Sei qui: Home > Leggi e banche dati > Resoconti consiliari > Ricerca rapida



Risultati della ricerca

103 risultati trovati per i seguenti parametri indicati: nuova ricerca modifica ricerca

  • Legislatura: corrente
  • Parola chiave: emergenza climatica

Legislatura n. XI - Seduta n. 2 del 09/07/19 - GRIMALDI Marco - Argomento:


Richieste di modifica dell'o.d.g.


Grazie, Presidente.
Chiederei di aggiungere all'o.d.g. odierno l'ordine del giorno "Dichiarazione dello stato di emergenza climatica e ambientale", ai sensi dell'articolo 58 del Regolamento.

Scarica PDF completo


Legislatura n. XI - Seduta n. 2 del 09/07/19 - GRIMALDI Marco - Argomento:


Richieste di modifica dell'o.d.g.


Presidente, la invito, se può, ad avvicinarsi di più al microfono semplicemente perché i colleghi di maggioranza non hanno sentito.
Spiego, per i Consiglieri di maggioranza, da ex Consigliere di maggioranza che all'inizio della seduta si possano aggiungere punti all'o.d.g. Se ovviamente la maggioranza è favorevole e, quindi, non c'è un nulla osta, il punto è aggiunto, altrimenti è un ordine del giorno depositato che verrà discusso nelle sedute successive.
Per cui - suggerisco - un Consigliere di maggioranza si dovrebbe alzare e decidere se questo è un punto in più all'o.d.g. Ripeto: è un ordine del giorno sul tema emergenza climatica in Piemonte.
Grazie.

Scarica PDF completo


Legislatura n. XI - Seduta n. 7 del 01/08/19 - BERTOLA Giorgio - Argomento: Patrimonio culturale regionale (linguistico, etnologico, folcloristico, storia locale) - Celebrazioni Manifestazioni Anniversari Convegni


Esame mozione n. 7 presentata da Sarno, Ravetti, Valle, Salizzoni, Marello Avetta, Chiamparino, Rossi, Canalis, Gallo, Giaccone, Magliano e Grimaldi inerente a "Il Salone dell'automobile presso la Palazzina di Caccia di Stupinigi"


