Festa del Piemonte

L’accesso ai mezzi pubblici per i disabili

Tipologia articolo Comunicati stampa

Materia Trasporti

Data pubblicazione
L’accesso ai mezzi pubblici per i disabili
Magliano interroga Gabusi sui disservizi: l’assessore: “Verifichiamo le segnalazioni”.

Mezzi pubblici accessibili per i disabili: “La Regione verifica le segnalazioni dell'utenza relative ai disservizi e al cattivo funzionamento delle infrastrutture nelle stazioni soprattutto per quelle che riguardano i viaggiatori con disabilità e ridotta mobilità e ci adoperiamo con Rfi a una maggiore considerazione delle persone con disabilità per gli interventi che gestisce direttamente”. Lo ha detto l’assessore Marco Gabusi rispondendo alla interrogazione 1573 presentata da Silvio Magliano (Moderati) su “integrazione sociale e accessibilità ai mezzi del trasporto pubblico ferroviario in Piemonte”.

Secondo Magliano, in base ai dati resi noti dalla Consulta per le persone in difficoltà (Cpd), “il quadro complessivo di fruibilità e accessibilità dei trasporti su rotaia e delle stazioni in Piemonte risulta insufficiente. A volte i dispositivi per spostarsi all’interno delle stazioni e per salire sui treni sono addirittura del tutto mancanti come nelle stazioni Stura e Rebaudengo di Torino. Il quesito alla Giunta è come intenda quindi attivarsi per far rispettare i diritti delle persone con disabilità”.

Gabusi ha quindi detto che “ci sono iniziative per conoscere la domanda di trasporto delle persone disabili e il funzionamento degli apparati per favorire la mobilità nelle stazioni, oltre a controlli d’iniziativa degli uffici regionali sull’attuazione dei programmi per l’accessibilità nelle stazioni dei capoluoghi di provincia”.

È stato inoltre istituito uno specifico Osservatorio sul Tpl e regionale, con compiti di monitoraggio, in base ad un protocollo di intesa sottoscritto tra la Regione Piemonte, l’Agenzia per la mobilità piemontese e le Associazioni Fand (Federazione associazioni nazionali disabili) e la Cpd.

In questo ambito sono diverse le specifiche richieste di intervento inoltrate a Rfi sui vari disservizi riscontrati che penalizzano la mobilità e l’accessibilità delle persone con disabilità.

Come concordato nell’ambito dell’Osservatorio sul Tpl è stato effettuato un sondaggio tra coloro che hanno la tessera di libera circolazione sui servizi di Tpl: emerge che fuori dall’area metropolitana queste persone usino con scarsa frequenza i servizi di Tpl e regionale. Le destinazioni più frequenti sono Torino, Biella e Cuneo e il pendolarismo riguarda il 25% degli spostamenti.

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