Pride, 27 giugno per i diritti civili

Il 27 giugno Torino ospita la nona edizione del Pride.
L'edizione 2015, dal titolo “Orgoglio e pregiudizi”, è un momento di gioia e inclusione rivolto a tutta la cittadinanza che coinvolge ogni anno diverse decine di migliaia di persone.
Da quest'anno il Consiglio regionale patrocina e sostiene la manifestazione e ha ospitato, mercoledì 17 giugno la conferenza stampa di presentazione a cui hanno partecipato il presidente del Consiglio Mauro Laus, l'assessora alle Pari Opportunità del Comune di Torino Ilda Curti, la consigliera delegata ai Diritti sociali della Città Metropolitana Lucia Centillo, il presidente della Circoscrizione 4 di Torino Claudio Cerrato e il coordinatore del Torino Pride Alessandro Battaglia.
Il Coordinamento Torino Pride, organizzatore della manifestazione, ha scelto la data di sabato 27 giugno 2015, Giornata mondiale dell'orgoglio LGBT. In contemporanea, su tutto il territorio italiano, quindici città si mobiliteranno per l'Onda Pride e reclameranno il riconoscimento dei diritti civili, senza discriminazione per orientamento sessuale e identità di genere.
La manifestazione prenderà il via alle 16 da piazza Statuto per poi attraversare il centro città fino in piazza Vittorio
Tra le novità di quest'anno, la partecipazione per la prima volta della banda della Polizia Municipale di Torino, storica formazione nata nel 1979, che accompagnerà la manifestazione con brani tipici del repertorio e composizioni da concerto.
Grazie all'adesione di Gtt, dalla prossima settimana verrà posizionata la locandina della manifestazione sui mezzi pubblici in superficie e il video promozionale del Pride verrà proiettato sugli schermi della metropolitana.
In ultimo è arrivata l'adesione di Uisp Torino al coordinamento, segno del legame più che mai attuale tra attività sportive e diritti civili.
Il coordinamento Torino Pride, membro di Ilga Europe (l’organizzazione internazionale non governativa che riunisce 422 realtà LGBTQI di 45 paesi europei), è costituito dalle associazioni Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender operanti sul territorio della Regione Piemonte, insieme a realtà non LGBT impegnate nel sostegno dei valori della laicità, del rispetto delle differenze. Progetta e organizza iniziative politiche, sociali e culturali sul tema dei diritti delle persone LGBT, a difesa della loro identità e dignità e per il superamento di ogni forma di pregiudizio e discriminazione legati all'orientamento sessuale e all'identità di genere.