Europa, migranti, frontiere. Diritti fondamentali e accoglienza dei profughi nell’Unione europea
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Immigrazione e asilo
Integrazione europea
2015
18 maggio Strage di profughi nel Mediterraneo al largo
della Libia, con 58 morti accertati e circa 900
dispersi.
23 maggio In seguito alla tragedia del 18 maggio, il
Consiglio europeo si riunisce in un Vertice
straordinario.
28 aprile Il Parlamento europeo approva una Risoluzione
che impegna la Commissione europea ad
adottare misure urgenti affrontare la crisi dei
profughi e prevenire le stragi lungo le vie di
fuga. L’operazione
Triton
è giudicata
insufficiente.
13 maggio La Commissione europea Juncker adotta la
European Agenda on Migration: per la prima
volta, è tracciato un piano unitario di
accoglienza con quote obbligatorie di profughi
per ogni stato dell’Ue. Il piano incontrerà le
resistenze di molti stati dell’est e del nord
Europa.
23 giugno L’Ungheria sospende unilateralmente il rispetto
della Convenzione di Dublino, ricevendo indietro
le domande di asilo provenienti soprattutto dalla
Croazia.
29 giugno La Gran Bretagna annuncia la costruzione di una
barriera per impedire l’afflusso di migranti a
Calais.
4 agosto La Bulgaria termina la costruzione di una
barriera al confine con la Turchia.
21 agosto La Germania decide una sospensione unilaterale
degli Accordi di Dublino per esaminare
autonomamente le domande dei profughi siriani.
28 agosto L’Estonia annuncia la costruzione di una barriera
anti-migranti sul confine russo.
9 settembre A Strasburgo, Jean-Claude Juncker, nel suo
Discorso sullo stato dell’Unione, riconosce il
dovere dell’UE ad accogliere i profughi e
l’esigenza di superare l’impostazione securitaria
nell’applicazione del diritto d’asilo.
13 settembre La Germania ripristina temporaneamente i
controlli alle frontiere con l’Austria a seguito dei
grossi flussi di migranti.
14 settembre L’Ungheria termina la costruzione di “muro”
anti-migranti ai confini con la Serbia.
16 settembre L’Austria ripristina temporaneamente i controlli
alle frontiere con la Slovenia, l’Italia, Ungheria e
Slovacchia.
17 settembre
La Slovenia ripristina temporaneamente i
controlli alle frontiere con l’Ungheria.
L’Ungheria ripristina temporaneamente i
controlli alle frontiere con la Slovenia.