Consiglio Regionale del Piemonte

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Interrogazioni discusse in Aula

Interrogazioni ed interpellanze

 

Bealera di Chivasso e Montanaro è pubblica o no?
L’assessore Alberto Valmaggia ha risposto all’interrogazione numero 1363, presentata dal consigliere Giorgio Bertola (M5s), sulla natura pubblica o non pubblica della bealera di Chivasso e montanaro, detta anche Roggia Campagna.
“Il corso d’acqua – ha precisato l’assessore – è tutelato dal regio Decreto del 1933, che riunisce le disposizioni di legge sui corsi d’acqua e gli impianti elettrici, per tutto il suo corso. Ed è stato individuato dal Piano paesaggistico regionale nell’attività dei corpi idrici tutelati”.

"Dalla lettura sovrapposta di tali cartografie di riferimento - ha proseguito Valmaggia - si evince che, seppure individuato con toponimi differenti a seconda della cartografia, il corpo idrico denominato Bealera di Chivasso e di Montanaro corrisponde a quanto individuato nella cartografia del Piano paesaggistico regionale, non accogliendo, quindi, la richiesta di riduzione del tratto sottoposto a tutela paesaggistica proposta dal Comune di Chivasso. In relazione alla richiesta dei chiarimenti relativi al corso d'acqua denominato Bealera di Chivasso e di Montanaro, si comunica anche che il corpo idrico Bealera di Chivasso e Montanaro o Roggia Campagna, così come descritto dal Regio Decreto individuato nella cartografia del Piano paesaggistico, è adiacente ai lotti sui quali dovrebbe sorgere il sito degli impianti Wastend ed è soggetto a tutela, ai sensi dell'articolo 142, comma 1, lettera c), del Codice dei beni culturali del paesaggio".

"In merito alla seconda domanda - cioè se la Regione intenda effettuare un sopralluogo con i tecnici regionali, al fine di risolvere i dubbi inerenti alla questione - si risponde che, in considerazione di quanto sopra esposto e della lunga istruttoria che è stata sviluppata, non si ritiene ad oggi necessario effettuare alcun sopralluogo, perché la situazione è già sufficientemente e definitivamente chiara".

La questione è stata posta da Bertola in quanto nell’iter del procedimento “Wastend – L’officina del futuro” di Chivasso, proposto dalla società Smc e attualmente all’esame di Città metropolitana, è stata evidenziata una criticità inerente la definizione del corso d’acqua come pubblico o non pubblico della bealera in oggetto. Il corso d’acqua che corre lungo il lato Ovest delle discariche di Chivasso.

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Interrogazioni a risposta immediata

Sull’esempio di quanto avviene in Parlamento, accanto alle tradizionali interrogazioni e interpellanze, in Consiglio si è proceduto alla discussione delle interrogazioni a risposta immediata, prevista dall’art. 100 del Regolamento interno dell’Assemblea regionale.

 

Caos nei presidi di pronto soccorso
L’assessore alla Sanità Antonino Saitta ha risposto all’interrogazione n. 1388 presentata dalla consigliera Maria Chiapello (Moderati) per sapere con quali provvedimenti la Regione può intervenire per rendere più flessibili ed elastici gli orari prefestivi dei medici di base durante i picchi influenzali più acuti e in prossimità di festività e ponti. Saitta ha risposto che non è soltanto un problema di orari ma anche di maggiore integrazione tra servizi sanitari e medicina. Ottenere una maggiore integrazione e avere più flessibilità fa parte di un problema che i medici di famiglia, le associazioni sindacali hanno posto e che, in questo momento, riguarda il rinnovo del contratto. È stata avviata una trattativa, a livello nazionale, per avere a disposizione qualche elemento in più che, in talune situazioni di emergenza, consenta di utilizzare al meglio il patrimonio professionale a disposizione. L’azione è quella di avere più strumenti degli attuali, perché attualmente non sono sufficienti per dare risposte e che rimane un nostro obiettivo.

