Tipologia articolo Comunicati stampa
L’educazione finanziaria è al centro dell’attività dell’Osservatorio regionale sui fenomeni di usura estorsione e sovraindebitamento, con il contributo della Fondazione Don Mario Operti. Il corso organizzato per quest’anno si intitola infatti “Educazione finanziaria come strumento d’inclusione e recupero dell’autonomia economica: formazione di operatori”.
Si tratta del proseguimento dei percorsi formativi, iniziati dal 2017, rivolti agli operatori sociali che entrano in contatto con le fasce di popolazione più a rischio e particolarmente vulnerabili alle problematiche di carattere economico.
“La nostra è un’iniziativa che si prefigge di formare i formatori – ha dichiarato Gianluca Gavazza, componente dell’Ufficio di presidenza delegato all’Osservatorio - affinché siano sempre più preparati per trasmettere, alle categorie fragili e più esposte, quelle nozioni necessarie per educare ad un uso più consapevole del denaro”.
Il corso si sta svolgendo attraverso cinque appuntamenti che, entro novembre, coinvolgeranno gli operatori interessati delle otto province piemontesi.
Le istituzioni che collaborano al progetto sono, oltre Fondazione Operti, Fondazione un raggio di luce; Lab.In.S impresa sociale (Laboratorio d’innovazione sociale); Fondazione antiusura “La Scialuppa” – Crt.
