Consiglio Regionale del Piemonte

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La settimana in Commissione

I Commissione (Programmazione e Bilancio)

Bilancio di previsione 2017-2019

La prima Commissione, presieduta da Vittorio Barazzotto, si è riunita nella prima convocazione del 27 febbraio, per svolgere le consultazioni in merito al disegno di legge n. 237 “Bilancio di previsione finanziario 2017-2019”, con le associazioni e gli enti interessati, invitati dalla Commissione stessa a intervenire.

Erano presenti Alleanza delle cooperative, Cisc, Cisl, Rete imprese, Uil, Cgil, Federconsumatori, Adiconsum, Csa, Acu, Unicoop, Ance, Crpo.

Alle sollecitazioni provenienti dai consultati, l’assessore Aldo Reschigna ha risposto che di fatto il Ddl in discussione al momento non iscrive i fondi statali, che saranno inseriti soltanto dopo il loro accertamento. In particolare, circa le politiche sociali, è vero che risultano meno fondi, tuttavia si deve tener conto che i trasferimenti statali subiranno probabilmente un calo di 200 milioni e che la Regione sta cercando di far fronte alla cosa con mezzi propri. Inoltre, per il momento gli ex extra Lea sono iscritti per 20 milioni e non 74, come l’anno precedente, poiché torneranno in capo alla Sanità. È comunque previsto che da parte della Regione si arriverà a 39 milioni, aggiungendone 19 rispetto a quelli attualmente stanziati.

Terminata l’audizione, è intervenuta l’assessora Monica Cerutti che per le materie di sua competenza, ha precisato che sono stati stanziati 30mila euro per la Commissione pari opportunità, 100mila per il fondo di solidarietà  e 150mila per il funzionamento della legge.

Ha concluso l’assessora Giuseppina De Santis, che ha presentato le tabelle in materia di partecipazioni regionali. Lo stanziamento 2017 è in questo caso pari a 20,58 milioni di euro, mentre lo scorso anno e per i due anni successivi di oltre 23 milioni. In particolare, a Scr andranno 15,7 milioni, all’Ires 3,3 milioni (erano 4,1). Per quanto riguarda invece la l’aumento di capitale di Finpiemonte, sono stati impegnati nel 2016 126milioni.

gmonaco

 

II Commissione (Pianificazione territoriale e Urbanistica)

Edilizia abitativa in Piemonte

Nella seduta del primo marzo della seconda Commissione, presieduta da Nadia Conticelli, l’assessore Augusto Ferrari ha presentato l’elenco delle spese relative all’edilizia abitativa. La relazione era necessaria nell’ambito dell’esame per l'espressione del parere, ai sensi dell'articolo 35, comma 6, del Regolamento interno del Consiglio regionale, sul disegno di legge numero 237 "Bilancio di previsione finanziario 2017/2019" relativamente alle materie di competenza della Commissione.

Per quanto riguarda le agenzie sociali per la locazione, ha detto Ferrari, c’è l’intenzione di confermare lo stanziamento dello scorso anno, rafforzando gli sportelli sul territorio, soprattutto nelle province. Si interviene sul fondo sociale  e si punta alla chiusura dei cantieri di edilizia sociale: “Ci sono fondi statali da recuperare  – ha aggiunto l’assessore – per completare cantieri già impostati e per vari motivi non ancora compiuti. Questo è un nostro preciso obiettivo politico”.

Parlando di cifre, per il 2017 sono stanziati 11,2 milioni per l’edilizia residenziale pubblica e locale e per i piani di edilizia economico-popolare; 848mila per la politica regionale unitaria e per l’assetto del territorio e l’edilizia abitativa; 1,3 milioni per i contratti di quartiere; 1,55 per i progetti “Over 65” e “Housing sociale”; 5,2 milioni per gli interventi concernenti il Piano nazionale di edilizia abitativa. Inoltre e in tutto, sono 33,9 i milioni per l’assetto del territorio ed edilizia abitativa e il capitolo più consistente di questo settore è quello relativo ai programmi casa, bando di edilizia residenziale agevolata, con 8,9 milioni.

gmonaco

 

Piano paesaggistico regionale

Le Commissioni Ambiente (V), presieduta da Silvana Accossato e Urbanistica (II), presieduta da Nadia Conticelli si sono riunite in seduta congiunta il 2 marzo, per ascoltare l'informativa dell'assessore all'Ambiente Alberto Valmaggia sul Piano paesaggistico regionale.

