Registro contrassegni disabili e recupero aree dismesse

Nel corso della discussione sul bilancio di previsione finanziario 2017-2019 la I Commissione, presieduta dal consigliere Vittorio Barazzotto, ha approvato il 30 marzo all’unanimità, con il parere favorevole del vicepresidente della Giunta regionale Aldo Reschigna, due emendamenti - presentati rispettivamente dai consiglieri Alfredo Monaco (Scelta civica) e Claudia Porchietto (FI) - per l’istituzione del Registro informatico regionale dei contrassegni disabili e per il recupero delle aree dimesse.
Il primo si propone di favorire la più ampia mobilità delle persone diversamente abili sul territorio regionale.
“Grazie al Registro regionale - ha spiegato il consigliere Monaco - sarà possibile consentire un più rapido controllo sulla legittimità della circolazione e delle soste dei veicoli al servizio di chi ha diritto al contrassegno disabili nelle zone a traffico limitato e nelle aree pedonali urbane. Questo emendamento ha avuto un iter particolarmente lungo perché coinvolge diverse autonomie, quali Europa, Regione e Comuni ma rappresenta un piccolo grande segnale per una categoria di persone che deve affrontare quotidianamente numerose difficoltà”.
Per l’attuazione dell’emendamento è prevista una spesa complessiva di 36mila euro per l’anno 2017 e di 46,5mila per l’anno 2018.
Il secondo emendamento, di modifica della legge regionale n. 1/2015, “Provvedimenti per la riqualificazione del territorio”, prevede agevolazioni per il recupero delle aree in uso o dimesse in totale o parziale proprietà pubblica di cui è mantenuto l’uso residenziale.
“Si discute da anni riguardo al recupero del suolo del territorio regionale - ha sottolineato la consigliera Porchietto - e tuttavia mancano ancora agevolazioni relativamente a quanto già precedentemente costruito. L’emendamento proposto sana tale necessità prevedendo che la Regione conceda agevolazioni, oltre che per le aree in uso o dismesse in totale o parziale proprietà pubblica, anche relativamente al recupero delle medesime aree di cui è mantenuta la destinazione d'uso iniziale.
La Commissione è giunta ormai a buon punto nell’esame dell’articolato del bilancio di previsione, che approderà in Aula nella seduta di mercoledì 5 aprile.