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  • Legislatura: corrente
  • Parola chiave: emergenza climatica

Legislatura n. XI - Seduta n. 235 del 21/03/23 - VALLE Daniele - Argomento:


Richieste di modifica dell'o.d.g. (seguito)


Grazie, Presidente.
Chiederei l'inserimento all'o.d.g. della mozione n. 466, "Ripristino della linea ferroviaria Novara-Varallo", anche questa presentata dal collega Rossi.
La ferrovia Novara-Varallo è una linea ferroviaria del Piemonte che collega la città di Varallo Sesia al nodo ferroviario di Novara, attraversando i paesi della Valsesia. Si tratta di una linea fondamentale per il collegamento della Valsesia con la città di Novara e la possibilità di collegamento con la tratta Milano-Torino. Su questa tratta ferroviaria, il 15 settembre 2014 è stata soppressa la linea passeggeri e sostituita da un servizio di trasporto di autobus, suscitando le proteste dei pendolari e delle amministrazioni locali.
Il declino delle linee è dipeso da diversi fattori: da un lato, il disinvestimento da parte di FS sin dal 2008 e, dall'altro, il forte parallelismo tra i servizi di ferro e gomma.
Considerato che la linea è funzionante, almeno parzialmente, per il trasporto merci e totalmente per i treni storici a valenza turistica con possibilità di trasporto passeggeri, abbiamo bisogno di incrementare il trasporto passeggeri soprattutto per gli studenti pendolari.
Un buon collegamento ferroviario è un servizio essenziale per le aree interne e favorisce lo spopolamento di queste aree. Sindaci e rappresentanti di enti e associazioni negli anni si sono mobilitati in diverse occasioni affinché venisse ripristinato il treno dei pendolari, non garantendo gli autobus sostitutivi lo stesso servizio.
Poiché il pianeta sta attraversando un'emergenza climatica non di poco conto, tutte le maggiori istituzioni si sono impegnate per ridurre le emissioni del 55%, la Pianura Padana è in continuo stato d'allerta per la cattiva qualità dell'aria e il trasporto su ferro ha un impatto ambientale decisamente inferiore a quello su gomma, nonché considerato anche che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza prevede uno stanziamento di 68 miliardi di euro per la transizione ecologica ed energetica e 31 per le infrastrutture per la mobilità sostenibile, con questa mozione impegniamo la Giunta a mettere in campo le azioni necessarie al ripristino delle linee ferroviarie Novara-Varallo e alla riattivazione della linea passeggeri attualmente sospesa.
In realtà, come avrà sicuramente notato, questa mozione è piuttosto risalente nel tempo, perché data 15 gennaio 2021. Mi pare che sul tema alcuni annunci e alcune iniziative siano state prese dalla Giunta e siano state anche oggetto di informazioni sugli organi di stampa, ma sono certo che tornare sul potenziamento di questa linea e sulla discussione in generale e sul ripristino delle linee ferroviarie soppresse possa essere di interesse di tutti.

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Legislatura n. XI - Seduta n. 235 del 21/03/23 - SARNO Diego - Argomento:


Richieste di modifica dell'o.d.g. (seguito)


Grazie, Presidente.
Intervengo in senso contrario non tanto sul contenuto, che valuto condivisibile, ma sul soggetto cui si chiede di intervenire. Stavo leggendo adesso su una rivista la notizia della truffa delle emissioni; c'è un'azienda che certifica le emissioni per conto delle aziende e si è scoperto che questa azienda per molti anni ha certificato milioni di progetti di limitazioni di emissioni forse non così veritiere. È un po' come chiedere a loro di continuare a certificare.
Il collega Sacco sta chiedendo di lavorare su un tema ambientale a una maggioranza che in questa legislatura ha più volte dichiarato che l'emergenza climatica non esiste, che chi manifesta sulla questione dell'emergenza climatica lo fa partendo da atti violenti e poco consoni.
Questi soggetti sono stati chiamati criminali. Credo che quest'Aula si possa meritare di più, nel senso che chiedere a questa maggioranza di intervenire su un tema del genere sia provocatorio in questa fase di ostruzionismo abbastanza inutile.
Queste sono le motivazioni della mia contrarietà all'inserimento di questo ordine del giorno, perché in tale inserimento oggi non c'è un tema su cui dobbiamo discutere in quest'Aula legato all'emergenza climatica e anche quando l'abbiamo fatto.

