Consiglio Regionale del Piemonte

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La settimana in Commissione

I Commissione (Programmazione e Bilancio)

Approvata la ricapitalizzazione di SCR

La I Commissione, presieduta dal vicepresidente Elvio Rostagno, ha svolto, il 18 luglio, un incontro finalizzato a raccogliere le osservazioni delle rappresentanze Rsu della Regione Piemonte e delle Organizzazioni sindacali in merito alle modifiche alla legge regionale 23/2008 proposte dalla Giunta regionale. Successivamente, in seduta ordinaria, presidente Vittorio Barazzotto, ha licenziato a maggioranza il disegno di legge n. 216 "Ricapitalizzazione SCR Piemonte S.p.A." ed ha proseguito l’esame del disegno di legge n. 207 "Rendiconto generale per l'esercizio finanziario 2015".

“Le Organizzazioni sindacali – ha sintetizzato Rostagno – chiedono lo stralcio di tutti gli emendamenti ritenendo che non siano risolutivi delle importanti problematiche organizzative della Regione, sottolineando anche che l’Esecutivo ha agito senza consultare sufficientemente i sindacati stessi”.

Il riferimento è agli emendamenti al disegno di legge 210 “Disposizioni di riordino e di semplificazione dell'ordinamento regionale nonché norme di prima attuazione dell' articolo 21 della legge regionale 29 ottobre 2015, n. 23 (Riordino delle funzioni amministrative conferite alle province in attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 )”, richiamati dall’Aula, che affrontano il tema della riorganizzazione del personale dell’Ente.

Nel corso dell’incontro è emersa la posizione univoca delle varie sigle e tra sindacati delle categorie e sindacati dei dirigenti, che chiedono un confronto e, possibilmente, una concertazione delle norme di riorganizzazione del personale. Viceversa l’Esecutivo di piazza Castello - rappresentato dal vicepresidente (con delega al Bilancio), Aldo Reschigna, e dall’assessore al Personale e organizzazione, Giovanni Ferraris – sottolinea la necessità di portare avanti l’approvazione del provvedimento.

Per quanto riguarda il Rendiconto - in relazione al giudizio di parificazione della sezione regionale di controllo della Corte dei Conti e al parere del Collegio dei revisori dei conti (che attesta la corrispondenza del rendiconto dell’esercizio finanziario 2015 alle risultanze della gestione) - il titolare del Bilancio ha illustrato lo stato dell’arte del provvedimento affermando che è da ritenersi “un elemento positivo che non ci sia mai stato un elemento di discordanza sull’avanzo della Regione, cioè sulle cifre, mentre i rilievi hanno riguardato le modalità di copertura". Reschigna ha assicurato che gli uffici stanno mettendo rapidamente a punto gli emendamenti necessari a perfezionare il testo del ddl 207.

La Commissione ha anche stabilito che i relatori in Aula del disegno di legge 216 saranno Raffaele Gallo del gruppo Pd, per la maggioranza, e il capogruppo FI, Gilberto Pichetto, per l’opposizione.

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II Commissione (Pianificazione territoriale e Urbanistica)

