La settimana in Commissione

I Commissione (Programmazione e Bilancio)
Arpa Piemonte e Rendiconto del Consiglio 2015
La Prima Commissione (Bilancio), presieduta da Vittorio Barazzotto e Elvio Rostagno, nella seduta del 4 luglio ha dato parere favorevole a maggioranza alla Proposta di legge numero 92 "Nuova disciplina dell'Agenzia regionale per la protezione ambientale del Piemonte (Arpa)". In particolare, a seguito dei rilievi emersi in sede di Istruttoria, sentiti i Settori competenti della Giunta regionale, si è addivenuti alla riscrittura della norma finanziaria, lasciando tuttavia invariata la spesa prevista.
Era presente l’assessore Aldo Reschigna, che dopo la votazione del parere ha dato inizio all’esame del disegno di legge numero 207 avente ad oggetto "Rendiconto generale per l'esercizio finanziario 2015"
Il conto generale del patrimonio rileva i risultati della gestione patrimoniale e riassume la consistenza del patrimonio regionale al termine dell’esercizio, evidenziando le variazioni intervenute nel corso dello stesso esercizio rispetto alla consistenza iniziale.
Il valore iscritto a saldo del conto del bilancio – corrispondente alle somme giacenti presso il Tesoriere alla data del 31 dicembre 2015 incrementate dei residui attivi e ridotte dei residui passivi risultanti a tale data – rappresenta l’avanzo, se positivo, o il disavanzo, se negativo, di amministrazione.
Nell’introduzione l’assessore ha dato conto dei rilievi da parte della Corte dei Conti e delle risposte che la Giunta darà per ciascuna, sottolineando come sia possibile anche accogliere i rilievi stessi, pur mantenendo la sostenibilità del Bilancio regionale.
Sono intervenuti per domande e chiarimenti i consiglieri Davide Bono e Mauro Campo (M5s) e Gilberto Pichetto (Fi).
L’esame e la votazione del proseguimento continueranno e si svolgeranno nelle prossime sedute.
gmonaco
II Commissione (Pianificazione territoriale e Urbanistica)
La rete delle piste ciclabili nella nostra regione
Gli interventi per la promozione della bicicletta come mezzo di trasporto, attraverso la realizzazione di una rete di piste ciclabili e di percorsi che agevolino il traffico ciclistico, sono stati al centro dei lavori della II Commissione (presidente Nadia Conticelli) del 6 luglio, ai quali sono intervenuti gli assessori ai Trasporti Francesco Balocco, al Turismo Antonella Parigi, e all’Ambiente Alberto Valmaggia.
Di concerto con le Province, è stata definita un’ipotesi di Rete ciclabile di interesse regionale, che prevede un’ossatura portante di percorsi ciclabili di carattere strategico che, collegando i capoluoghi di Provincia e i grandi attrattori turistici regionali, individua le direttrici cicloturistiche di lunga percorrenza, continue e omogenee su tutto il territorio.
Da parte loro, gli Enti locali dovranno recepire tali tracciati connettendoli a percorsi ciclabili di interesse locale ed eventualmente proponendo percorsi integrativi. In tal senso il concetto di rete ciclabile - come evidenziato da Balocco - è entrato a pieno titolo negli strumenti di pianificazione e di programmazione della Regione Piemonte, in coerenza con il Piano regionale dei trasporti (Dsprt), individuando una rete a maglia larga di ciclovie continue e sicure su tutto il territorio regionale, collegate alle analoghe infrastrutture degli Stati e Regioni confinanti.
Lo sviluppo delle piste ciclabili - ha spiegato Parigi - è condizione indispensabile per garantire la crescita del turismo e per rispondere alla sempre maggiore richiesta di infrastrutture sicure e di servizi bike friendly, proveniente soprattutto dai cicloturisti nordeuropei, che già frequentano i nostri territori. L’obiettivo è farli apprezzare anche a quei turisti che vorranno viverli in una modalità slow e green.
L’assessore Valmaggia si è soffermato sul progetto strategico “Corona Verde”: la Regione, oltre ad aver finanziato tratti del sistema ciclabile dell’area metropolitana torinese, ha altresì dato avvio alla valorizzazione dell’itinerario pilota “Corona di delizie in bicicletta”, anello di 112 km di ciclopiste, ciclostrade e strade rurali che collega le Residenze reali, i Parchi dell’area metropolitana di Torino e le Aree protette regionali, toccando paesaggi fluviali, agricoli e storici.
Punto cardine dell’intera mobilità ciclabile - è stato evidenziato più volte nel corso della seduta - è l’adesione al progetto elaborato dal Politecnico di Milano “VenTo”, la via ciclabile lunga 679 km che collega Torino a Venezia e che, ad oggi, risulta essere il percorso ciclabile più lungo d’Italia.