"L'iter del Piano paesaggistico sta per concludersi - ha detto l'assessore Valmaggia - Iniziato nel 2008 è passato attraverso le giunte Bresso, Cota e adesso Chiamparino. Dopo questo lungo lavoro siamo arrivati alla fine: l'accordo con il Ministro per i Beni culturali dovrà essere firmato al più presto e successivamente il Piano passerà all'approvazione definitiva da parte del Consiglio regionale. Un percorso lungo che ha permesso di valutare molti aspetti che riguardano il nostro territorio e la sua gestione, da molteplici punti di vista".

Il consigliere Federico Valetti (M5S) ha auspicato che l'applicazione del Piano paesaggistico avvenga con coerenza e con coraggio, sia per l'aspetto ambientale che per quello urbanistico.

La consigliera Daniela Ruffino (Fi) ha rimarcato l'importanza di coinvolgere nelle pianificazioni che riguardano il territorio l'Anci, l'Uncem ed i Comuni in generale, soprattutto sul tema del consumo del suolo e sull'installazione di nuovi grandi centri commerciali, mentre il consigliere Francesco Graglia (Fi) ha chiesto che venga meglio approfondito il rapporto con il Ministero dell'Ambiente sul tema delle comptenze sul Piano paesaggistico.

fcalosso

 

Terzo valico in Commissione Urbanistica

Nel corso della II Commissione (Urbanistica), presieduta dalla consigliera Nadia Conticelli il 1° marzo, la commissaria governativa del Terzo valico dei Giovi, Iolanda Romano, ha illustrato lo stato dell’arte del progetto avviato nel 1992 e affidato al consorzio Cociv.

Romano ha ripercorso l’iter dell’opera, evidenziandone l’inserimento nella Legge obiettivo del 2001; l’approvazione del progetto definitivo nel 2006 e la successiva convenzione tra RFI e Cociv.

Nel 2012 vengono, infine, avviati i lavori, con previsione di termine nel 2021.

La commissaria ha poi sottolineato il coinvolgimento di 14 comuni: 11 piemontesi e 3 liguri. Il costo del progetto, diviso in sei lotti, è di 6,2 miliardi di euro e la copertura finanziaria è totalmente pubblica.

Per quanto riguarda lo stato di avanzamento dei lavori sul totale dell’opera, nel 2016 è pari al 15 per cento.

Il progetto nasce negli anni Novanta, in un contesto molto diverso dall’attuale. Oltre agli elementi normativi, negli ultimi venticinque anni è mutato anche il sistema di trasporto delle merci: in Italia, infatti, il trasporto merci su ferro ha coperto una quota dell’11,8 per cento contro una media europea del 18,2 per cento. Le politiche nazionali puntano ora a un incremento del trasporto ferroviario e intermodale delle merci, con l’obiettivo di un incremento del cinquanta per cento. In questo quadro si inserisce l’importanza della realizzazione del Terzo valico, come nodo strategico e centrale per il completamento dei corridoi della rete europea di trasporti.

Romano ha infine sottolineato che, a seguito delle indagini giudiziarie avvenute in merito ai fenomeni di corruzione nell’ambito dei lavori, Cociv ha risolto 13 contratti su opere, forniture e servizi per cantieri di linea e stradali, con un conseguente impatto per 221 lavoratori (189 piemontesi, e 32 liguri). 

Nel corso dell’illustrazione i consiglieri Massimo Berutti (FI) e Marco Grimaldi (Sel) hanno rispettivamente espresso considerazioni in merito al mutamento di scenario dal progetto alla fase attuale dell’opera e sull’attuazione del protocollo antimafia siglato nel 2012.

