Tipologia articolo Comunicati stampa
Nel rispondere all’interrogazione del consigliere Pd, Domenico Ravetti, su quali azioni mirate siano state messe in atto sul territorio alessandrino, particolarmente colpito dall’emergenza sanitaria Covid, l’assessore alla sanità Luigi Icardi ha segnalato che, in aggiunta a tanti altri interventi, in termini di rete ospedaliera, si è provveduto ad un incremento del 70% dei posti letto di terapia intensiva (da 31 a 53); a Novi ligure l’ospedale è giunto a 102 posti letto riservati a pazienti Covid e sospetti e i posti in rianimazione sono passati da 6 a 12. A Casale Monferrato i posti letto riservati 104, posti in rianimazione portati da 8 a 12; ad Aqui Terme 52 posti letto riservati, portati da 5 a 9 quelli in terapia intensiva; Ovada è stata dotata di 35 posti letto dedicati; Tortona esclusivamente ospedale Covid, ha visto potenziato con 12 i posti letto rianimazione, di 8 unità posti letto sub-intensiva (caschi), 91 posti letto area medica e 20 posti letto di bassa intensità. E’ stata inoltre potenziata l’assistenza territoriale con 4 percorsi: Covid a Casa; percorso USCA (Unità speciali di continuità assistenziali; percorso DISA (diversificazione setting territoriali); percorso Residenze sicure in 150 strutture della provincia.
La consigliera del Movimento cinque stelle Francesca Frediani ha poi interrogato l’assessore Icardi su quante strutture residenziali e alberghiere siano state messe a disposizione di soggetti che, a causa di ragioni logistiche, strutturali, socio-economiche, non abbiano potuto essere accolte in isolamento presso il proprio domicilio. Attualmente, ha specificato Icardi, i posti letto in RSA Covid e CAVS (continuità a valenza sanitaria) Covid, pubblici e privati, sono 497 su tutto il Piemonte. Altri posti saranno messi a disposizione nel mese di maggio. Per quel che riguarda le strutture alberghiere, il Settore Protezione civile della Regione Piemonte ha proceduto, con una modalità selettiva basata sul criterio territoriale, nell’ottica di trovare soluzioni alternative di tipo abitativo per i soggetti positivi al COVID-19, che non necessitano di particolari cure di tipo ospedaliero, ma che devono essere ancora oggetto di un sistema di quarantena. Al momento sono state attivate, a livello locale, alcune iniziative: per l’ASL AT, la Casa del Pellegrino – Villanova Asti, e l’hotel il Palio di AT per personale sanitario). Manca, al momento, la rilevazione delle ulteriori iniziative attivate a livello locale.
Quali procedure siano state adottate, nel corso di questa situazione emergenziale, per le persone decedute per cause diverse dal Covid, è invece la domanda che il consigliere dei moderati Silvio Magliano ha posto all’assessore alla Sanità. Secondo quanto indicato nella Circolare del Ministero della Salute, ha ribadito Icardi, nei casi per i quali vi sia certezza (oltre i dati clinici, almeno anche con secondo tampone negativo non anteriore a 15 giorni dal decesso) che il decesso non sia dovuto a COVID-19 , con certificazione del medico del reparto sottoscritta, datata (inclusa la data del 2° tampone negativo) , firmata e allegata in originale all'attenzione del Medico necroscopo, valgono le stesse procedure previste per i casi di decessi non dovuti a Covid-19 e, comunque, secondo i protocolli disposti dalle norme vigenti in materia. Nei casi di morte nei quali non si possa escludere con certezza che la persona fosse affetta da tale patologia, si applicano le specifiche cautele per defunti previste dalle disposizioni in presenza di sospetta o accertata patologia da Covid-19.
Perché la Clinica della memoria di Collegno non sia stata utilizzata a pieno per accogliere pazienti Covid positivi dimessi dai reparti ospedalieri: questo il quesito della consigliera del movimento cinque stelle Sarah Disabato. Icardi ha risposto che la Commissione di Vigilanza dell’Asl To3, ha verificato che su 60 posti letto totali, solo 20 fossero idonei secondo i requisiti strutturali richiesti.
Nel corso dei question time è stata data inoltre risposta alle interrogazioni dei consiglieri: Paolo Demarchi (Lega), sulla Prosecuzione cantiere Tenda bis; di Paolo Ruzzola (Forza Italia) sul garantire ai cittadini piemontesi di usufruire del Bonus facciate; di Paolo Bongioanni (Fratello d’Italia) su Fondo rotativo a disposizione delle piccole e medie imprese a seguito crisi epidemiologica; di Ivano Martinetti (Movimento cinque stelle) su riduzione dei servizi per i pendolari a causa della provincia di Cuneo; di Raffaele Gallo (Partito democratico) sullo smantellamento elettrificazione tratta Torre Pellice-Pinerolo; di Monica Canalis (Partito democratico) sull’affidamento servizio mediazione linguistica e culturale della Città della salute e della Scienza diTorino; di Marco Grimaldi (Liberi Uguali Verdi) su pazienti positivi al SARS-CoV-2 inseriti nelle RSA piemontesi.