Consiglio Regionale del Piemonte

Vai ai contenuti

Interrogazioni discusse in Aula

Interrogazioni ed interpellanze

 

Mancata accensione del riscaldamento negli stabili misto privati – ATC a Torino nelle vie: Caresana, Tollegno, Bologna, Borriana e Paganini

L’assessore alle Politiche sociali, della famiglia e della casa Augusto Ferrari ha risposto all’interrogazione n. 1285 presentata dal consigliere Davide Bono (M5S) per sapere dalla Giunta come intenda l’ATC Centrale risolvere questo specifico caso e come la Regione intervenga per evitare altri casi del genere nelle ATC.

Ferrari ha risposto che esiste un problema di morosità delle spese di riscaldamento legato alle coutenze negli stabili misti privati – Città di Torino dovuto al debito che alcuni condomini hanno maturato nei confronti della Società Arco Servizi che eroga il riscaldamento con contratto pluriennale con scadenza 2020. A partire dal 2011-2012 si sono venute a creare morosità, andate ad aumentare di numero e di importo con il trascorrere del tempo. Nel frattempo il gestore è cambiato più volte mentre la Arco Servizi ha proposto, nell’ambito delle assemblee debitamente convocate, un piano di rientro di 24 mesi. Questo non è stato accolto e il servizio ha iniziato a funzionare a singhiozzo. Nel corso dell’ultimo anno e mezzo, l’ATC Centrale ha coinvolto l’ente proprietario degli alloggi per cercare di giungere ad una soluzione attraverso un nuovo piano di rientro di 36 mesi da ripartirsi tra i proprietari virtuosi e la Città di Torino, così anche per le spese legali che consentiranno di procedere nei confronti dei morosi.

 

Formalizzazione dell’assegnazione dei contributi a valere sull’Operazione 4.1.1 del PSR 2014-2020

L’assessore all’Agricoltura Giorgio Ferrero ha risposto all’interrogazione n. 1316 presentata dal consigliere Francesco Graglia (FI) per sapere se non si ritenga opportuno intervenire con la massima urgenza, affinchè il software prodotto dal CSI venga immediatamente aggiornato, inserendo l’opzione di invio diretto delle PEC alle aziende agricole beneficiarie che attendono dal 21 aprile scorso, sulla misura in oggetto, una comunicazione ufficiale da parte della Regione.

Ferrero ha risposto che, per quanto riguarda il funzionamento del programma informatico che consente di inviare una comunicazione via Pec ai beneficiari della misura in oggetto, il problema è stato risolto.

 

Risorse per la predisposizione di campi di prova per l’individuazione di misure a tutela delle coltivazioni di kiwi

L’assessore all’Agricoltura Giorgio Ferrero ha risposto all’interrogazione n. 1347 presentata dal consigliere Francesco Graglia (FI) per sapere se non si ritenga opportuno destinare apposite risorse finanziarie per l’adozione di misure sperimentali, che tengano conto delle caratteristiche tipiche del suolo piemontese, per prevenire ed evitare la moria del kiwi.

Ferrero ha risposto che si sta attivando una sperimentazione che vede il coinvolgimento del servizio fitosanitario, con la fondazione Agrion di emanazione regionale, con il Crea e con Agrea, quest’ultimo ente di ricerca sul kiwi. Per l’anno in corso, le risorse di intervento ammontano a più di 30mila euro.

 

Tim – disdetta degli accordi integrativi. Quali azioni per il mantenimento delle condizioni di lavoro dei dipendenti

L’assessora al Lavoro Gianna Pentenero ha risposto all’interrogazione n. 1306 presentata dalla consigliera Francesca Frediani (M5S) per sapere quali siano le azioni che si intendano attuare per la salvaguardia e il mantenimento delle condizioni di lavoro dei lavoratori Tim, finora garantite dagli accordi integrativi di secondo livello.

Pentenero ha risposto che l’azienda ha esposto alle parti sindacali le proprie proposte in materia di organizzazione del lavoro e produttività con la relativa disdetta del contratto aziendale. Le controparti, non condividendo la scelta aziendale, hanno indetto lo stato di agitazione. Da giurisprudenza consolidata, si ritiene ammissibile recedere dai contratti collettivi privi del termine di scadenza trovando un limite nei diritti già definitivamente acquisiti da parte dei lavoratori secondo quanto prevede l’art. 36 della Costituzione. La Regione non ha spazio né titolo ad intervenire in questioni strettamente legate all’organizzazione aziendale del lavoro né è mai stata interpellata dalla organizzazioni sindacali in merito alla problematica oggetto dell’interrogazione.