 

Chiusura degli impianti decentrati di Trenitalia
L’assessore ai Trasporti Francesco Balocco ha risposto all’interrogazione n. 1389 presentata dalla consigliera Angela Motta (Pd) per sapere se non si ritenga opportuno, in considerazione del ruolo di Trenitalia di affidatario di un servizio di rilevanza regionale, avviare con urgenza un confronto con l’azienda al fine di riesaminare il progetto di soppressione degli impianti decentrati nell’interesse dei lavoratori e a garanzia della qualità e della sicurezza dei servizi offerti all’utenza. Balocco ha risposto che essendoci in corso una trattativa, l’esito e il futuro degli impianti decentrati non è affatto segnato. Trenitalia si è dichiarata disponibile a comunicare tempestivamente alla Regione ogni evoluzione della trattativa. Obiettivo della Regione resta quello di conseguire un servizio più efficiente ed aperto ad una pluralità di soggetti come manifestazioni d’interesse sopraggiunte.

 

Blocco delle assunzioni in GTT degli autisti già selezionati e formati
L’assessore ai Trasporti Francesco Balocco ha risposto all’interrogazione n. 1390 presentata dalla consigliera Nadia Conticelli (Pd) per sapere se corrisponda al vero che GTT non possa procedere a perfezionare almeno le prime assunzioni di personale per le quali, mancando soltanto la firma dei contratti, l’iter è quasi perfezionato a causa di una inadempienza o di un diniego da parte dell’amministrazione regionale. Balocco ha risposto che il quadro normativo attribuisce un ruolo alle Regioni nella gestione delle eventuali eccedenze, nella gestione di elenchi da cui le società a controllo pubblico devono attingere per procedere a nuove assunzioni, nonché per l’autorizzazione delle assunzioni in deroga. L’impianto delineato dall’articolo 25 poggia su modalità attuative da stabilirsi con decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e con altri ministeri ma che non hanno ancora visto la sua emanazione. La Regione, cogliendo l’opportunità di proporre alcune modifiche al testo del Decreto, in sede di Conferenza delle Regioni, ha proposto che il divieto di assunzioni vanga fatto decorrere dalla data stessa di emanazione.

 

Rincari degli abbonamenti Frecciarossa
L’assessore ai Trasporti Francesco Balocco ha risposto all’interrogazione n. 1391 presentata dal consigliere Antonio Ferrentino (Pd) per sapere quali azioni urgenti si intenda attuare di concerto con il Governo e il Parlamento, sia dal punto di vista politico che amministrativo, per bloccare con effetto immediato i rincari degli abbonamenti aprendo una nuova fase di dialogo con i pendolari. Balocco ha risposto che il presidente della Regione parteciperà alle audizioni programmate del Senato e della Conferenza delle Regioni sul tema specifico. L’assessore ha denunciato che è in atto una vera e propria guerra commerciale tra Trenitalia e Ntv e che per poche risorse non si sono salvaguardati i pendolari.

 

Attuazione l.r. n.9/2016 “Norme per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico”
L’assessore alla Sanità Antonino Saitta ha risposto all’interrogazione n. 1392 presentata dal consigliere Davide Bono (M5S) per sapere a che punto è l’attuazione della normativa regionale “Norme per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico”. Saitta ha risposto che la legge ha prodotto risultati positivi mentre i servizi sanitari regionali delle dipendenze del Piemonte sono stati tra i primi a livello nazionale ad organizzare risposte strutturali per contrastare il fenomeno. Ammontano a circa 100milioni le risorse destinate alle attività di prevenzione, diagnosi e cura delle dipendenze. In ogni Asl c’è una equipe dedicata a questi obiettivi, nel corso del 2016 sono stati 1.400 i pazienti curati dal servizio delle dipendenze. C’è da registrare la volontà di costruire un piano integrato unico, con il ricorso sia alla legge regionale che nazionale, con l’inclusione delle azioni previste per entrambi le normative. Circa la complessità della normativa regionale si è istituito un coordinamento interassessorile allo scopo di organizzare le azioni in maniera sinergica ed efficace. Per il raggiungimento degli obiettivi sono stati creati due gruppi di lavoro che vedranno il coinvolgimento dei soggetti interessati per giungere al coordinamento delle azioni.

 

Comunicazione di interruzione dell’erogazione degli assegni di cura da parte dell’Asl TO3
L’assessore alle Politiche sociali, della famiglia e della casa Augusto Ferrari ha risposto all’interrogazione n. 1393 presentata dalla consigliera Stefania Batzella (M5S) per sapere di venire a conoscenza delle azioni che si intende intraprendere per risolvere la problematica posta in oggetto. Ferrari ha risposto che la Regione necessita di garantire la continuità delle prestazioni domiciliari. Con riferimento all’Asl TO3, gli assessorati competenti hanno inviato ai direttori generali delle Aziende Sanitarie Città di Torino e TO3, una nota in cui si invitano tali aziende a continuare fino al 30 settembre 2017 l’erogazione dei servizi. Nel frattempo si provvederà all’adozione di provvedimenti affinchè venga garantita la necessaria copertura finanziaria alle aziende interessate.

