Statuto di Abbonamento Musei

L’Aula di Palazzo Lascaris ha approvato, a maggioranza, la deliberazione proposta dalla Giunta regionale che contiene alcune modifiche allo statuto dell’associazione Torino Città Capitale Europea. L’assessora alla Cultura, Antonella Parigi, ha spiegato come la modifica statutaria sia necessaria per sancire la trasformazione dell’associazione, collegata all’evoluzione del suo prodotto principale, la Carta abbonamento musei. La carta, nata per servire il bacino cittadino torinese, si è infatti col tempo estesa al territorio piemontese e oggi a quello lombardo e valdostano. È inoltre in corso una trattativa con la Liguria e anche Veneto e Toscana sembrano interessate a questa metodologia che persegue il duplice obiettivo di fidelizzare il pubblico all’attività dei musei e a promuovere il turismo di prossimità.
Le principali modifiche statutarie riguardano la denominazione dell’associazione in Abbonamento Musei.it, l’attribuzione di un ambito di operatività più ampio del solo territorio piemontese, alcuni aspetti relativi alla gestione dell’associazione e delle modalità di ammissione e di partecipazione dei soci ordinari e della composizione del Consiglio direttivo. In particolare, si prevede la possibilità di ingresso nel Consiglio direttivo, accanto ai designati di Regione Piemonte e Città di Torino, anche dei rappresentanti di altre regioni, in linea con l’ampliato ambito di operatività dell’associazione. Inoltre, per rendere più snello l’operato dell’associazione, è stata introdotta la figura del direttore.