logo 80 anni liberazione

Stabilità, no alla tassa sui veterinari

Tipologia articolo Comunicati stampa

Data pubblicazione

Cancellare la tassa annua di 83 euro che grava sugli 800 veterinari piemontesi. E’ la proposta contenuta nella legge di stabilità regionale di cui è cominciata nel pomeriggio la discussione in prima Commissione, presieduta da Carlo Riva Vercellotti.
“Una cancellazione sulla base del principio che si eliminano le tasse per cui costa di più l’escussione che l’introito che viene incamerato”, ha spiegato l’assessore al bilancio Andrea Tronzano, illustrando il provvedimento “di esclusiva natura tributaria e fiscale”. L’introito complessivo della tassa è di 64 mila euro, per la cui copertura l’assessore ha presentato un emendamento.
Gli altri due articoli prevedono alcune modifiche marginali della legge 2 del 1980 e la possibilità, per le gestioni associate, di sospendere fino al 30 settembre prossimo il canone demaniale per i gestori delle attività che operano sui laghi. Una opportunità che tiene conto della crisi pandemica e che era già stata utilizzata lo scorso anno.
Raffaele Gallo (Pd) ha chiesto di poter inserire norme sulla politica industriale, mentre Marco Grimaldi (Luv) ha annunciato emendamenti per realizzare una manovra fiscale e tributaria più ampia.
Relatori della legge di Stabilità sono Davide Nicco (Fdi) per la maggioranza, Diego Sarno (Pd) e Marco Grimaldi per la minoranza.

Gallerie multimediali

Ufficio Stampa

Nominativo

Giuseppe Riconosciuto