Vitalizi: proposta del gruppo M5s

Ha iniziato il suo percorso in prima Commissione la Pdl 273 "Rideterminazione contribuitiva degli assegni vitalizi", presentata dal gruppo M5s, con l’illustrazione del primo firmatario Davide Bono.
Similmente al progetto di legge approvato alla Camera, presentato da Matteo Richetti (Pd) ed appoggiato dai parlamentari M5s, il provvedimento si prefigge di passare dal conteggio retributivo a quello contributivo del vitalizio a favore degli ex consiglieri regionali. Una scelta, quella di ispirarsi al provvedimento “Richetti” dovuta anche alla possibilità di trovare più facilmente il consenso determinate della maggioranza per conseguire l’approvazione. Una legge che porterebbe un sensibile risparmio alle casse regionali e che metterebbe i consiglieri regionali in una situazione simile a quella degli altri lavoratori del pubblico impiego. Il testo, qualora approvato dall’Assemblea, sarebbe retroattivo fino alla IX legislatura. La Commissione, presieduta da Vittorio Barazzotto, ha anche calendarizzato le relative consultazioni entro il 15 dicembre.
Stessa data per le consultazioni sulla proposta di legge 259 "Interventi a favore delle vittime della criminalità”, portata anch’essa oggi in Commissione.
Licenziati invece due provvedimenti similari: il disegno di legge 263 "Istituzione del Comune di Alluvioni Piovera mediante fusione dei Comuni di Alluvioni Cambiò e di Piovera in Provincia di Alessandria" e il disegno di legge 264 "Istituzione del Comune di Cellio con Breia mediante fusione dei Comuni di Cellio e di Breia in Provincia di Vercelli". Per i due provvedimenti è stato quantificato il contributo incentivate, al nuovo ente, previsto dalla legge che promuove le fusioni dei Comuni: per il 263, una tantum 85 mila euro e 17 mila annui fino al 2022, per il 264, una tantum 70 mila 500 e 14 mila annui fino al 2022.
Nominati anche i relatori: per il 263 Domenico Ravetti (Pd) e Paolo Mighetti (M5s), per il 264 Giovanni Corgnati (Pd) e Gianpaolo Andrissi (M5s).
È stato dato anche il parere finanziario favorevole a maggioranza sul testo unificato delle proposte di legge 240 e 269 "Disposizioni in materia di prevenzione e contrasto ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo”, che adesso potrà essere licenziato dalla Commissione di merito.
abruno
Occupazione in Sit
Preoccupazioni per il futuro occupazionale in Sit (Sviluppo Investimenti Territoriali Srl) società controllata da Finpiemonte e che al momento conta sei dipendenti. Le organizzazioni sindacali, ospiti della terza Commissione per un’audizione sul punto, hanno chiarito che “ultimamente i vertici societari hanno chiesto ai dipendenti di presentare i rispettivi curricula. La cosa ci ha allarmato, perché potrebbe significare una dismissione dell’attività e un’eventuale ricerca di ricollocamento sul mercato del lavoro”.
Nella seduta presieduta da Elvio Rostagno e alla presenza dell’assessora Giuseppina De Santis, i sindacalisti hanno ripercorso gli ultimi mesi di vita della Sit sottolineando che anche “la dismissione rapida e al minor prezzo possibile di tutti gli immobili di proprietà, non è un segnale confortante”.
È intervenuta per chiarimenti Claudia Porchietto (Fi).
Modifiche tecniche
La prima Commissione, riunita in legislativa e presieduta da Vittorio Barazzotto, ha approvato all’unanimità due modifiche tecniche a leggi vigenti.
In particolare, si tratta della proposta di legge 279 “Modifiche alla legge regionale 1 dicembre 1998, numero 39 (Norme sull’organizzazione degli uffici di comunicazione e sull’ordinamento del personale assegnato)” e della proposta di legge 280 “Interventi a sostegno dell’informazione e della comunicazione istituzionale via radio, televisione, cinema e informatica”, entrambe con primo firmatario il presidente Mauro Laus.
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