontro in Regione i sindacati hanno espresso la loro preoccupazione per una reindustrializzazione, concertata a livello ministeriale, che parrebbe procedere a due velocità. Mentre infatti appare compiuto il percorso previsto per lo stabilimento di Saluzzo, con annunciate prospettive di ulteriore incremento produttivo, rimane sostanzialmente congelato il progetto industriale su La Loggia, dove alcuni dipendenti sono già stati impiegati presso il sito di Saluzzo, altri sono in cassa integrazione ed un piccolo numero in distacco su altre realtà.

 

La presente comunicazione è mancante di virgolettati e nomi secondo quanto disposto dall’art.9 c.1 della legge 22 febbraio 2000 n.28 in tema di par condicio nei periodi pre elettorali e referendari.

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Mario Bocchio