 

Potenziamento e sviluppo del Centro trapianti di cellule staminali emopoietiche (CSE) dell’AOU San Luigi Gonzaga di Orbassano (To)

L’assessore alla Sanità Antonio Saitta ha risposto all’interrogazione n. 1241 presentata dal consigliere Andrea Appiano (Pd) per sapere quali misure s’intendano adottare per il consolidamento strutturale dell’attività trapiantologica svolta, nell’ambito del CTMT, dal Centro trapianti dell’AOU San Luigi Gonzaga.

Saitta ha risposto che si sta ridefinendo la rete dei Simt (Servizi di immuno ematologia e medicina trasfusionale) anche per quanto riguarda il ruolo della specifica struttura del San Luigi come riferimento di area. Inoltre, con il coordinamento della rete oncologica regionale, sono in fase di sviluppo specifici percorsi diagnostici terapeutici ed assistenziali nello specifico settore onco-ematologico che coinvolgono i centri della rete. Il centro rappresenta un ulteriore riconoscimento delle tante eccellenze dell’ospedale San Luigi di assistenza, formazione e ricerca della sanità regionale piemontese.

 

Regolamento aziendale per la mobilità interna del personale dipendente dalla Città della Salute e della Scienza

L’assessore alla Sanità Antonio Saitta ha risposto all’interrogazione n. 1366 presentata dai consiglieri Giorgio Bertola e Davide Bono (M5S) per conoscere i motivi della mancata applicazione e le tempistiche di attuazione del regolamento aziendale per la mobilità interna del personale dipendente della Città della Salute e della Scienza; di accertarsi della corretta ed immediata applicazione dell’accordo raggiunto con le RSU del quale, fra l’altro, i media hanno dato ampia diffusione.

Saitta ha risposto che, alcune complessità tecniche ed altre attività, nel contempo hanno gravato sul personale interno incaricato della messa a punto informatica, comportando il protrarsi del termine ipotizzato. Il sistema è stato messo in esercizio lo scorso 9 gennaio tanto che risultano inserite diverse candidature sul sito. Inoltre, non corrisponde al vero un ritardo di 5 mesi e neppure che, all’interno dell’azienda, si sarebbe venuto a creare un clima di estremo disagio per l’ampio numero di lavoratori che avrebbero visto le proprie aspettative di mobilità tristemente deluse, avvenute secondo la precedente modalità cartacea di raccolta delle candidature e di pubblicazione dei singoli avvisi.

 

Ridimensionamento della stazione di Torino Porta Nuova

L’assessore ai Trasporti Francesco Balocco ha risposto all’interrogazione n. 679 presentata dai consiglieri Federico Valetti, Stefania Batzella, Giorgio Bertola, Davide Bono e Paolo Mighetti (M5S) per conoscere come intende la Regione mantenere l’attuale programmazione ferroviaria oppure aumentarne l’offerta di fronte alla diminuzione di capacità della stazione di Porta Nuova e se in futuro vi è l’intenzione di ridurre il numero di linee e convogli diretti o in partenza da Torino coerentemente con il suo ridimensionamento.

Balocco ha risposto che l’ipotesi indicata in oggetto è venuta meno.

 

Controlli regionali presso le aziende operanti nel settore delle attività estrattive

L’assessora alle Attività produttive Giuseppina De Santis ha risposto all’interrogazione n. 1302 presentata dal consigliere Vittorio Barazzotto (Pd) per sapere quanto avvenuto presso lo stabilimento di Brusnengo (Bi); quali siano le competenze in capo al settore regionale preposto; quali controlli e se sono state evidenziate problematiche di settore; se è stata effettuata una pianificazione e quali azioni siano state predisposte a seguito dell’evento al fine di scongiurare il ripetersi di analoghi incidenti.

Giuseppina De Santis ha risposto che l’incidente mortale non è avvenuto presso un impianto di competenza regionale ma di recupero rifiuti. Per la parte di attività estrattiva, miniera ed impianto, c’è da registrare visite non solo ispettive, ai fini della sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, ma anche sopralluoghi collettivi finalizzati al perfezionamento di procedimenti amministrativi. L’attività non ha evidenziato particolari criticità e pertanto non si è ravvisata la necessità di incrementare i controlli.

