Cal, parere favorevole condizionato al Ddl riordino

Il Consiglio delle autonomie locali (Cal), presieduto da Maurizio Barisone, ha dato parere favorevole all'unanimità al disegno di legge 73 “Legge annuale di riordino dell'ordinamento regionale. Anno 2025”, condizionato ad una serie di approfondimenti richiesti nel corso della seduta. 
In particolare, il Cal ha chiesto alcune modifiche all’articolato che riguardano il ruolo degli enti locali come soci delle cooperative di comunità, le funzioni della Conferenza d'ambito regionale in tema di gestione integrata dei rifiuti urbani, il ruolo dei piccoli comuni, anche montani, nella governance della Comunità energetica rinnovabile (Cer), percorsi formativi più flessibili per la polizia locale per non compromettere il presidio del territorio, subordinare ad un criterio Isee la rateizzazione massima del pagamento del bollo auto.
L'assessore ai rapporti con il Consiglio, Gianluca Vignale, ha spiegato che il Ddl modifica alcune leggi regionali che hanno contenuti rilevanti per il sistema delle autonomie locali. La prima parte del provvedimento, come ha specificato, prevede modifiche al corpo normativo regionale frutto di accordi istituzionali tra la Regione e lo Stato per evitare il rischio di impugnativa delle leggi regionali interessate, e che in quanto tali non sono modificabili; sugli altri articoli di interesse degli enti locali, ha detto, c’è la disponibilità della Giunta a valutare le richieste del Cal.
Vignale ha inoltre annunciato che è in fase di predisposizione un emendamento di giunta al disegno di legge finalizzato all'introduzione di una procedura di semplificazione per l'approvazione degli strumenti urbanistici, questione di particolare interesse per i Comuni.