Si tratta di un importante passo in avanti non solo per la diffusione di una mobilità dolce e alternativa, ma anche per i risvolti economici e occupazionali che un progetto così strutturato e che vede l’appoggio delle istituzioni può garantire. Secondo i calcoli, infatti, l’infrastruttura ciclabile con le attività ad essa collegate, potrebbero portare introiti che vanno dagli 80 ai 100 milioni di euro l’anno, offrendo duemila nuovi posti di lavoro e sviluppare un turismo legato alla valorizzazione dell’ambiente.
mbocchio
III Commissione (Montagna e Turismo)
Nuove norme sulle cave
Nel corso della III Commissione (Cave e Torbiere), presieduta da Raffaele Gallo, il primo firmatario della pdl 1 (Misure di pianificazione delle attività estrattive e semplificazione delle norme regionali. Modifiche alle leggi regionali in materia di cave e torbiere), Giancluca Vignale (FI), ha terminato di illustrare la relazione presentata al testo.
La Commissione ha inoltre deciso di esaminare, nelle prossime sedute, le osservazioni, da parte di maggioranza e minoranza, che perverranno, in merito alle proposte di legge in materia di cave e torbiere.
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IV Commissione (Sanità e assistenza)
Valorizzazione dei beni invenduti
La Commissione Assistenza, presieduta da Domenico Ravetti, nella seduta del 7 luglio ha approvato i primi tre articoli del Disegno di legge 193 sul riordino delle Ipab. Sono stati anche nominati i relatori che seguiranno l'iter della legge in Aula: Angela Motta (Pd) per la maggioranza, e il consiglieri Davide Bono (M5S) e Claudia Porchietto (Fi) per l'opposizione.
La Commissione è poi passata all'esame del regolamento predisposto dalla Giunta regionale per l'attuazione della legge 12/2015 sul recupero e la valorizzazione dei beni invenduti, sul quale deve esprimere un parere preventivo. L'assessore all'Assistenza Augusto Ferrari ha illustrato la bozza di regolamento portato all'esame della Commissione illustrando i criteri per il riparto delle risorse del Fondo aiuti europei per gli indigenti, le modalità e requisiti operativi per accedere ai contributi e l'articolazione per ambiti territoriali.
La consigliera Motta, già promotrice della legge, ha criticato la bozza di regolamento soprattutto per quanto riguarda i requisiti necessari alle associazioni per accedere alle risorse, l'entità dei contributi ed i criteri di assegnazione dei punteggi. I consiglieri del M5S Paolo Andrissi e Davide Bono hanno chiesto chiarimenti sull'entità delle risorse disponibili e sul requisito dei tre anni di 'anzianità' delle associazioni che intendono accedere ai contributi, chiedendo una revisione della bozza di regolamento. Anche Marco Grimaldi (Sel) ha espresso critiche in merito ai criteri di scelta dei soggetti ammessi, mentre Gianluca Vignale (Fi) ha ipotizzato due possibili canali: uno per i grandi soggetti storici che operano a sostegno delle povertà, ed uno per i soggetti più piccoli e nuovi.
L'assessore Ferrari, accogliendo le richieste della Commissione, dopo aver evidenziato le difficoltà ad individuare in maniera certa i dati sulla popolazione che versa in stato di bisogno, ha acconsentito a rivedere i punti critici della bozza di regolamento di attuazione della legge ed a ripresentarlo alla Commissione.
fcalosso
V Commissione (Tutela dell'ambiente e Protezione civile)
Una nuova legge per Arpa Piemonte
Verso la riorganizzazione e l’efficientamento dell’Arpa Piemonte. Nella seduta del 7 luglio, infatti, la Quinta Commissione presieduta da Silvana Accossato, ha licenziato a maggioranza il progetto di legge numero 92 “Nuova disciplina dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale del Piemonte”, presentata dai Consiglieri regionali prima firmataria Accossato.
Ora il provvedimento andrà in aula per la discussione e la votazione definitiva. Sono stati nominati i relatori, per la maggioranza Accossato stessa, per le opposizioni Giorgio Bertola (M5s) e Diego Sozzani (Fi).
In fase di dichiarazioni di voto, è intervenuto Bertola, spiegando la non partecipazione del suo gruppo con alcune contrarietà al testo presentato, tra l’altro “il troppo potere affidato ai direttori generali, che come si sa sono di nomina politica”. Antonio Ferrentino (Pd), ha invece sottolineato che l’articolato definitivo “è un ottimo risultato nel quale ci riconosciamo e che ha tenuto conto anche dei cambiamenti a livello di legislazione nazionale”.
Nella stessa seduta la Commissione ha dato a maggioranza parere favorevole alla riscrittura della norma finanziaria dello stesso Progetto di legge 92.
Si è poi discusso l’ordine del giorno 800, presentato da Gianluca Andrissi (M5s), che con riferimento al laboratorio Arpa di Vercelli, ora trasferito a Novara, chiede che vengano mantenuti poli specialistici sui fitofarmaci sui microinquinanti, anche se trasferiti in altra sede iaboratoristica più prossima; e chiede di far si che gli operatori degli ex poli non vengano privati di una identità di gruppo, che quindi mantengano la specificità del lavoro ed il foro konw how, non vengano coinvolti in altre attività”. Hanno risposto per il Pd Ferrentino, nonché l’assessore Alberto Valmaggia, sottolineando come l’attuale riorganizzazione non riduca il livello di controllo e analisi. In ogni caso, la votazione dell’ordine del giorno sarà in Aula.
VI Commissione (Cultura e Istruzione)
Questa settimana la VI° Commissione non si è riunita.