Consiglio Regionale del Piemonte

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Lavori in Commissione, 21 luglio

Inquinamento luminoso e pozzi irrigui

La Commissione Ambiente, presieduta da Silvana Accossato, ha iniziato l'esame del Pdl 71 sull'inquinamento luminoso e della proposta di delibera di Giunta sui pozzi irrigui.

Sul primo argomento è intervenuta l'assessora Giuseppina De Santis che ha sintetizzato alcuni punti da approfondire sul testo della proposta di legge. L'assessore ha suggerito di modificare piuttosto la vigente legge 31 e di riservare alla Giunta la normativa tecnica specifica per l'attuazione della legge. La Commissione ha deciso quindi di costituire un gruppo di lavoro - con il supporto tecnico dei funzionari dell'assessorato - sull'intera norma ed in particolare sui materiali da utilizzare per contrastare l'inquinamento luminoso, in osservanza delle norme dell'Unione Europea sulla concorrenza. Sull'argomento è intervenuto il consigliere Paolo Mighetti (M5S) che ha messo l'accento sulla necessità di analizzare anche i consumi elettrici per l'illuminazione privata.

Il secondo argomento affrontato dalla Commissione è stato quello del miglioramento dei pozzi irrigui, trattato nella Proposta di delibera di Giunta n. 173. L'assessore all'Ambiente Alberto Valmaggia ha introdotto l'argomento spiegando che il principale problema riguarda il possibile trasferimento degli agenti inquinanti (fitofarmaci utilizzati in agricoltura) dalla falda acquifera superficiale a quella profonda, attraverso i pozzi. L'assessore ha proposto quindi di completare il monitoraggio di circa 1800 pozzi irrigui e di concedere una proroga di cinque anni per l'ammodernamento dei pozzi stessi (con un apposito contributo da parte della Regione). Sull'argomento sono intervenuti i consiglieri: Domenico Ravetti (Pd), Paolo Mighetti (M5S), Paolo Andrissi (M5S), Valter Ottria (Pd), Mauro Campo (M5S), Giovanni Corgnati (Pd), Antonio Ferrentino (Pd), che hanno tutti concordato sulla necessità di controllare i pozzi esistenti per poi procedere al loro ammodernamento.

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Gestione servizi della Venaria Reale

Nel corso della VI Commissione (Cultura), presieduta dal consigliere Daniele Valle, l’assessore alla Cultura, Antonella Parigi, ha approfondito alcune linee guida del bando per la gestione dei servizi della Reggia di Venaria.

In particolare è stata evidenziata la finalità del bando, indirizzato allo sviluppo e al sostegno delle iniziative dedicate o svolte all’interno della Reggia. È stato poi posto l’accento sulla questione della riduzione di ore e, conseguentemente, di emolumenti, dei dipendenti, che incide pesantemente sulle famiglie dei lavoratori.

Durante il dibattito Marco Grimaldi (Sel) ha espresso perplessità sui criteri che hanno portato ai tagli, chiedendo maggiori chiarimenti.

La consigliera Francesca Frediani (M5S), in seguito all’approvazione da parte dell’Aula di tre atti di indirizzo relativi a sviluppo e promozione della Venaria Reale, ha chiesto un approfondimento sulla ripartizione degli incarichi nel Consiglio di Amministrazione e una verifica degli impegni sottoscritti dalla Regione e contenuti nei documenti.

I consiglieri Andrea Appiano, Davide Gariglio e Nino Boeti (Pd) hanno sottolineato il sostegno ai lavoratori e avanzato alla Giunta una proposta di revisione del bando che, allo stato attuale, non è condiviso dalla maggioranza.

La Commissione ha così chiesto all’assessore di poter consultare, ed eventualmente  analizzare nella prossima seduta, lo studio relativo alla razionalizzazione delle ore dei dipendenti.

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