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Legislatura n. XI - Seduta n. 246 del 18/04/23 - SARNO Diego - Argomento: Bilanci preventivi


Esame disegno di legge n. 231, inerente a "Bilancio di previsione finanziario 2023-2025"


Grazie, Presidente.
Questa comunicazione del Presidente Preioni era doverosa, come aveva chiesto sia il Consigliere Bertola sia il Consigliere Gallo.
Annunciamo, tra gli addetti ai lavori tra Consiglieri all'interno di quest'Aula e anche fuori, che la Lega ha perso. La Lega ha depositato nottetempo un emendamento da circa 6 milioni di euro. Tuttavia sappiamo dalle discussioni della scorsa settimana, che gli altri due partiti della maggioranza si sono opposti a questo emendamento, quindi l'Assessore Tronzano ne esce, in qualche modo, vincitore rispetto alle trattative.
Per entrare nel merito, da un lato, c'è un tema: non avete ancora approvato il bilancio previsionale e già pensate di modificarlo. E questo è già un tema. È vero che guardate avanti, ma fate attenzione a portare a casa almeno il primo risultato, perché ad oggi non abbiamo ancora iniziato il primo voto sull'articolo 3, ma non abbiamo ancora finito la discussione e l'approvazione di questo bilancio previsionale. Questo è il primo tema.
Quindi, state già ipotecando risorse nell'assestamento, però la Giunta e la maggioranza devono anche dire dove tagliano quei soldi, dove li prendono.
Da dove prendiamo quei 6 milioni che, come diceva il Capogruppo Gallo, sono esponenziali, perché ogni anno che passa aumentano le risorse. Siccome i bilanci sono triennali, bisogna almeno capire dove andate a diminuire quei soldi. Dove li andate a prendere? Magari di nuovo dai voucher scuola? Magari dalle borse EDISU? Magari dai piani emergenza climatica piuttosto che da altre questioni sulle politiche sociali, dagli extra LEA? Questo sarebbe importante saperlo e, visto che ipotecate un pezzo di bilancio, vi mettiamo a fianco di quell'ipoteca delle domande precise su cui chiederemo risposte precise e non fumose.
In più, se vogliamo incidere su alcune questioni ambientali, in questo bilancio si sono viste poche iniziative. Poi prendiamo in esame le auto ibride, magari proviamo a costruire una strategia, una progettualità complessiva.
Così si dovrebbe intervenire sul tema dell'ambiente e non solo; in caso contrario, visto che manca un anno alla fine di questa legislatura e che un ordine del giorno non si nega quasi mai a nessuno, sembra che questo provvedimento annunciato sia molto da marchetta pro campagna elettorale come siete abituati a fare e come avete fatto in questi quattro anni.

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Legislatura n. XI - Seduta n. 246 del 18/04/23 - SARNO Diego - Argomento: Bilanci preventivi


Esame disegno di legge n. 231, inerente a "Bilancio di previsione finanziario 2023-2025"


