Festa del Piemonte

Valorizzare la birra piemontese

Tipologia articolo Comunicati stampa

Data pubblicazione

Valorizzare la filiera della birra piemontese d’eccellenza: è lo scopo del progetto di legge presentato dal capogruppo di Forza Italia, il cui esame è proseguito in Terza commissione. In attesa di approfondire le osservazioni giunte dai soggetti interessati, è stato sottolineato come di fronte ad un mondo sempre più globale, sia cambiata la sensibilità dei consumatori che vogliono sempre maggiori garanzia per l’identificabilità immediata dei prodotti legati al proprio territorio. Il provvedimento nasce per dare risposta alla difesa di tutto il mondo produttivo che ruota intorno alla birra: dagli operatori che coltivano materie prime come il luppolo, malto e orzo in Piemonte, ai microbirrifici che popolano e animano la vita dei nostri Comuni. La proposta di legge in particolare prevede un sostegno per la produzione brassicola regionale, la promozione delle coltivazioni “made in Piemonte” delle materie prime legate al comparto, l’istituzione di un registro dei microbirrifici aventi stabilimento nel nostro territorio regionale, la possibilità di attivare uno spaccio nelle imprese agricole, nonché un sostegno per l’innovazione dei processi produttivi degli stabilimenti.

 

Maestri di sci e disabili

In commissione è poi iniziato l’esame del Pdl del capogruppo di Fratelli d’Italia per modificare la legge regionale vigente in materia di maestri di sci. Come ha spiegato il primo firmatario, è sempre più necessario realizzare corsi di approfondimento per i maestri di sci in relazione alle disabilità e diventa indispensabile prevedere, potenziare e valorizzare la figura del dimostratore poiché essa formalmente non esiste per l’ordinamento giuridico italiano. Diversi comprensori sciistici, per venire incontro alle esigenze delle persone con disabilità, tra i quali si possono annoverare ciechi ed ipovedenti o i tetraparaplegici, si sono attrezzati con figure esperte nell’ambito delle dimostrazioni dei gesti che consentono di poter sciare in sicurezza, sebbene tali soggetti non abbiano una formale abilitazione come la frequentazione di un corso o l’aver effettuato degli esami di abilitazione. La commissione ha stabilito il termine di quarantacinque giorni per le osservazioni di tutti i soggetti interessati.

 

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Nominativo

Mario Bocchio