Stavo percependo che qualcuno pensava già di andare al voto, ma forse ci sono ancora degli interventi. La ringrazio, Presidente.
A me piacciono le auto, sono appassionato di auto, ho un'auto sola, ibrida non sono un collezionista di auto, però mi sono sempre piaciute le auto e mi piaceva molto il Salone dell'Auto di Torino. Ci andavo già da bambino con mio padre quando mi portava, perché sono figlio di un operaio della FIAT e ho vissuto fortemente anche l'esperienza della Torino operaia e ho continuato ad andare al Salone dell'Auto fino a quando c'è stato, fin quando Torino non l'ha perso. Perché Torino ha perso il Salone dell'auto nel 2001, non nel 2019, perché il Salone dell'auto era quello là. Lo dico perché poi l'esperienza diversa che c'è stata è partita, di fatto, con la Giunta Fassino e proseguita dopo, era un evento diverso da un Salone dell'auto, un evento che a qualcuno può piacere e a qualcun altro pu piacere meno.
In generale, mi verrebbe da dire "basta Salone dell'Auto nelle aree protette Natura 2000". Basta! Si possono valorizzare queste aree e questi parchi maggiormente? Sì. Possono essere occasione anche per attrarre del turismo? Sì. Si può pensare a qualcosa per queste aree che sia un po' diverso dalla classica fruizione del parco? Certo. Si può pensare a iniziative culturali, di qualsiasi tipo. Ritengo che fare degli eventi di carattere molto provincialista, con dei bolidi che sgasano non sia il modo più adatto per la fruizione di un parco.
Lo scorso anno vi è stato un disagio creato in un parco cittadino, perch comunque per un bel po' di tempo la fruizione era molto limitata e anche un po' rischiosa. Lo dico perché corro e, per ragioni di vicinanza e di comodità rispetto a dove abito, vado a correre al Valentino e c'è mancato poco per andare a finire sotto a un furgone quando stavano allestendo gli stand. Poi so bene c'è stata tutto quella polemica riguardo a questo evento chiamato "Salone dell'auto al Valentino".
Mi dispiace che c'è stata una grande polemica politica che ha avuto anche dei risvolti e sicuramente ci sono state delle dichiarazioni un po' fuori luogo. Era chiaro che gli organizzatori di quel Salone avevano già deciso di spostarsi, avevano già deciso da tempo di andare a Milano o di andare all'autodromo di Monza. Poi magari mi dite che qualcuno è così bravo da convincerli che invece di andare da Torino a Milano.
Quella che vogliono è una platea più grande, perché non è un ente di beneficenza, ma è una società che legittimamente vuole fare dei profitti.
Quindi, come qualsiasi persona che fa impresa, vuole accrescere il fatturato della sua azienda. Nonostante la vetrina prestigiosa di Torino guardando i numeri e pur essendo un evento assai riuscito dal punto di vista dei numeri, gli organizzatori hanno pensato di trovare una platea più grande, un bacino potenzialmente molto più grande, nella città di Milano o nell'Autodromo di Monza. Non metto in dubbio le capacità della Giunta Cirio, magari, di convincere queste persone che, invece di andare da Torino a Milano vorranno andare da Milano a Nichelino, per carità.
Ripeto, ho una vocazione ambientalista, quindi ho seguito in questi anni le critiche, le iniziative e le osservazioni portate avanti dalle associazioni ambientaliste su questo tipo di iniziative in aree protette.
Questa mattina, in Aula, si è fatto un breve cenno all'emergenza climatica in occasione della richiesta di un rinvio degli atti di indirizzo su questo argomento; per Greta Thumberg siamo "piccoli", però chi si richiama al movimento Fridays For Future, anzi, in realtà, non ci richiamiamo, ma abbiamo delle istanze simili, perché si possono fare tutti i ragionamenti che si vogliono sul Fridays For Future, su Greta, eccetera, poi di fatto non si deve fare altro che prendere atto di una situazione che c'è (ne parleremo a settembre), ma mi sembrano due cose che stridono. Sarebbe stato strano se oggi avessimo discusso di ordini del giorno sull'emergenza climatica e poi subito dopo, sentire una proposta, magari dalle stesse persone, sulla possibilità di organizzare un evento con auto che sgasano e che sfilano con i loro bei motori rombanti all'interno di un'area protetta: ripeto, sicuramente delle belle auto, begli oggetti, che io apprezzo.
Tuttavia, ciò mi pare, comunque, un po' un controsenso.
Penso di parlare anche a nome dei colleghi del mio Gruppo e siamo interessati anche alla possibilità di valutare altre aree della nostra regione da candidare, per ospitare un evento simile; aree che però siano più idonee, magari aree in provincia di Torino o in altre province del Piemonte, idonee a ospitare un evento di quel tipo. A mio avviso, non era idoneo il Parco del Valentino e non lo è altrettanto il Parco di Stupinigi.
Quindi, nessuna pregiudiziale verso quel tipo di evento, ma è l'abbinamento dell'evento con la location che non ci vede molto favorevoli: a seconda dell'iniziativa che si vuole portare avanti, ci possono essere aree più o meno idonee a ospitarla. Se si tratta di un'iniziativa culturale, potrebbe essere più idonea anche un'area protetta, valutando comunque molto bene anche l'impatto antropico causato dall'evento sull'area scelta.
Diversamente, vanno valutati percorsi differenti.
Da questo punto di vista, siamo molto, molto perplessi riguardo questa proposta.

Scarica PDF completo


Legislatura n. XI - Seduta n. 12 del 24/09/19 - MARTINETTI Ivano - Argomento: Referendum abrogativo e consultivo


Esame proposta di deliberazione n. 10 relativa a "Richiesta di referendum abrogativo, ai sensi dell'articolo 75 Costituzione e dell'articolo 29 della Legge 25 maggio 1970, n. 352 'Norme sul referendum previsti dalla Costituzione e sulla iniziativa legislativa del popolo', abrogazione parziale delle disposizioni in materia elettorale contenute nel D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 con particolare riferimento agli articoli 1 commi 2, 3 e 4; 3 comma 2; 4 comma 2; 14 comma 1; 17 comma 1; 18 bis commi 1, 1 bis, 2 bis, 3, 3.1, 3 bis; 19 commi 1, 2, 4, 5; 20 comma 1; 21; 22 commi 1, 2; 24 comma 1; 30 comma 1; 31 commi 1, 2, 3, 4, 5; 48 comma 1; 53 comma 1; 58 comma 2; 59 bis commi 1, 2; 68 comma 3; 69; 71 comma 1; 77 comma 1; 81 commi 2, 3; 83; 83 bis; 84; 85; 86 commi 1, 2; 106 comma 1; D.Lgs. 20 dicembre 1993, n. 533; articoli 1 commi 2, 2 bis, 2 ter, 4; 2; 9 commi 2 4, 4 bis; 10 commi 5 e 6; 11 commi 1, 3; 14 commi 1, 2; 16 comma 1; 16 bis 17; 17 bis; 19 comma 2; Legge 27 maggio 2019, n. 51, articoli 3 commi 1, 2 e Legge 3 novembre 2017, n. 165, articoli 3 commi 1, 2, 6 relativamente all'attribuzione dei seggi con metodo proporzionale nei Collegi plurinominali per l'elezione della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica" (Richiesta di rinvio in Commissione)


