Consiglio Regionale del Piemonte

Vai ai contenuti

Lavori in Commissione, 22 luglio

Riforma della residenzialità psichiatrica

“L’accordo è quello di esprimere il parere sul testo definitivo della delibera, frutto dell’eventuale accoglienza delle modifiche suggerite dai commissari. A tale proposito la Giunta regionale si è impegnata a trasmettere alla Commissione il testo definitivo entro mercoledì”.

Con queste parole il presidente della IV Commissione, Domenico Ravetti, ha sintetizzato i lavori della Commissione presieduta per l’intera mattinata.

L’argomento trattato è stato l’esame della deliberazione della Giunta regionale “Revisione della residenzialità psichiatrica. Integrazioni a DGR n. 30 -1517/2015 e s.m.i.” per l’espressione del parere preventivo.

Presente nel corso della seduta l’assessore regionale alle Politiche sociali, Augusto Ferrari, che ha assicurato l’approfondimento rapido dei punti sollecitati dai commissari durante i lavori: “l’aspetto occupazionale, quello delle abilitazioni professionali e quello della compartecipazione ai costi da parte dell’utenza”.

Il documento predisposto dall’Esecutivo regionale, competenza degli assessorati alla Sanità ed alle Politiche sociali, nella sostanza si occupa della revisione del complesso sistema dei servizi residenziali per la psichiatria, tra terapia e assistenza. Argomento assai delicato, come emerso dalla discussione alla quale hanno partecipato i gruppi consiliari Pd, M5S e FI. L’esigenza del rispetto dei Lea e di una moderna visione culturale della cura e dell’assistenza dei pazienti psichiatrici sembra spesso essere non di facile armonizzazione con il necessario controllo dei costi derivanti dal piano di rientro al quale è sottoposto il bilancio della Regione Piemonte.

Le aspettative, evidenziate soprattutto dei consiglieri di opposizione, ma non solo, sono per delle modifiche al provvedimento molto incisive allo scopo di scongiurare il pericolo che numerosi pazienti vengano ricoverati per lunghi anni passando da una struttura all’altra per mancanza di efficaci alternative.