I grandi conflitti del Novecento sono al centro nella rassegna cinematografica I diritti di tutti, giunta alla XXVIII edizione e proposta come di consueto dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale, in collaborazione con Aiace Torino.
Rivolta agli studenti delle scuole superiori e organizzata con proiezioni in 15 centri piemontesi, la manifestazione quest’anno si intitola L’Italia nelle due guerre. I grandi conflitti del Novecento raccontati dal cinema per capire il presente. La riflessione verte sul centenario della Prima guerra mondiale e sulla ricorrenza del settantesimo della fine della Seconda guerra mondiale.
Quale paradigma interpretativo degli aspetti storici, sociali e culturali di questi eventi sono proposti due film di riferimento della produzione italiana, recentemente restaurati: La grande guerra di Mario Monicelli (1959) e Roma città aperta di Roberto Rossellini (1945).
La grande guerra è un capolavoro della commedia all’italiana, premiato con il Leone d’oro alla mostra di Venezia e incentrato sulle avventure eroicomiche di due soldati, il romano Oreste Jacovacci e il milanese Giovanni Busacca, da cui emerge tutta la tragicità del conflitto.
Roma città aperta è un film manifesto del neorealismo italiano che narra il dramma dell’occupazione nazifascista del ‘43-44 attraverso le sofferenze, i sacrifici e la lotta della gente, concentrando in particolare l’attenzione sulle vicende di una popolana, di un sacerdote e di un ingegnere comunista.
Le prime proiezioni si terranno il 12 gennaio a Bardonecchia con Roma città aperta e a Cuneo con La grande guerra.
ecorreggia
Rivolta agli studenti delle scuole superiori e organizzata con proiezioni in 15 centri piemontesi, la manifestazione quest’anno si intitola L’Italia nelle due guerre. I grandi conflitti del Novecento raccontati dal cinema per capire il presente. La riflessione verte sul centenario della Prima guerra mondiale e sulla ricorrenza del settantesimo della fine della Seconda guerra mondiale.
Quale paradigma interpretativo degli aspetti storici, sociali e culturali di questi eventi sono proposti due film di riferimento della produzione italiana, recentemente restaurati: La grande guerra di Mario Monicelli (1959) e Roma città aperta di Roberto Rossellini (1945).
La grande guerra è un capolavoro della commedia all’italiana, premiato con il Leone d’oro alla mostra di Venezia e incentrato sulle avventure eroicomiche di due soldati, il romano Oreste Jacovacci e il milanese Giovanni Busacca, da cui emerge tutta la tragicità del conflitto.
Roma città aperta è un film manifesto del neorealismo italiano che narra il dramma dell’occupazione nazifascista del ‘43-44 attraverso le sofferenze, i sacrifici e la lotta della gente, concentrando in particolare l’attenzione sulle vicende di una popolana, di un sacerdote e di un ingegnere comunista.
Le prime proiezioni si terranno il 12 gennaio a Bardonecchia con Roma città aperta e a Cuneo con La grande guerra.
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I fatti in breve
- Il Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale, in collaborazione con Aiace Torino, propone la XXVIII edizione della rassegna cinematografica I diritti di tutti.
- Quest'anno la manifestazione, rivolta agli studenti delle scuole superiori piemontesi, è incentrata su L'Italia nelle due guerre.
- Le scuole interessate ai film devono contattare le sale cinematografiche per la prenotazione dei posti. Il costo del biglietto d’ingresso è di 3 euro (gratuito per gli insegnanti).
- Le proiezioni hanno inizio alle ore 10.
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