 

Illegittimità del bando per la presentazione delle domande di contributo per la commercializzazione del prodotto turistico piemontese

L’assessora al Turismo Antonella Parigi ha risposto all’interrogazione n. 1346 presentata dal consigliere Gian Luca Vignale (FI) per conoscere quali sono state le motivazioni che hanno portato all’applicazione di una normativa abrogata e come si ritenga garantire la partecipazione dei soggetti aventi diritto delle disposizioni di legge vigenti.

Parigi ha risposto che la Giunta ha ritenuto di confermare, per l’anno 2016, l’applicazione dei criteri demandando alla competente Direzione promozione della Cultura, del Turismo e dello Sport, con l’assunzione di specifico provvedimento dirigenziale per la definizione e l’approvazione dell’avviso per la presentazione delle domande di contributo e del relativo modulo di domanda. Le risorse resesi disponibili in termini di cassa sono diventate € 379.949,12.

 

Implementazione consultorio giovani di Bussoleno (To) come da protocollo di intesa con l’ospedale di Susa

L’assessore alla Sanità Antonio Saitta ha risposto all’interrogazione n. 1362 presentata dai consiglieri Stefania Batzella, Gianpaolo Andrissi e Mauro Campo (M5S) per conoscere la tempistica circa l’implementazione del consultorio giovani di Bussoleno (To) prevedendo la sua apertura almeno per un totale di 6 ore settimanali, suddivisi in due pomeriggi e per rendere effettiva, con effetto immediato, la presenza della figura del ginecologo al fine di garantire la continuità assistenziale delle utenti.

Saitta ha risposto che è stato chiesto ai direttori dell’Asl To3 e del distretto, di valutare la possibilità di riorganizzare il servizio, eventualmente implementando le attività e le risorse necessarie per rispondere ai bisogni del territorio diffondendo capillarmente le attività svolte nelle scuole, con incontri mirati e in sinergia tra i consultori della Val di Susa. Tale riorganizzazione complessiva delle attività porterà ad avere un giorno alla settimana di apertura del servizio.

 

dbarattin

 

Interrogazioni a risposta immediata

Sull’esempio di quanto avviene in Parlamento, accanto alle tradizionali interrogazioni e interpellanze, in Consiglio si è proceduto alla discussione delle interrogazioni a risposta immediata, prevista dall’art. 100 del Regolamento interno dell’Assemblea regionale.

 

Ospedale Santa Croce di Moncalieri (To)

L’assessore alla Sanità, Antonio Saitta, ha risposto all’interrogazione n. 1374, presentata dal consigliere Marco Grimaldi (Sel) sull’impiego a gettone dei medici neospecializzati.

Saitta ha precisato la contrarietà della Giunta all’utilizzo dei gettoni per la retribuzione dei medici neospecializzati. La questione sollevata dall’interrogazione in oggetto nasce da un’idea dell’Università di Torino, per cercare di modificare e migliorare la situazione di coloro che si trovano in lista di attesa, avendo terminato il proprio percorso di studi medici. L’Università ha ipotizzato di utilizzare tali professionalità  all’interno dell’amministrazione, ma è necessario pensare a un possibile protocollo d’intesa tra il nostro Ente e l’Università stessa, se si vuole prendere il considerazione la proposta avanzata.

 

Progetto “Aiuto nel rispetto della dignità del tricolore”

L’assessora all’Immigrazione, Monica Cerutti, ha risposto all’interrogazione n. 1377, presentata dal consigliere Domenico Ravetti (Pd) sul progetto “Un aiuto nel rispetto della dignità del tricolore” del Comune di Acqui Terme.

Cerutti ha spiegato che la deliberazione assunta a novembre scorso dal Comune di Acqui Terme presenta elementi di dubbia legittimità sotto il profilo amministrativo, oltre che elementi discriminatori. Gli interventi degli enti locali nel contrasto alle povertà provocate dalla crisi economica devono prevedersi come universali e non esclusivi. La Regione è da mesi impegnata nell’attuazione delle misure di contrasto alle nuove povertà, nell’ambito delle misure straordinarie adottate a livello governativo. I contenuti della deliberazione e del Disciplinare adottati dalla Giunta del Comune di Acqui sembrano invece rispondere a una logica escludente nei confronti dei nuclei familiari disagiati ma residenti nel Comune da meno di dieci anni o non in possesso della cittadinanza italiana da almeno cinque anni. Il provvedimento assunto dall’Amministrazione presenta inoltre notevoli lacune di efficacia, come segnalato dalle associazioni di volontariato del territorio acquose. Si è quindi proceduto a segnalare al Centro antidiscriminazioni della Regione l’atto assunto dal Comune di Acqui Terme, per le azioni successive previste dalla legge regionale numero 5 del 2016.