Grazie, Presidente.
Intanto devo dire che trovo piuttosto preoccupante che questo cronometro non funzioni, perché si susseguiranno una serie di interventi e vedo anche lei, Presidente, piuttosto indaffarato. Oggi siamo qui per una discussione che, come hanno già detto i miei colleghi, il Consigliere Sacco, la Presidente Frediani ed altri colleghi dell'opposizione, è un'imposizione politica. Io non ho visto fuori dal palazzo drappelli o gruppi di cittadini riuniti per chiedere a gran voce che si cambiasse questa legge elettorale.
Ho visto qualche settimana fa i ragazzi del Friday For Future venire qui a sollecitarci, perché c'è una forte emergenza climatica. Questi li ho visti ma non ho neanche visto in giro dei gazebo di raccolta firme. Ho però visto una convocazione del Consiglio per 4-5 giorni dalle ore 10 a mezzanotte.
Perché? Perché non si ha la volontà, non si è voluto affrontare questo discorso in Commissione, come giustamente chiedeva il Presidente Bertola.
Il fatto che ci siano tutti questi documenti che vedete girare sui nostri banchi, vuol dire che qualche problema c'è su questo testo che avete presentato e mi è arrivata anche una comunicazione del fatto che addirittura voi avete qualche modifica da fare. Quindi, il fatto di osteggiare questa richiesta lo trovo veramente controproducente, ma nell'interesse dei piemontesi, perché noi dovremmo essere qui a discutere di cose che non richiedano centinaia di emendamenti, ma che siano nell'interesse dei cittadini. In questi giorni ho girato abbastanza sul territorio, non come il Presidente Cirio ma nel mio piccolo mi muovo, e ho sentito tante problematiche che riguardano il mondo del lavoro piuttosto che altre questioni, ma non sulla legge elettorale.
Per cui invito tutti i colleghi a riflettere sulla necessità di affrontare questo argomento in una Commissione, nella quale si possa veramente sviscerare tutto il testo e giungere in quest'Aula con un documento presentabile. Ho voluto agevolare il suo lavoro, Presidente, e mi sono messo il cronometro, per non dare troppo fastidio e quindi mi avvio alla fine dei miei 3 minuti. Grazie.

Scarica PDF completo


Legislatura n. XI - Seduta n. 15 del 25/09/19 - CHIAMPARINO Sergio - Argomento:


Congedi


Pantomima. Non è un insulto, è una forma di rappresentazione del dibattito.
Perché dico questo? Perché sarebbe ora che si smetta di ricevere i ragazzi di Friday For Future promettendogli massima attenzione, non andando poi nella direzione da loro richiesta, cioè di cominciare a dare un segnale simbolico che è quello di dichiarare l'emergenza climatica. Sarebbe ora di smettere di far apparire sui social di qua e di là messaggi - dei quali per carità, la responsabilità è di chi li fa - che equiparano delle buffonate a quello che Greta Thunberg ha detto alle Nazioni Unite e soprattutto annunciare misure che rischiano di andare in senso esattamente opposto a quello che chiedono i ragazzi di Friday For Future, misure che sono necessarie per affrontare, per quel che possiamo fare noi, l'emergenza climatica.
Quindi, essendo a 2 minuti e 10 secondi del mio cronometro, termino, perch non intendo sottrarre arbitrariamente del tempo, però la prego e vi prego di prendere seriamente la questione preliminare posta, di fare una riunione di Capigruppo e cambiare la programmazione del Consiglio e, in occasione dello sciopero generale mondiale per il clima, di dedicare almeno mezza giornata di questo Consiglio di venerdì ad una discussione sui cambiamenti climatici e gli effetti nella nostra regione.

Scarica PDF completo



<torna indietro |