Grazie, Presidente.
Illustrerei gli emendamenti sia a mia prima firma sia a prima firma del Consigliere Valle, di cui sono cofirmatario e non solo sulla missione 1, ma anche su altre missioni.
I primi sono relativamente ai voucher trasporti, libri e offerta formativa.
Assessore abbiamo depositato tre emendamenti diversi proprio per sfidarvi in questo senso. L'emendamento rubricato n. 754) è di un milione di euro di aumento per eliminare il taglio che avete sviluppato in questo bilancio (ricordiamo che avete eliminato praticamente un milione di euro sui voucher); di due milioni di euro, oltre il taglio, per aumentare leggermente il numero degli idonei, e venti milioni di euro relativo a un impianto economico per cui si andrebbe a completare la copertura di tutte le famiglie che hanno richiesto, anche solo lo scorso anno, i voucher per libri di testo, trasporti e offerta formativa (ricordiamo all'Aula che l'anno scorso abbiamo escluso circa 70.000 famiglie idonee, delle circa 90.000 richiedenti).
L'emendamento rubricato n. 376) è perché, come ci ricorda sempre il collega Magliano, è importante completare anche i voucher di iscrizione, in particolare sulle scuole paritarie, e questo emendamento mette due milioni di euro che voi avete tagliato (ad oggi, sulle scuole paritarie, c'è un milione in meno).
Questo per dire che crediamo sia fondamentale esaurire tutte e due le graduatorie, e non solo una, cosa che invece l'anno scorso è avvenuta.
Abbiamo esaurito la graduatoria sui voucher iscrizione e non abbiamo neanche coperto la metà di quella sui trasporti e libri che, in particolare, vanno sulle scuole pubbliche. Questo sempre per, come in altri argomenti, stigmatizzare la vostra visione politica sulla scuola.
Il secondo emendamento rubricato n. 452) riguarda le piscine. Abbiamo già fatto un percorso anche insieme alla maggioranza, ma crediamo che oggi, da quello che sappiamo da interlocuzioni con società delle piscine del Piemonte, sarebbe opportuno inserire un provvedimento esclusivo sulla questione del "caro energia". Ci sono molte piscine, non solo come è successo nel periodo COVID, ma anche per il "caro energia" di questi mesi che hanno difficoltà ad accedere al credito; ci sono piscine che hanno la concessione pubblica che stanno chiedendo ai Comuni una mano e, a volte per un periodo di gestione, stanno restituendo le chiavi all'Ente pubblico.
Credo che l'Assessore sia a conoscenza di questo e, se non fosse così posso agevolare il rapporto con alcune strutture perché riteniamo fondamentale intervenire in quella dinamica.
L'emendamento rubricato n. 215), invece, è sul tema del contrasto ai cambiamenti climatici. Su questo abbiamo depositato anche un ordine del giorno. Domani ci saranno molti giovani presenti fuori dal palazzo regionale proprio per chiedere alla Regione di contribuire e di "darsi una mossa", come hanno scritto in alcune comunicazioni, perché su questo bilancio c'è poco, anzi, quasi nulla di strutturato rispetto all'emergenza climatica. Abbiamo segnalato questo, ad esempio, con l'emendamento rubricato n. 215) per progetti relativi al contrasto ai cambiamenti climatici (è un emendamento simbolico di 200 mila euro).
Abbiamo un emendamento, ad esempio, che fa un po' non dico da contrasto, ma almeno da contro-narrazione al capitolo "Vita nascente" perché crediamo fondamentale aumentare i fondi per i consultori. Se noi dobbiamo dare una mano, in particolare alle donne che hanno delle difficoltà, anziché creare capitoli di spesa di quella natura, crediamo più efficace, proprio perch rappresentiamo la dimensione pubblica, incentivare e dare più risorse ai consultori.
Su questo tema l'emendamento rubricato n. 793) pone un milione di euro proprio per dare maggiore efficacia al lavoro dei consultori, perché è lì che si deve dare una mano anche alle donne più giovani che sono in difficoltà, in particolare nel periodo della gravidanza.
Gli altri due emendamenti li ho lasciati per ultimi, proprio perché sono molto particolari. Il tema dell'emendamento rubricato n. 777) l'abbiamo anche segnalato con un'interrogazione, che ha ricevuto una risposta poco efficace da parte dell'Assessore Icardi. Riguarda un progetto sul tema della riduzione del danno nell'ambito dell'utilizzo di sostanze, in particolare per il mondo giovanile, che è il Progetto Neutravel dell'ASL TO4.
Quel progetto è chiuso per volontà della Regione Piemonte, la quale insieme all'ASL, non sta rifinanziando con una cifra accessibile al bilancio regionale di circa 150 mila euro. Quel progetto è chiuso ormai da gennaio. Era un progetto in base al quale si andava davanti ai locali notturni, che sviluppava la coscienza dei più giovani per far capire loro quali sono i danni provocati da alcune sostanze e anche la tipologia delle sostanze.
La capacità di questo progetto è stata quella di individuare nuove sostanze, purtroppo, diffuse sul nostro territorio. Con l'emendamento rubricato n. 777) si chiede di ripristinare quel capitolo pari a 200 mila euro.
Abbiamo sentito il Presidente Cirio dare numeri interessanti sul mondo dell'EDISU, ma abbiamo notato che noi siamo tra le Regioni nelle quali gli studenti universitari utilizzano meno - in proporzione agli iscritti - le mense universitarie. Oltre tutto le mense universitarie hanno costi più accessibili - rispetto al costo anche solo di un panino e un'insalata nei bar privati - per chi evidentemente non si può permettere il pranzo dovendo studiare fuori casa tutto il giorno. Da questo punto di vista abbiamo chiesto quanto chiedevano gli studenti e l'EDISU stesso.
L'emendamento rubricato n. 747) prevede un piano comunicativo straordinario per incentivare gli studenti ad utilizzare le mense universitarie. Per fare questo, abbiamo ipotizzato una cifra di circa 80000 euro per un anno di comunicazione volta ad incentivare l'utilizzo delle mense universitarie.
Tenevamo a visualizzare alcune questioni che sono ancora rimaste aperte sperando che l'Assessore abbia almeno la voglia di provare a ragionare su alcuni di questi emendamenti, magari quelli economicamente più accessibili per provare a rimediare oggettivamente a degli errori che in questo bilancio sono particolarmente evidenti.

