Lavori in Commissione, 2 marzo

Prosegue l’esame della riforma delle Ipab
Nella seduta della IV Commissione, presidente Domenico Ravetti, è proseguito l’esame del disegno di legge n. 193 “Riordino del sistema delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza”. Il testo, in attuazione del Decreto legislativo n. 207 del 4 maggio 2001, ha la finalità di riordinare le Ipab prevedendo la loro trasformazione in aziende pubbliche di servizi alla persona o in persone giuridiche di diritto privato.
Ha partecipato alla seduta l’assessore regionale alle Politiche sociali, Augusto Ferrari.
I lavori si sono focalizzati sugli emendamenti all’art. 4, una disposizione fondamentale che definisce quali siano le “Istituzioni che svolgono attività di erogazione di servizi socio-assistenziali e socio-sanitari”.
Dopo l’illustrazione delle richieste di modifica, presentate dal gruppo M5S, si è passati alle votazioni che hanno visto tutti gli emendamenti respinti eccetto due sui quali Ferrari ha espresso il parere positivo dell’Esecutivo.
Con la nuova formulazione dell’art. 4 le Ipab potranno diventare Aziende pubbliche di servizi alla persona (Apsp) oppure istituzioni private. La trasformazione avverrà in base al valore della produzione delle istituzioni, senza più alcun riferimento al loro patrimonio.
Con un valore di produzione sotto gli 1,5 milioni di euro l’Ipab sarà privatizzata, sopra ai 2,5 milioni diventerà azienda pubblica mentre, le istituzioni che si collocano tra gli 1,5 e i 2,5 milioni, avranno facoltà di scelta se privatizzarsi o diventare Apsp.
Il presidente in chiusura dei lavori ha ricordato che lunedì 6 marzo, alle 9.30, la IV è convocata, in congiunta con la Commissione speciale per la promozione della cultura della legalità, per l’audizione del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale in merito alle condizioni detentive negli istituti penitenziari.
abruno
Parere positivo al bilancio di previsione in VI Commissione
La Commissione Cultura, presieduta dal consigliere Daniele Valle, ha dato, a maggioranza, parere positivo sul bilancio di previsione 2017-2019.
L’assessora Giuseppina DeSantis ha illustrato le risorse stanziate per quanto riguarda la ricerca che ammontano per il 2017 a circa 22,6 milioni di euro.
Fra le principali spese citate quelle relative all’attuazione del progetto europeo Incomera, che riguarda la ricerca collaborativa fra Pmi, il programma per le attività produttive (legge regionale n.34/04) inerente un cofinanziamento statale e regionale per sostenere un progetto di ricerca e innovazione industriale di Alstom, il programma Fabbrica intelligente finanziato dal Miur, i trasferimenti per il potenziamento della ricerca scientifica applicata in Piemonte e quelli relativi agli interventi a sostegno delle attività di coordinamento del cluster tecnologico nazionale per le tecnologie smart communities.
L’assessora Gianna Pentenero ha invece presentato il bilancio di previsione per l’istruzione e l’edilizia scolastica. Si prevede per l’istruzione uno stanziamento di competenza nel 2017 pari a circa 54,58 milioni di euro circa, mentre per l’edilizia scolastica 10,1 milioni di euro circa.
In tema di istruzione fra i principali interventi sono previsti trasferimenti alle Province per l’assistenza scolastica, risorse per gli assegni di studio per il trasporto, i libri e l’ampliamento del Pof, contributi ai Comuni per le scuole materne paritarie e risorse per gli assegni di studio per iscrizione e frequenza. In materia di edilizia scolastica le risorse stanziate riguardano la conclusione di pregressi accordi di programma, ma l’assessorato prevede inoltre circa 400 milioni di euro che dallo Stato dovrebbero essere trasferiti ai Comuni attraverso fondi Fesr e mutui Bei.
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Piano paesaggistico regionale in V e II
Le Commissioni Ambiente (V), presieduta da Silvana Accossato e Urbanistica (II), presieduta da Nadia Conticelli si sono riunite oggi in seduta congiunta per ascoltare l'informativa dell'assessore all'Ambiente Alberto Valmaggia sul Piano paesaggistico regionale.
"L'iter del Piano paesaggistico sta per concludersi - ha detto l'assessore Valmaggia - Iniziato nel 2008 è passato attraverso le giunte Bresso, Cota e adesso Chiamparino. Dopo questo lungo lavoro siamo arrivati alla fine: l'accordo con il Ministro per i Beni culturali dovrà essere firmato al più presto e successivamente il Piano passerà all'approvazione definitiva da parte del Consiglio regionale. Un percorso lungo che ha permesso di valutare molti aspetti che riguardano il nostro territorio e la sua gestione, da molteplici punti di vista".
Il consigliere Federico Valetti (M5S) ha auspicato che l'applicazione del Piano paesaggistico avvenga con coerenza e con coraggio, sia per l'aspetto ambientale che per quello urbanistico.
La consigliera Daniela Ruffino (Fi) ha rimarcato l'importanza di coinvolgere nelle pianificazioni che riguardano il territorio l'Anci, l'Uncem ed i Comuni in generale, soprattutto sul tema del consumo del suolo e sull'installazione di nuovi grandi centri commerciali, mentre il consigliere Francesco Graglia (Fi) ha chiesto che venga meglio approfondito il rapporto con il Ministero dell'Ambiente sul tema delle comptenze sul Piano paesaggistico.
Gestione dei rifiuti in V
La riunione della II Commissione (Ambiente), presieduta da Silvana Accossato, è proseguita in seduta ordinaria con la trattazione degli emendamenti agli articoli del disegno di legge 217 "Norme in materia dei rifiuti e servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani". I componenti della Commissione hanno discusso e votato gli emendamenti fino all'articolo 4 "Finanziamento della pianificazione regionale in materia di rifiuti". La discussione sui successivi artcoli (in totale il ddl ne comprende 29) proseguirà nelle prossime sedute della Commissione Ambiente.
fcalosso