Consiglio Regionale del Piemonte

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Per promuovere il biotestamento

Nella seduta del 27 luglio il Consiglio regionale ha approvato a larghissima maggioranza (30 sì e un voto contrario), un ordine del giorno per promuovere la “Adozione di una disciplina nazionale in materia di biotestamento”, primo firmatario il consigliere segretario dell’Udp, Gabriele Molinari (Pd).

L’atto d’indirizzo verrà illustrato al Comitato regionale per i Diritti Umani, convocato giovedì 28 luglio dal presidente dell’Assemblea, Mauro Laus.

Il documento in relazione ai principi della Costituzione della Repubblica, della Convenzione di Oviedo (ratificata dall’Italia) e della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, impegna la Giunta regionale del Piemonte “ad attivarsi presso il Governo nazionale per sottolineare l'urgenza dell'adozione di una disciplina sul tema, segnatamente in essa disponendosi:

  • l'istituzione, presso ogni regione, del registro per le libere dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario (Dat), altresì dettando disposizioni idonee a favorire la raccolta delle volontà di donazione degli organi e dei tessuti rispondendo, in tal modo, all'esigenza di supportare l'attuazione, ad oggi solo parziale e frammentaria, della legge 1 aprile 1999, n. 91 che disciplina la donazione di organi e tessuti;
  • il deposito delle predette Dat presso le aziende sanitarie e la conservazione nella tessera sanitaria, allo scopo di utilizzare strumenti e strutture già presenti su tutto il territorio, ma anche per rendere facilmente accessibile le volontà del paziente agli aventi diritto”.