Festa del Piemonte

Il Defr punta sull’assistenza ospedaliera e territoriale

Tipologia articolo Comunicati stampa

Materia Sanità

Data pubblicazione
Ospedale
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“È un documento strutturato, che offre tante risorse per potenziare e soprattutto per rendere più efficiente la sanità piemontese”. L’assessore Luigi Icardi ha definito così il Documento di economia e finanza regionale (Defr) 2024-2026 per le materie di sua competenza, presentato oggi in quarta Commissione Sanità, presieduta da Alessandro Stecco.

“La domanda sanitaria sta cambiando, soprattutto dopo il Covid che aveva messo il sistema sotto stress – ha sottolineato -. La domanda diagnostica è sempre più pronunciata, così come l’incremento delle prestazioni”.

Icardi ha spiegato che il Defr si articola in due grandi filoni: l’assistenza ospedaliera e quella territoriale, dando applicazione al decreto ministeriale 77 del 2022 che prevede la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell'assistenza territoriale, beneficiando del Piano nazionale ripresa resilienza (Pnnr).

“Sono previsti diversi importanti interventi, totalmente finanziati” ha ribadito Icardi.

 Per quanto riguarda le cifre, spiccano 138 milioni di euro per gli ospedali sicuri e sostenibili, 96 milioni per la digitalizzazione dei Dea, 66 milioni per i grandi macchinari e 60 milioni per gli ospedali di comunità.

Nella successiva discussione è intervenuto Domenico Rossi (Pd) che, evidenziando come sia l’ultimo documento prima della scadenza elettorale, si è mostrato critico circa le risorse a disposizione, sui bilanci delle Asl e sulle rette delle Rsa.

Alberto Preioni (Lega), ha invece sottolineato come la politica sanitaria della Giunta abbia gettato le basi per il rinnovamento da tempo necessario, malgrado lo stop di oltre due anni causato dal Covid.

 Gli altri provvedimenti in esame

 La Commissione ha poi espresso a maggioranza parere preventivo favorevole sulla proposta di deliberazione della Giunta regionale per la copertura assicurativa nell’anno 2024 dei 43 ospedali piemontesi.

Infine, in merito al sostegno finanziario al sistema sanitario nazionale a decorrere dall’anno 2023, si è deciso di ricercare un documento comune tra la proposta di legge al Parlamento di Raffaele Gallo (Pd) e il disegno di legge della Giunta.

 

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