I social media del Consiglio

Circa 54mila fan sulla pagina Facebook, quasi 19mila follower su Twitter, oltre 6mila collegamenti su Linkedin e manca poco ai 3.000 follower per il canale Instagram. La comunicazione pubblica non può ormai fare a meno di utilizzare gli strumenti social che trovano ampia diffusione in una fascia sempre maggiore di popolazione. Anche il Consiglio regionale, a partire dal 2011, si è avviato su questa strada con sempre maggiore convinzione, raccogliendo significativi risultati.
Ma come è composto il “popolo social” che sceglie di leggere e seguire le notizie pubblicate dal Consiglio? Cominciamo da Facebook – www.facebook.com/crpiemonte - indubbiamente il più diffuso, con oltre 30 milioni di profili solo in Italia.
Gli strumenti di analisi permettono di esaminare la composizione dei fan, cioè di quanti hanno messo “mi piace” sulla pagina. Qui prevale il sesso femminile, infatti il 58% sono donne; quanto all’età la classe più numerosa è quella adulta fra i 45 e i 54 anni, con il 15% di donne e il 9% di uomini, seguita dalla fascia 55-64 anni, rispettivamente con il 13% e l’8%. Gli ultra sessantacinquenni sono l’8% tra le donne e il 7% degli uomini; più debole la presenza nelle categorie giovanili, con un 3% tanto per i maschi che per le femmine nella classe 17-24 anni, e un 7% per ognuno dei sessi tra i 25 e i 34 anni.
Oltre 92 fan su 100 sono naturalmente italiani, ma è significativa la presenza di provenienze da altri stati, legata all’emigrazione piemontese. Infatti, 850 risiedono in Argentina, 360 sia in Brasile che in Francia, 230 negli Stati Uniti, 220 in Romania, 200 in Spagna.
Interessanti anche i dati di traffico; in pratica ogni settimana mediamente i post pubblicati sono visualizzati da oltre 500mila persone, mentre le interazioni, ovvero like, commenti, condivisioni sono circa 70mila.
Alto anche il gradimento della pagina nel suo complesso che raggiunge le 4,5 su 5, anche per la celerità nelle risposte che offre ai messaggi ricevuti dai fan.
Vediamo ora Twitter – https://twitter.com/crpiemonte - il canale più strettamente legato all’informazione “politica” e alle notizie. Qui a prevalere sono gli uomini con il 59% dei follower, e anche l’età media è decisamente più bassa: la classe più folta è quella tra i 25 e i 34 anni con il 29%, seguita dai 35-44enni con il 27%, dai 45-54enni con il 25%. In pratica più di 8 follower su 10 sono compresi tra i 25 e i 54 anni, mentre solo 1 su 10 ha un età inferiore ai 24 anni e il 2% ha più di 65 anni.Nove follower su dieci risiedono in Italia, seguono con il 2% gli Stati Uniti e con l’1% la Francia.
Curioso anche conoscere le preferenze tematiche (multiple) espresse dai follower. L’87% si dichiara interessato agli affari, analoga percentuale per le notizie del mondo dell’editoria e informazione, l’81% cerca notizie di cinema, il 69% di politica, il 58% di elezioni, il 54% di tecnologie, il 45% di musica. Tra i generi tv preferiti il 57% indica lo sport, il 47% i talk show, il 38% le notizie. Anche su Twitter i dati di traffico sono confortanti: 120mila visualizzazioni a settimana, con un tasso di interazione medio dell’1,5%.
Tra i numerosi canali social aperti dal Consiglio occorre ancora ricordare Linkedin, dove sono presenti una pagina “persone” con oltre 6.300 follower – https://www.linkedin.com/in/consiglio-regionale-del-piemonte-0884098b/ - e una pagina “aziendale” che ne conta più di 600 - https://www.linkedin.com/company/consiglio-regionale-del-piemonte .
In crescita l’attenzione al canale Instagram – https://www.instagram.com/crpiemonte - dove si dà spazio alle immagini del territorio, dei monumenti e dell’arte piemontese. Ben avviato anche YouTube – https://www.youtube.com/user/youcrp?gl=IT&hl=it - che raccoglie i video prodotti per illustrare l’attività culturale e istituzionale del Consiglio.
Su Pinterest – https://it.pinterest.com/crpiemonte - si pubblicano le bacheche con le immagini delle mostre allestite dal Consiglio. Su Google Plus – https://plus.google.com/115134446642275676995 - vengano rilanciate molte notizie del sito, mentre Medium – https://medium.com/@crpiemonte - raccoglie riflessioni più ampie su storia e memoria del Piemonte. Infine, un canale semisconosciuto in Italia come Tumblr – https://www.tumblr.com/blog/crpiemonte - offre la possibilità di postare soprattutto notizie sulle nuove tecnologie relative ai risultati ottenuti dalla pubblica amministrazione digitale.