Consiglio Regionale del Piemonte

Segnalazioni

Per un disguido tipografico non è stato inserito nello spazio "Gruppi del Consiglio regionale" il contributo dei Moderati, firmato dalla presidente del gruppo Maria Chiara Chiapello.
Riportiamo di seguito il testo e ci scusiamo con gli interessati e con i lettori.
"Un nuovo inizio per scommettere sul Piemonte
Da quando si è insediato il nuovo Consiglio regionale i lavori sono ripartiti, portati avanti da volti nuovi con rinnovati obiettivi.
Come Moderati siamo orgogliosi di far parte della maggioranza del Presidente Chiamparino e siamo pronti a ricoprire il nostro ruolo con competenza e attenzione al cittadino, in un’ottica di dibattito costruttivo, propositivo, trasparente e concreto. Maggioranza e opposizione devono recuperare credibilità e ridare voce e speranza ai piemontesi, inaugurando una nuova fase per la Regione, caratterizzata dal rigore, dal lavoro intenso e da uno slancio verso il futuro.
Oggi il Piemonte sta attraversando un periodo complesso, caratterizzato da forti contraddizioni e difficoltà in ambito economico, lavorativo, sociale e istituzionale. Le priorità su cui lavorare sono molte a iniziare dalla questione del lavoro. Categoria più debole appare essere oggi quella degli over 50: in Italia, su 24,5 milioni di persone sopra i 50 anni gli occupati sono solo poco più di un quarto. Il trend è negativo e si sta andando verso una Nazione in generale e una Regione in particolare in cui i giovani sono senza futuro e i 50enni senza presente. È importante che questo Consiglio si interroghi su come creare lavoro e sostenere imprese e famiglie, nell’ambito delle proprie competenze e in sinergia con il Governo nazionale. È importante pensare a una politica che favorisca e sostenga le aziende piemontesi su vari livelli, rafforzando la vocazione agricola, naturalistica e culturale della nostra Regione. Il Piemonte conferma e consolida la sua tradizione di eccellenza con il riconoscimento a livello internazionale del Monferrato, del Roero e delle Langhe, diventati patrimonio Unesco. L’Italia, con 50 World Heritage, si pone al vertice della classifica tra le nazioni più belle al mondo e la nostra Regione, grazie alla sua tradizione gastronomica, ai suo paesaggi, al suo patrimonio storico e artistico, da un contributo imprescindibile di primaria importanza. L’obiettivo di questa legislatura deve essere quello di promuovere, a livello nazionale e internazionale, i nostri prodotti, così da rafforzare il marchio piemontese, intercettare gli investimenti stranieri e di conseguenza creare buona occupazione. Perno dello sviluppo piemontese sono le realtà provinciali, che chiedono al Consiglio di scommettere sul Piemonte a 360°, osare e puntare sempre più in alto".

Guglielmo da Volpiano
Il Sindaco di Volpiano, Emanuele De Zuanne, dopo aver letto il numero di Notizie con il servizio sul romanico piemontese "Di pieve in pieve" con il box di approfondimento su "Guglielmo da Volpiano, il monaco architetto", segnala che i Volpianesi hanno messo in rete gli eventi del 2014, per costruire un calendario ricco di appuntamenti, per promuovere cultura, storia, tradizioni, enogastronomia e commercio. Una festa che coinvolge scuole, cittadini e associazioni ma che vuole dare il benvenuto a chi vorrà condividere questi momenti di Volpiano, la cui storia è legata in modo molto forte con una delle figure più moderne del medioevo, Guglielmo da Volpiano, monaco, architetto e ‘politico europeo’ ante litteram.
Il sindaco De Zuanne inoltre segnala alcuni video sulla mostra su Guglielmo da Volpiano, sul Millennio, sul De Bello Canepiciano e sul libro di Neithard Bulst
(tutti i filmati sono ritrovabili all'interno della pagina facebook Volpiano1000 : https://www.facebook.com/pages/Volpiano1000/518286661620492?fref=ts)
La mostra e il millennio:
http://youtu.be/GM6KVBHEhZg
La 1000x100 celebra il Millennio: 14 giugno 2014
http://youtu.be/JJJzn47Kpxw
http://youtu.be/2PYzzELJxCk
il De Bello Canepiciano 1339 - Rievocazione Medievale: 20 e 21 settembre 2014
http://youtu.be/hmRZsnieoZM
http://youtu.be/2PYzzELJxCk
presentazione libro del Bulst su Guglielmo da Volpiano:
http://youtu.be/0wD1Eh_tajU


Luigi Cadorna
Riceviamo e publichiamo: "Buongiorno, probabilmente non sono il primo a farvelo notare, ma a p. 57 dell'ultimo "Notizie" citate Raffaele Cadorna come capo di stato maggiore durante la prima guerra mondiale, ma il nome giusto è Luigi. Raffaele era il padre o il figlio di Luigi a scegliere. Cordiali saluti. Filippo Colombara".
Apportiamo la modifica segnalata sulla copia on line e ci scusiamo con i lettori.

La Grande Guerra
L’articolo "Dal Piemonte rurale al fango delle trincee", pubblicato a pag. 52 e seguenti, cita ampiamente e testualmente frasi e testimonianze estratte dall’analisi storiografica di Valter Careglio e Liliana Ellena, raccolti nel volume "Pietro Osella. Un contadino della Grande Guerra – Diario" (Lar Editore – 2006)