Tipologia articolo Comunicati stampa
Novanta milioni e 300 mila è la somma prevista nella delibera della Giunta regionale che, nell’ambito del Programma pluriennale per le Attività produttive 2018-2020, ha istituito una Misura rivolta alle imprese piemontesi operanti nell’industria, commercio e artigianato a sostegno degli investimenti per lo sviluppo, l’innovazione a l’ammodernamento dei loro processi produttivi.
Il documento è stato esaminato nella terza Commissione (presidente Raffaele Gallo), che ha poi espresso a maggioranza parere preventivo favorevole. Nel corso dell’illustrazione della Dgr è stato spiegato come la riduzione del capitale sociale di Finpiemonte abbia permesso di rimettere in moto risorse cospicue.
“Da tempo siamo impegnati a favore di uno sviluppo dell’attività di impresa attento alla sostenibilità ambientale, raccordando gli strumenti di programmazione regionale con il rispetto degli orientamenti nazionali e comunitari” ha affermato l’assessora alle Attività produttive Giuseppina De Santis.
L’agevolazione per le imprese consiste in un finanziamento agevolato, erogato in parte con risorse regionali a tasso zero e in parte con risorse bancari. A tal fine viene istituito un Fondo di finanza agevolata pari a 80.070.000 euro. È inoltre prevista un’ulteriore agevolazione in forma di contributo a fondo perduto da erogare a investimenti regolarmente conclusi e in percentuale limitata rispetto all’importo dell’investimento stesso. Per renderla possibile sono allocate risorse pari a 10.230.000 euro. Sarà Finpiemonte, che opera quale società regionale “in house providing” della Regione Piemonte, il soggetto incaricato della gestione del Fondo.
Gianluca Vignale (Mns), nel suo intervento, ha parlato di “risorse non sufficienti a modificare l’economia piemontese”, aggiungendo che “avrebbe dovuto essere aumentata la disponibilità del fondo perduto”.
Il presidente Gallo ha invece sottolineato “la capacità della Giunta di reperire risorse aggiuntive”, giudicando la formula dell’abbinamento fondo rotativo - fondo perduto più competitiva rispetto ai finanziamenti bancari.