Tipologia articolo Comunicati stampa
Il Consiglio regionale richiede all’assessore regionale alla Sanità di “valutare la possibilità di sospendere l’attuazione del modello a rete per le analisi di laboratorio”. Questo il dispositivo dell’ordine del giorno 136 approvato all’unanimità dei votanti (il gruppo Pd non ha votato), a prima firma della Lega e sottoscritto anche dall’M5s, dopo aver concordato una modifica al testo. Sul tema era stato presentato dal capogruppo M5s un altro atto d’indirizzo che è stato ritirato.
L’ordine del giorno impegna l’assessore regionale competente “a valutare la possibilità di sospendere l’attuazione del modello della rete delle analisi di laboratorio emergente dalle deliberazioni specificate in premessa ove non siano già stati completati i processi di riorganizzazione al fine di consentire un’analisi adeguata in termini di costi benefici, sia economici che di qualità del servizio ai cittadini piemontesi, impregiudicati i diritti acquisiti e fatta salva la possibilità della Regione di modificare ulteriormente la decisione assunta”.
All’Esecutivo è richiesto anche l’impegno di “successiva informativa alla Commissione consiliare competente” delle decisioni assunte in merito.