Politiche sociali in quarta Commissione

È proseguito con l’illustrazione dell’assessore regionale alle Politiche sociali l’esame della Commissione Sanità per l’espressione del parere consultivo sul disegno di legge 286, “Bilancio di previsione finanziario 2018-2020”, relativamente alle materie di competenza.
L’assessore ha elencato l’entità della previsione di spesa dell’Assessorato esclusivamente per quanto riguarda i fondi regionali, senza riferimento a quelli statali.
Tra le voci di spesa più significative per il 2018 spiccano: 758mila euro per interventi per infanzia e minori, di cui 750mila euro per il funzionamento dell’Agenzia regionale per le adozioni internazionali e 8mila euro per il concorso al mantenimento di Lucrezia Cavallaro, figlia di Giovanni, vittima dell’attentato terroristico di Nassiriya; 22,3 milioni per interventi per la disabilità, di cui 185mila euro per la sperimentazione di modelli d’intervento in materia di vita indipendente e d’inclusione sociale delle persone con disabilità, 9,7 milioni per erogazioni agli enti gestori delle funzioni socioassistenziali delle somme per l’assistenza di pazienti degli ex ospedali psichiatrici, 12 milioni per interventi a favore della disabilità, 246mila euro al Consiglio regionale dell’Ente nazionale per la protezione e l’assistenza dei sordi (Ens) per il proseguimento del progetto “Servizio ponte” sul territorio regionale e 250mila euro per associazioni ed enti a struttura associativa a sostegno delle attività di tutela dei cittadini disabili; 14,1 milioni per interventi per gli anziani, di cui 5 milioni per servizi domiciliari per persone non autosufficienti e 9,1 milioni per attività di promozione e qualificazione della Rete dei servizi sociali per le persone anziane non autosufficienti, 55 milioni per interventi e servizi destinati a soggetti in condizioni di specifiche fragilità sociali, 961mila euro per interventi per le famiglie, 44 ,3 milioni per il Fondo regionale per la gestione del Sistema integrato degli interventi e servizi sociali, 1,49 milioni per cooperazione e associazionismo, di cui 22mila euro per il servizio civile, 175mila per contributi a favore di istituti di patronato e assistenza sociale e 1milione per il riconoscimento e la valorizzazione della funzione educativa, formativa, aggregatrice e sociale svolta dalle parrocchie, dagli istituti cattolici e di altri enti di culto riconosciuti dallo Stato attraverso le attività di oratorio; 500mila euro per la promozione d’interventi di recupero e valorizzazione dei beni invenduti in riferimento allo spreco alimentare, 1 milione di euro per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive di sostegno familiare (“Dopo di noi”).
Nella discussione sono intervenuti, per richiesta di chiarimenti, i consiglieri dei gruppi M5s e Mns.
L’assessore ha annunciato che gli Assessorati alle Politiche sociali e alla Sanità stanno cercando di trovare una soluzione strutturale definitiva per quanto riguarda gli extra Lea e che da settembre un gruppo tecnico congiunto tra i due Assessorati sta definendo i princìpi per riorganizzare tutta la materia sociosanitaria stabilendo quali prestazioni debbano finanziare le risorse vincolate dei due fondi annuali.
La discussione si concluderà, con l’espressione del parere consultivo della Commissione, nella seduta di lunedì 29 gennaio.
All’unanimità, inoltre, la Commissione ha approvato un emendamento dell’assessore alla Sanità alla proposta di deliberazione 280 in merito agli interventi di riqualificazione di assistenza sanitaria nella Città di Torino, nato in seguito ad alcune osservazioni formulate nel corso della discussione dal gruppo Mns. Nel corso della discussione sono intervenuti consiglieri dei gruppi M5s, Mns, Pd e Mli.
Interrogato sul futuro dell’ex ospedale Maria Adelaide, l’assessore ha dichiarato che stanno giungendo proposte d’interesse da parte di soggetti per l'acquisizione e l'utilizzo della struttura per interventi di carattere sanitario riferiti alla post-acuzie, aggiungendo che il presidio di lungo Dora Savona presenta caratteristiche per l'utilizzo come Casa della Salute.
Infine è proseguita la discussione sulla proposta di delibera 281 sul programma d’interventi in materia di edilizia sanitaria della Rete ospedaliera regionale. I consiglieri del M5s hanno chiesto all’assessore alla Sanità di avere il prospetto di quale sarà il numero e la distribuzione dei posti letto sul territorio piemontese.
In prima bilancio, vitalizi e vittime di reato
Nella seduta odierna della prima Commissione il vicepresidente della Giunta regionale, con delega agli Affari istituzionali ed Enti locali e l’assessora alle Pari opportunità, hanno illustrato i capitoli di loro competenza del disegno di legge 286 "Bilancio di previsione finanziario 2018-2020”. Dalle relazioni emerge l’intenzione dell’Esecutivo di garantire le coperture necessarie per gli Enti locali e, in particolare, quelle per le elezioni, le fusioni di comuni e quelli ordinari per le Province in applicazione delle legge Del Rio. Rimane l’impegno della Giunta per le Pari opportunità, sebbene le opposizioni del gruppo M5s e del Mli, lamentino una riduzione dei fondi.
È stata chiusa anche la discussione generale seguita alla illustrazione della proposta di legge n. 259, “Interventi a favore delle vittime della criminalità”, da parte del primo firmatario.
Un provvedimento nato per fornire una vicinanza non solo morale ma concreta e tangibile alle numerose vittime di reato presenti sul territorio.
A seguito della discussione generale della proposta di legge 273 “Rideterminazione contributiva degli assegni vitalizi”, dopo la presentazione del primo firmatario del gruppo M5s è stata ritenuta necessaria la creazione di un gruppo di lavoro per approfondire la complessa materia.
abruno