Tipologia articolo Comunicati stampa
Con una delibera della Giunta regionale è stato assegnato oggi il restante 50 per cento dello stanziamento previsto per Edisu, l’ente per il diritto allo studio universitario, che per il 2019 ammonterà quindi a 26,5 milioni di euro.
E’ quanto comunicato dal presidente della Regione Alberto Cirio in una seduta congiunta della prima e della sesta Commissione consiliare, che hanno prima audito il consiglio di amministrazione di Edisu: “La Regione non ha tagliato di un solo euro le risorse per le borse di studio, anzi abbiamo assegnato il 30 per cento in più rispetto al 2018 - ha detto Cirio - Dalla relazione Edisu abbiamo però appreso che i 26,5 milioni stanziati dalla precedente Giunta, e confermati dalla nostra, basterebbero a coprire solo l’85 per cento circa degli aventi diritto. In queste settimane lavoreremo per comprendere la possibilità di trovare altre risorse nel bilancio per compensare la quota restante e arrivare al 100 per cento. Uno sforzo in più che cercheremo di mettere in atto”.
Nel dibattito che è seguito, Marco Grimaldi (Luv) ha ricordato che dallo scorso anno vige una norma regionale che ha reso obbligatorie le spese per il diritto allo studio e che servirà reperire in assestamento ulteriori risorse se non si vogliono escludere quasi 2mila studenti.
Daniele Valle e Diego Sarno (Pd) hanno sottolineato che con la garanzia del 100 per cento delle borse pagate da parte della precedente amministrazione sono progressivamente aumentati sia le richieste, sia gli idonei: un trend a loro avviso da salvaguardare, se si vuole investire sul capitale umano del Piemonte. Inoltre Sergio Chiamparino (Pd) ha ricordato che, per quanto riguarda le risorse attualmente mancanti, la Giunta può decidere di utilizzare il fondo di riserva regionale.
Maurizio Marrone (FdI) ha sollevato la necessità di rivedere i criteri meritocratici per accedere alle borse di studio, dando maggior peso ai voti conseguiti agli esami.
E’ intervenuto anche il presidente della sesta Commissione, Paolo Bongioanni, che ha puntualizzato come dall’esame del bilancio Edisu emerga un avanzo di amministrazione eccessivo, che mette in luce un sistema gestionale da rivedere.
In audizione hanno parlato per Edisu la presidente Marta Levi, il vicepresidente Enrico Pasini, Antonio Amico in rappresentanza degli studenti e alcuni consiglieri del Cda. La presidente Levi ha fatto un quadro dei costi dell’ente, specificando che per raggiungere la copertura del 100 per cento degli aventi diritto alla borsa di studio mancano circa 7 milioni di euro.
Sono intervenuti per porre delle domande i consiglieri Grimaldi, Francesca Frediani (M5s) e Silvio Magliano (Moderati) - che hanno sottolineato come la questione sulle risorse da assegnare a Edisu è stata sollevata nell’ultima seduta di Consiglio grazie all’intervento dell’opposizione - Marrone, Valle e Sarno. Era presente l’assessore regionale al Bilancio Andrea Tronzano, che ha illustrato il contenuto della delibera approvata questa mattina in Giunta.