 

Distacco della fornitura di acqua a assegnatari alloggi di edilizia sociale
L’assessore alle Politiche sociali, della famiglia e della casa Augusto Ferrari ha risposto all’interrogazione n. 1394 presentata dal consigliere Gianpaolo Andrissi (M5S) per sapere quali azioni si intenda intraprendere per risolvere questa emergenza sociale. Ferrari ha risposto che le utenze interessate sono private e che nel caso specifico si è trattato dell’intervento della società Atena per morosità pregressa che ha portato alla chiusura della fornitura. Atc può comunque segnalare al fornitore l’esigenza che la fornitura minima sia garantita negli stabili di edilizia sociale.

 

Licenziamento di 23 dipendenti dello stabilimento Cementir Italia SpA di Arquata Scrivia (Al)
L’assessore al Lavoro Giovanna Pentenero ha risposto all’interrogazione n. 1396 presentata dal consigliere Massimo Berutti (FI) per conoscere quali provvedimenti si intendano adottare al fine di salvaguardare la posizione lavorativa dei 23 dipendenti dello stabilimento Cementir Italia SpA di Arquata Scrivia (Al). Pentenero ha risposto che gli uffici regionali avevano posto a Cementir la necessità di un’assunzione di responsabilità nei confronti del territorio. Nel corso di incontri programmati l’azienda si era presa l’impegno di ridurre del 50% gli esuberi dichiarati mentre per la restante parte la Regione si era impegnata a trovare soluzioni che permettessero la ricollocazione nel mondo del lavoro. Successivamente l’impegno di Cementir è venuto meno a seguito del rallentamento dei lavori del Terzo valico. Nonostante le resistenze e rimostranze mosse dai soggetti preposti Cementir non ha inteso riassorbire i lavoratori se non dinanzi ad una ripresa a tempo pieno dei lavori. Peraltro i lavoratori hanno già ricevuto la lettera di licenziamento. Le istituzioni hanno deciso di procedere affinchè si dia una ulteriore accelerazione alla ripresa totale dei lavori.

 

Pubblicità sui mezzi GTT – stato dell’attuazione della normativa regionale n. 9/2016
L’assessore alla Sanità Antonino Saitta ha risposto all’interrogazione n. 1397 presentata dal consigliere Gian Luca Vignale (FI) per sapere quali iniziative, dopo l’approvazione della normativa regionale, siano state attivate dalla Regione per l’adozione, da parte degli esercenti il servizio di trasporto pubblico, del codice di autoregolamentazione ai fini del divieto di concessione di spazi pubblicitari relativi al gioco sui mezzi pubblici. Saitta ha risposto che nel gruppo di lavoro, istituito dal segretario generale, non è stato previsto l’inserimento di un rappresentante dell’Assessorato ai trasporti, perché questo tema non era stato valutato al momento dell’avvio del lavoro. Dopo quanto accaduto non solo verrà inserito un rappresentante in materia ma anche le aziende di trasporto con il coinvolgimento dell’Agenzia metropolitana e tutti i soggetti interessati.

 

Futuro di Fca in Piemonte
L’assessore al Lavoro Giovanna Pentenero ha risposto all’interrogazione n. 1398 presentata dal consigliere Marco Grimaldi (Sel) per sapere se si intenda, di concerto con l’Amministrazione comunale, sollecitare la dirigenza di Fca affinchè espliciti immediatamente i suoi impegni in termini di produzione, assunzioni, innovazione e pagamento Irap. Pentenero ha risposto che sono due gli elementi che devono trovare una sintesi all’interno dell’attività legata agli stabilimenti del Torinese. Non si può che constatare un certo ritardo rispetto al piano presentato anche se le auto prodotte sono aumentate del 200% rispetto all’anno precedente. Da registrare una trasformazione significativa all’interno delle catene di produzione degli stabilimenti della città di Torino mentre è stata confermata l’intenzione di continuare gli investimenti per la produzione di modelli di auto.

 

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