Audizione dei vertici Atc

Le Agenzie Territoriali per la Casa (Atc), la loro situazione patrimoniale e la riorganizzazione delle loro società partecipate sono state oggetto, mercoledì 20 luglio, dell'informativa dell'assessore al Sociale Augusto Ferrari e dell'audizione dei vertici delle agenzie in II Commissione (presidente Nadia Conticelli).
A quella che oggi è diventata l'Agenzia del Piemonte Centrale (ex Atc di Torino), si sono affiancate, dai primi anni duemila - come illustrato dal presidente Marcello Mazzù - cinque società in house: Atc Projet.to srl per progettazione, Ma. Net srl per la manutenzione ordinaria, Exe. Gesi spa per la manutenzione di ascensori e impianti di riscaldamento, Getica srl per i servizi, Gim srl per il back office.
Complessivamente, le 5 società occupano 199 persone per un costo di 8milioni e mezzo di euro.
Nell’ottica di spending review imposta anche dalla riforma regionale delle Atc, è stata messa in atto la riorganizzazione delle partecipate.
Il primo passo è stata la fusione di Atc Projet.to, G.IM e Getica in ragione della tipologia dei servizi erogati e del contratto collettivo di lavoro applicato ai dipendenti (commercio). La nuova società si chiama Casa Atc Servizi Srl e, nelle intenzioni dell'assessore Ferrari, dovrà avere valore di carattere regionale e svolgere servizi centralizzati sul sistema piemontese.
Exe. Gesi spa era l’unica non partecipata da Atc al 100%, ma Atc sta lavorando sulla sua totale acquisizione, e ha cominciato acquistando le quote del 57,5% dalla lombarda Ge.si. Attualmente Atc detiene il 95% delle quote.
La società  Ma. Net srl è stata posta in liquidazione: le risorse umane attribuite a due differenti rami d’azienda confluiranno nelle altre due società attualmente operative (Exe. Gesi e Casa Atc Servizi).
"Stiamo lavorando alla ricollocazione di tutti i dipendenti in modo che non ci siano situazioni di crisi sociale", ha rassicurato Ferrari.
"Atc Centrale ha recentemente approvato il bilancio - ha spiegato Mazzù - con un avanzo di circa 400 mila euro. Il problema più rilevante è oggi la morosità. Se consideriamo i soli immobili di proprietà Atc (a partire dal 2008) questa voce si assesta ad un valore superiore ai 91 milioni di euro, se invece si prendono in considerazione tutte le gestioni, tale somma sale a circa 128 milioni di euro. Se consideriamo il periodo 2000-2010 abbiamo morosità residua a livelli accettabili al 18%, oggi superiamo il 28%".
"La situazione organizzativa dell'Atc Piemonte Nord (che raggruppa Novara, Vercelli, Biella e Vco) è in gravissima sofferenza e non riusciamo a gestire adempimenti amministrativi sia ordinari sia più complicati, come la riscossione della morosità. Le carenze riscontrate derivano dalla scarsa quantitativa del personale, la nostra pianta organica vede nel 2016 56 persone e 76 complessive, di cui 19 unità amministrative", ha illustrato il presidente Giuseppe Genoni. "L'organico ridotto è stato voluto dagli organi precedenti come reazione a un bilancio che negli anni andava calando e l’unica voce di spesa che si è pensata riducibile è stata quella del personale".
L'Atc Nord avrebbe 26 milioni di euro di disavanzo potenziale qualora si dovesse approvare il bilancio al 31/12/2014.
L'Agenzia ha circa venti milioni di euro di morosità da riscuotere, con problemi di garanzia dei tempi di riscossione per i motivi su citati. "Abbiamo necessità di recuperare competitività organizzativa - ha concluso Genoni - e capire con quali strumenti colmare il personale mancante, oggi la legge non lo consente".
Il presidente Marco Balossino ha illustrato lo stato dell'Atc Piemonte Sud (Cuneo, Alessandria, Asti), "la nostra pianta organica è di 95 persone, di cui circa 80 in servizio e 12 prossimi al pensionamento, aspetto che incide in maniera molto rilevante su qualità e competenza perchè rappresentano la memoria storica dell'agenzia. Come succede altrove, il fenomeno della morosità ha tendenza a crescere dal 2010 a oggi. Dal punto di vista della situazione patrimoniale, Atc Sud si è trovata in condizioni più favorevoli: perdita economica complessiva delle tre agenzie di 10 milioni, ma esisteva un avanzo di 15 proveniente da Cuneo, quindi parliamo di un corpo sano. La morosità non è in flessione e gli strumenti di riscossione tipici come lo sfratto oggi non sono sostanzialmente più applicabili in questa realtà. A oggi teniamo con questi conti, ma le prospettive ci mettono in sofferenza".

Durante la seduta sono intervenuti i consiglieri Gabriele Molinari, Angela Motta, Valter Ottria, Domenico Ravetti, Elvio Rostagno (Pd), Davide Bono e Giampaolo Andrissi (M5S), Massimo Berutti (Fi), Marco Grimaldi (Sel).

