I 150 anni del canale Cavour

Realizzato in soli tre anni dal 1863 al 1866, il canale Cavour, poderosa opera costruttiva lunga 86 km, compie 150 anni e funziona ancora perfettamente. Sulla social tv del Consiglio regionale è disponibile un nuovo video che ne illustra il percorso e le peculiarità.
Il canale convoglia le acque del Po a Chivasso, si integra successivamente con quelle della Dora Baltea e attraversa la pianura fra vercellese, novarese e lomellina fino a raggiungere lo scaricatore nel fiume Ticino, nel comune di Galliate.
Promotore dell’opera e di un complessivo programma di ammodernamento dell’agricoltura locale fu il conte Camillo Benso di Cavour, che affidò all’ingegner Carlo Noè il compito di tradurre tecnicamente l’idea dell’agrimensore Francesco Rossi per potenziare la rete irrigua.
Il video parte dall’edificio di presa delle acque del Po, a Chivasso, imponente architettura a carattere funzionale, per proseguire il viaggio alla scoperta delle ingegnose soluzioni costruttive che consentono di attraversare altri corsi d’acqua e di irrigare le campagne e le risaie circostanti, in base alle esigenze delle coltivazioni e dei tipi di terreno.
A raccontare la storia e i segreti del canale sono gli acquaioli, che ancora tramandano il proprio mestiere di padre in figlio coniugando scienza ed esperienza, a stretto contatto con il fiume.
La gestione delle acque del Cavour e la loro distribuzione per scopi principalmente agricoli è affidata oggi alle Associazioni Ovest ed Est Sesia.
A suggerire infine le suggestioni visive e acustiche del canale è la giornalista e scrittrice Irene Cabiati, autrice di un libro fotografico sul tema promosso dal Museo regionale di scienze naturali.