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Legislatura n. XI - Seduta n. 247 del 19/04/23 - BERTOLA Giorgio - Argomento: Bilanci preventivi


Proseguimento esame disegno di legge n. 231, inerente a "Bilancio di previsione finanziario 2023-2025" (Atti di indirizzo collegati)


Grazie, Presidente.
La discussione generale, la discussione sugli emendamenti e sull'articolato di questo bilancio di previsione non cambiano il nostro giudizio fortemente negativo e non lo cambia nemmeno il rosario delle cifre sgranate dal Consigliere Preioni.
I colleghi di opposizione sono già stati piuttosto analitici su tutti i capitoli di bilancio sottofinanziati in questo bilancio di previsione e sugli interventi che sono mancati. Anche noi abbiamo presentato una serie di emendamenti, tutti respinti. Mi piace ricordare, in particolare, quelli che andavano ad aumentare le dotazioni di bilancio sui capitoli relativi al contrasto all'usura e quelli che insistevano sulle politiche ambientali giacché, nonostante le cifre snocciolate dai Capigruppo di maggioranza, in questo bilancio di previsione manca di nuovo il riconoscimento dell'emergenza climatica.
I nostri emendamenti sull'ambiente andavano a coprire un po' tutti i capitoli, poi c'è la parte relativa alla rimozione dei manufatti contenenti amianto dagli edifici privati, che non è finanziata come dovrebbe. Abbiamo già detto che, oltre a questo, servirebbe anche un nuovo Piano regionale amianto.
Sempre per stare sulle questioni ambientali, questioni che poi vanno a incidere anche sulle finanze regionali, quasi tutto il dibattito su questo bilancio di previsione si è incentrato su un emendamento presentato dalla Lega, che avrebbe introdotto (appunto avrebbe, perché è stato ritirato) l'esenzione permanente sul bollo auto per chi possiede un'autovettura alimentata a GPL o a metano. Un emendamento che, per com'era stato presentato, era insostenibile dal punto di vista finanziario, perché non aveva la copertura ed era anche iniquo, perché avrebbe creato una situazione di forte disparità: cittadini piemontesi con auto ecologiche perché si tratta di auto ibride, a un certo punto si sarebbero trovati a pagare il bollo auto, come succede adesso, al sesto anno, mentre cittadini piemontesi con auto molto più inquinanti delle loro non l'avrebbero pagato.
Siamo favorevoli a ridurre la pressione del bollo auto sui cittadini piemontesi, premiando chi fa scelte particolarmente sostenibili, ma vogliamo che sia fatto con un provvedimento sostenibile dal punto di vista finanziario e anche equo. Non vogliamo introdurre criteri di ingiustizia e di iniquità all'interno del sistema fiscale piemontese. La questione è stata rimandata all'assestamento. Speriamo che, oltre alle giornate regionali di vario tipo, si istituisca anche la giornata regionale del buon senso e che, quindi, il buon senso alberghi nella mente di chi predisporrà il bilancio di assestamento.
Termino con una questione che ci ha anche un po' amareggiati, perch nella discussione in Commissione sono stati approvati emendamenti di Giunta che vanno a istituire una Giornata regionale di gratitudine alle Forze dell'Ordine che combattono la criminalità organizzata. Nulla contro la gratitudine alle Forze dell'Ordine, l'abbiamo già detto, ma l'andare a creare un'altra giornata suscita, a nostro avviso, un antipatico contraltare con la giornata del 21 marzo, giornata in memoria delle vittime innocenti della criminalità organizzata, che è già una giornata molto inclusiva, perché parla di tutte le vittime della criminalità organizzata a maggior ragione anche dei Magistrati e delle Forze dell'Ordine.
L'istituzione di un'altra giornata va a creare un antipatico contraltare al 21 marzo e, oltretutto, la si dota di risorse che sono quasi il doppio di quelle destinate alla giornata del 21 marzo.
Per tutte queste ragioni, il nostro voto sul bilancio di previsione sarà convintamente contrario.

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