Un corteo contro le mafie

E' Verbania a ospitare oggi, 21 marzo, la manifestazione regionale di Libera Luoghi di speranza, testimoni di bellezza, in occasione della XII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Il primo giorno di primavera, scelto come simbolo di rinascita, vengono così ricordate le quasi novecento vittime innocenti delle mafie: semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell’ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perché, con rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere.
Alla manifestazione e ai workshop che l'accompagnano ha assicurato il sostegno il Consiglio regionale del Piemonte con il suo Osservatorio regionale sul fenomeno dell'usura. Alla giornata partecipano i consiglieri segretari regionali Giorgio Bertola e Gabriele Molinari, delegati all'Osservatorio e il consigliere regionale Domenico Rossi.
Fin dal 1995, Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, dedica il primo giorno di primavera alla memoria, organizzando la “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo di tutte le vittime innocenti delle mafie” in un luogo simbolico d’Italia. Dal 2016 si è deciso di individuare in ogni regione una città significativa nella quale celebrare questa giornata. Il Piemonte, in questo ultimo decennio, è stato teatro di diverse vicende giudiziarie che hanno messo in luce la qualità del radicamento della ‘Ndrangheta nell’Italia settentrionale, in particolare attraverso precise forme di controllo del territorio e di infiltrazione nei più disparati ambiti della società. L’edizione 2016 ha visto protagonista la città di Torino e, dopo aver marciato nel capoluogo piemontese, si è deciso di celebrare la giornata in altre aree del territorio regionale, orientando lo sguardo e l’attenzione di tutti su ciò che sta fuori dalle mafie: connessioni e interazioni, relazioni e collaborazioni con il tessuto sociale, economico, politico di una realtà provinciale.