Il consigliere Domenico Ravetti (Pd) è intervenuto con considerazioni sulle opportunità di lavoro create dal progetto e Paolo Mighetti (M5S) ha invece evidenziato come dal dibattito sia emersa una carenza di analisi tra costi e benefici, ponendo particolare attenzione, poi, sull’impatto ambientale dell’opera.

droselli

 

III Commissione (Economia)

In III sulle materie di competenza del bilancio 2017

Le assessore regionali alle Attività produttive Giuseppina De Santis e al Lavoro Gianna Pentenero, nella seduta del 1° marzo, hanno illustrato alla III Commissione (Attività produttive e lavoro), presieduta dal consigliere Raffaele Gallo, il bilancio regionale 2017 per quanto riguarda le materie di competenza.  

Per quanto riguarda l'assessore De Santis stanziamenti sostanziosi prevedono 2,3 milioni di euro per le spese per la gestione degli incentivi alle imprese previste dalla legge regionale n. 44/00 e 2 milioni di euro per spese di assistenza tecnica per il programma pluriennale per le attività produttive. Numerosi sono i progetti per l'attuazione del Por Fesr, che vedono - accanto all'intervento regionale - quello comunitario e statale. Circa 600mila euro, inoltre, vengono stanziati per le imprese cooperative.

L'assessore Pentenero ha sottolineato - tra l'altro - lo stanziamento di 8,5 milioni di isorse trasferite dallo stato per il funzionamento centri per l’impiego, di 3 milioni per i cantieri di lavoro, di 2,5 milioni per Agenzia Piemonte lavoro e di 24 milioni per obbbligo d’istruzione delle agenzie formative. 

Sono intervenuti per richieste di chiarimenti i consiglieri Mauro Campo, Gian Paolo Andrissi, Davide Bono, Francesca Frediani, Giorgio Bertola (M5S), Domenico Rossi (Pd) e Gian Luca Vignale (Misto).

ctagliani

 

IV Commissione (Sanità e assistenza)

Prosegue l’esame della riforma delle Ipab

Nella seduta della IV Commissione, presidente Domenico Ravetti, è proseguito l’esame del disegno di legge n. 193 “Riordino del sistema delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza”. Il testo, in attuazione del Decreto legislativo n. 207 del 4 maggio 2001, ha la finalità di riordinare le Ipab prevedendo la loro trasformazione in aziende pubbliche di servizi alla persona o in persone giuridiche di diritto privato.

Ha partecipato alla seduta l’assessore regionale alle Politiche sociali, Augusto Ferrari.

I lavori si sono focalizzati sugli emendamenti all’art. 4, una disposizione fondamentale che definisce quali siano le “Istituzioni che svolgono attività di erogazione di servizi socio-assistenziali e socio-sanitari”.

Dopo l’illustrazione delle richieste di modifica, presentate dal gruppo M5S, si è passati alle votazioni che hanno visto tutti gli emendamenti respinti eccetto due sui quali Ferrari ha espresso il parere positivo dell’Esecutivo.

Con la nuova formulazione dell’art. 4 le Ipab potranno diventare Aziende pubbliche di servizi alla persona (Apsp) oppure istituzioni private. La trasformazione avverrà in base al valore della produzione delle istituzioni, senza più alcun riferimento al loro patrimonio.

Con un valore di produzione sotto gli 1,5 milioni di euro l’Ipab sarà privatizzata, sopra ai 2,5 milioni diventerà azienda pubblica mentre, le istituzioni che si collocano tra gli 1,5 e i 2,5 milioni, avranno facoltà di scelta se privatizzarsi o diventare Apsp.

Il presidente in chiusura dei lavori ha ricordato che lunedì 6 marzo, alle 9.30, la IV è convocata, in congiunta con la Commissione speciale per la promozione della cultura della legalità, per l’audizione del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale in merito alle condizioni detentive negli istituti penitenziari.

abruno

 

V Commissione (Tutela dell'ambiente e Protezione civile)

Piano paesaggistico regionale in V e II

Le Commissioni Ambiente (V), presieduta da Silvana Accossato e Urbanistica (II), presieduta da Nadia Conticelli si sono riunite in seduta congiunta il 2 marzo, per ascoltare l'informativa dell'assessore all'Ambiente Alberto Valmaggia sul Piano paesaggistico regionale.