 

Seggiovie di Rastello (Cn)

L’assessora al Turismo, Antonella Parigi, ha risposto all’interrogazione n. 1375, presentata dalla consigliera Carla Chiapello (Moderati) sulle seggiovie di Rastello.

Parigi ha precisato che la questione sollevata dall’interrogazione riguarda il contenzioso che si è creato tra il Comune di Roccaforte Mondovì e il gestore degli impianti, la società Artesina, in merito alle due seggiovie di Rastello, nel Comune di Roccaforte e parte del comprensorio Mondolè ski.  A partire dalla stagione sciistica 2015-2016 il gestore non fa funzionare gli impianti sopraindicati, nonostante una convenzione stipulata con il Comune. Il Tribunale di Cuneo ha effettivamente disposto in via cautelare l’immediata messa in servizio degli impianti e la Regione, poiché si tratta di un rapporto tra terzi, non ha competenza. Tuttavia come Assessorato c’è la volontà di mettere in piedi una progettualità che aiuti la promozione e la valorizzazione del territorio.

 

Furti negli ospedali

L’assessore alla Sanità, Antonio Saitta, ha risposto all’interrogazione n. 1382, presentata dal consigliere Gianluca Vignale (FI) sui furti negli ospedali e mancata vigilanza.

Saitta ha risposto che la Regione, per la parte di competenza, ha interpellato il direttore del presidio sanitario Molinette, alla luce dei recenti fatti accaduti, per sapere quali misure potranno essere adottate per contrastare il dilagante fenomeno dei furti. Ha inoltre precisato che ogni ospedale è fornito di una polizza assicurativa che prevede parametri differenti, e che le polizze intervengono rimborsando la cifra sulla base delle condizioni contrattuali.

 

Valutazione effetti sulla salute dell’inceneritore di Vercelli

L’assessore alla Sanità, Antonio Saitta, ha risposto all’interrogazione n. 1381, presentata dal consigliere Giampaolo Andrissi (M5S) sui risultati del Tavolo tecnico regionale in merito agli approfondimenti relativi allo studio “Valutazione epidemiologica degli effetti sulla salute dei soggetti residenti intorno all’inceneritore per rifiuti solidi urbani di Vercelli”.

Saitta ha affermato che, in merito al tavolo tecnico, è stata prodotta una relazione che integra tutti gli elementi oggetto di studio sull’inquinamento atmosferico e in particolare sul contesto emissivo del territorio vercellese, nel quale si inseriva l’impatto determinato dall’inceneritore, la cui attività è cessata nel 2014. L’esigenza di un approfondimento era emersa nel corso dei lavori del Tavolo e l’Agenzia che l’ha realizzato, impiegando i riferimenti specialistici di settore pertinenti, sia sotto il profilo funzionale che sotto quello territoriale, analizzando tutte le componenti valutabili e pervenendo alle conclusioni descritte nella relazione trasmessa alla Regione.

 

Centri dentistici privati

L’assessore alla Sanità, Antonio Saitta, ha risposto all’interrogazione n. 1376, presentata dalla consigliera Valentina Caputo (Pd) sulla tutela della salute dei cittadini in cura presso le catene di centri dentistici privati.

Saitta ha precisato che la vigilanza sulle strutture sanitarie pubbliche e private compete ad aziende sanitarie locali e ai relativi programmi di vigilanza. L’attività programmata riguarda un campione e ha criteri casuali, alcuni anche su base di segnalazione.

Esiste certamente la necessità di porre maggiore attenzione ed effettuare un’azione di efficace vigilanza degli organi professionali.

 

Tagli dei servizi di trasporto ferroviario regionale

L’assessore ai Trasporti, Francesco Balocco, ha risposto all’interrogazione n. 1383, presentata dal consigliere Federico Valetti (M5S) sui costi dei servizi di trasporto ferroviario regionale, regionale veloce e nuovo servizio regionale veloce aggiuntivo in sostituzione dei Frecciabianca.

L’assessore ha sottolineato che  il servizio Frecciabianca in realtà prevedeva un esborso da parte della Regione,  in copertura degli abbonamenti Carta Treno. Quindi c’era effettiva contribuzione. Il maggior costo di questi servizi aggiuntivi avverrà nei limiti delle risorse previste per budget servizio ferroviario.

Si riserva di approfondire eventualmente la questione sollevata.

droselli