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III Commissione (Montagna e Turismo)

Questa settimana la III Commissione non si è riunita.

 

IV Commissione (Sanità e assistenza)

Questa settimana la IV Commissione si riunisce venerdì 22 luglio.

 

V Commissione (Tutela dell'ambiente e Protezione civile)

Inquinamento luminoso e pozzi irrigui

La Commissione Ambiente, presieduta da Silvana Accossato, ha iniziato, il 22 luglio, l'esame del Pdl 71 sull'inquinamento luminoso e della proposta di delibera di Giunta sui pozzi irrigui.

Sul primo argomento è intervenuta l'assessora Giuseppina De Santis che ha sintetizzato alcuni punti da approfondire sul testo della proposta di legge. L'assessore ha suggerito di modificare piuttosto la vigente legge 31 e di riservare alla Giunta la normativa tecnica specifica per l'attuazione della legge. La Commissione ha deciso quindi di costituire un gruppo di lavoro - con il supporto tecnico dei funzionari dell'assessorato - sull'intera norma ed in particolare sui materiali da utilizzare per contrastare l'inquinamento luminoso, in osservanza delle norme dell'Unione Europea sulla concorrenza. Sull'argomento è intervenuto il consigliere Paolo Mighetti (M5S) che ha messo l'accento sulla necessità di analizzare anche i consumi elettrici per l'illuminazione privata.

Il secondo argomento affrontato dalla Commissione è stato quello del miglioramento dei pozzi irrigui, trattato nella Proposta di delibera di Giunta n. 173. L'assessore all'Ambiente Alberto Valmaggia ha introdotto l'argomento spiegando che il principale problema riguarda il possibile trasferimento degli agenti inquinanti (fitofarmaci utilizzati in agricoltura) dalla falda acquifera superficiale a quella profonda, attraverso i pozzi. L'assessore ha proposto quindi di completare il monitoraggio di circa 1800 pozzi irrigui e di concedere una proroga di cinque anni per l'ammodernamento dei pozzi stessi (con un apposito contributo da parte della Regione). Sull'argomento sono intervenuti i consiglieri: Domenico Ravetti (Pd), Paolo Mighetti (M5S), Paolo Andrissi (M5S), Valter Ottria (Pd), Mauro Campo (M5S), Giovanni Corgnati (Pd), Antonio Ferrentino (Pd), che hanno tutti concordato sulla necessità di controllare i pozzi esistenti per poi procedere al loro ammodernamento.

fcalosso

 

VI Commissione (Cultura e Istruzione)

Gestione servizi della Venaria Reale

Nel corso della VI Commissione (Cultura), presieduta dal consigliere Daniele Valle, l’assessore alla Cultura, Antonella Parigi, ha approfondito alcune linee guida del bando per la gestione dei servizi della Reggia di Venaria.

In particolare è stata evidenziata la finalità del bando, indirizzato allo sviluppo e al sostegno delle iniziative dedicate o svolte all’interno della Reggia. È stato poi posto l’accento sulla questione della riduzione di ore e, conseguentemente, di emolumenti, dei dipendenti, che incide pesantemente sulle famiglie dei lavoratori.

Durante il dibattito Marco Grimaldi (Sel) ha espresso perplessità sui criteri che hanno portato ai tagli, chiedendo maggiori chiarimenti.

La consigliera Francesca Frediani (M5S), in seguito all’approvazione, da parte dell’Aula, dei tre atti di indirizzo relativi a sviluppo e promozione della Venaria Reale, ha chiesto un approfondimento sulla ripartizione degli incarichi nel Consiglio di amministrazione e una verifica degli impegni sottoscritti dalla Regione e contenuti nei documenti.

I consiglieri Andrea Appiano, Davide Gariglio e Nino Boeti (Pd) hanno sottolineato il sostegno ai lavoratori e avanzato alla Giunta una proposta di revisione del bando che, allo stato attuale, non è condiviso dalla maggioranza.

La Commissione ha così chiesto all’assessore di poter consultare, ed eventualmente  analizzare nella prossima seduta, lo studio relativo alla razionalizzazione delle ore dei dipendenti.

droselli