"L'iter del Piano paesaggistico sta per concludersi - ha detto l'assessore Valmaggia - Iniziato nel 2008 è passato attraverso le giunte Bresso, Cota e adesso Chiamparino. Dopo questo lungo lavoro siamo arrivati alla fine: l'accordo con il Ministro per i Beni culturali dovrà essere firmato al più presto e successivamente il Piano passerà all'approvazione definitiva da parte del Consiglio regionale. Un percorso lungo che ha permesso di valutare molti aspetti che riguardano il nostro territorio e la sua gestione, da molteplici punti di vista".

Il consigliere Federico Valetti (M5S) ha auspicato che l'applicazione del Piano paesaggistico avvenga con coerenza e con coraggio, sia per l'aspetto ambientale che per quello urbanistico.

La consigliera Daniela Ruffino (Fi) ha rimarcato l'importanza di coinvolgere nelle pianificazioni che riguardano il territorio l'Anci, l'Uncem ed i Comuni in generale, soprattutto sul tema del consumo del suolo e sull'installazione di nuovi grandi centri commerciali, mentre il consigliere Francesco Graglia (Fi) ha chiesto che venga meglio approfondito il rapporto con il Ministero dell'Ambiente sul tema delle comptenze sul Piano paesaggistico.

Gestione dei rifiuti

La riunione della II Commissione (Ambiente), presieduta da Silvana Accossato, è proseguita in seduta ordinaria con la trattazione degli emendamenti agli articoli del disegno di legge 217 "Norme in materia dei rifiuti e servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani". I componenti della Commissione hanno discusso e votato gli emendamenti fino all'articolo 4 "Finanziamento della pianificazione regionale in materia di rifiuti". La discussione sui successivi artcoli (in totale il ddl ne comprende 29) proseguirà nelle prossime sedute della Commissione Ambiente.

fcalosso

 

VI Commissione (Cultura e Istruzione)

Parere positivo al bilancio di previsione in VI Commissione

La Commissione Cultura, presieduta dal consigliere Daniele Valle, ha dato il 2 marzo, a maggioranza, parere positivo sul bilancio di previsione 2017-2019.

L’assessora Giuseppina DeSantis ha illustrato le risorse stanziate per quanto riguarda la ricerca che ammontano per il 2017 a circa 22,6 milioni di euro.

Fra le principali spese citate quelle relative all’attuazione del progetto europeo Incomera, che riguarda la ricerca collaborativa fra Pmi, il programma per le attività produttive (legge regionale n.34/04) inerente un cofinanziamento statale e regionale per sostenere un progetto di ricerca e innovazione industriale di Alstom, il programma Fabbrica intelligente finanziato dal Miur, i trasferimenti per il potenziamento della ricerca scientifica applicata in Piemonte e quelli relativi agli interventi a sostegno delle attività di coordinamento del cluster tecnologico nazionale per le tecnologie smart communities.

L’assessora Gianna Pentenero ha invece presentato il bilancio di previsione per l’istruzione e l’edilizia scolastica. Si prevede per l’istruzione uno stanziamento di competenza nel 2017 pari a circa 54,58 milioni di euro circa, mentre per l’edilizia scolastica 10,1 milioni di euro circa.

In tema di istruzione fra i principali interventi sono previsti trasferimenti alle Province per l’assistenza scolastica, risorse per gli assegni di studio per il trasporto, i libri e l’ampliamento del Pof, contributi ai Comuni per le scuole materne paritarie e risorse per gli assegni di studio per iscrizione e frequenza. In materia di edilizia scolastica le risorse stanziate riguardano la conclusione di pregressi accordi di programma, ma l’assessorato prevede inoltre circa 400 milioni di euro che dallo Stato dovrebbero essere trasferiti ai Comuni attraverso fondi Fesr e mutui Bei.

ecorreggia