Tipologia articolo Comunicati stampa
Materia Economia

Prosegue la definizione del Piano regionale delle attività estrattive: oggi nella terza Commissione, presieduta da Claudio Sacchetto, l’assessore Marco Gallo ha illustrato la delibera dello stralcio che riguarda il primo e terzo comparto.
“Il Piano regionale delle attività estrattive, avviato dalla precedente Giunta – ha detto Gallo - è uno strumento di programmazione inedito, che permetterà agli operatori del settore di conoscere con chiarezza, e in prospettiva, gli sviluppi delle loro attività. Fin dal mio insediamento siamo al lavoro per dare attuazione alla legge del 2016, che con la modifica dello scorso anno possiamo approvare per stralci. Un atto che, ci tengo a sottolinearlo, non varia l’impianto della legge sulle attività estrattive e che tutela la Regione sotto tutti i punti di vista”.
La Commissione ha deciso di svolgere, entro il termine del 9 maggio, le consultazioni online ed ha chiesto il parere al Cal.
Il primo e il terzo, tra i tre comparti che compongono il settore delle attività estrattive, ineriscono gli “Aggregati per le costruzioni e le infrastrutture” e i “Materiali industriali” e riguardano il 98% del settore.
Due terzi delle 300 imprese registrate nella banca dati delle attività estrattive, quelle più rilevanti sono delle Spa e, secondo i dati del 2018, occupano 10 mila lavoratori per un valore della produzione che raggiunge i 3,4 miliardi di euro.