Festa del Piemonte

Il Corecom per il Fringe Festival

Tipologia articolo Comunicati stampa

Data pubblicazione

"Il Corecom con il Cosiglio Regionale è fortemente impegato a tutela dei minori. Il cyberbullismo ci vede attori primi in a livello nazionale con attività di sperimentazione, principalmente orientati alla prevenzione degli atti di prevaricazione ai danni di minori ultraquattrdicenni sul web. Le arti, in generale, il teatro, la musica, il fumetto rappresentano un codice lingui stico facilmente assimilabile dai ragazzi. Per questo nel corso del Fringe Festival di Torino, il Corecom sperimenta nuovi percorsi di comunicazione per raggiungere in maniera più efficace i propri interlocutori".

Con queste parole il presidente del Corecom Piemonte, Alessandro De Cillis, è intervenuto alla conferenza stampa di presentazione del Fringe Festival, festival multidisciplinare in cui s’incontrano, in dieci giorni di iniziative, la magia del teatro, l’immediatezza e il calore delle arti di strada, la forza della musica e la potenza delle arti audio-visive, dialogando in vari spazi urbani di Torino.
"Bulli a metà" è lo spettacolo di cui verrà data anticipazione al Salone del libro il 10 maggio e che sarà rappresentato nel corso del Fringe domenica 12 maggio all'unionne culturale Franco Antonicelli (via Cesare Battisti 4).
A questa prima iniziativa seguiranno altri spettacoli teatrali che coinvolgeranno gli studenti e le scuole.

Nel cartellone dal 9 al 19 maggio sono previste duecentotrenta repliche e 68 artisti e compagnie coinvolti.
E, poi, conferenze, proiezioni di cinema sperimentale, concerti, feste dopo gli spettacoli. 
L’edizione 2019 regala a Torino dieci giorni di iniziative di ogni genere sparse in tutta la città, dall’Unione Culturale Franco Antonicelli al Museo Egizio, dal Caffè Basaglia ai Magazzino sul Po, passando per il Palazzo della Luce, piazza Foroni, la Galleria Umberto I e Le Musichall.

La parola d’ordine 2019 è FRIdom, che richiama il concetto di freedom (libertà) e scaturisce dalla radice di fringe (margine/bordo), unita al termine free (libero). Gli spettacoli in programma sono il simbolo della libertà, valore fondante per il festival e per gli artisti coinvolti.

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