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Dettaglio seduta n.74 del 26/05/20 - Legislatura n. XI - Sedute dal 26 maggio 2019

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Argomento:


PRESIDENZA DEL PRESIDENTE ALLASIA



(La seduta inizia alle ore 10.11)



PRESIDENTE

La seduta è aperta.


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale


PRESIDENTE

In merito al punto 1) all'o.d.g.: "Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale", comunico che, come stabilito in sede di Conferenza delle Presidenze dei Gruppi consiliari, la seduta si svolgerà mediante collegamento in videoconferenza.
Per la gestione della seduta, si applicano le disposizioni della deliberazione dell'Ufficio di Presidenza n. 55 del 19 marzo, a integrazione di quanto previsto dal Regolamento interno del Consiglio regionale.
Ricordo a tutti i presenti alcune note tecniche, per la migliore gestione della seduta.
Per segnalare la propria presenza, occorre tenere la telecamera attiva utilizzando l'apposito pulsante rosso, "disattivato", e nero, "attivato".
Il pulsante del microfono va attivato solo quando si ottiene la parola diversamente, per chiedere la parola occorre prenotarsi per mezzo della chat.
La seduta è trasmessa in streaming, pertanto tutto ciò che è inquadrato dalle telecamere personali è visibile online. Prego, inoltre, di silenziare i cellulari.
Comunico che procederò all'appello nominale, sia ai fini della presenza sia ai fini della votazione, chiamando prima i Gruppi di maggioranza e poi i Gruppi di minoranza. Sia la presenza sia la votazione va confermata nella chat. Prego di prestare particolare attenzione a quest'adempimento.
Congedi Hanno chiesto congedo Caucino, Cirio, Graglia, Poggio Giovanni e Ricca.
Il numero legale è 24.
Procedo, quindi, all'appello nominale per l'identificazione dei partecipanti. Chiamerò anche gli Assessori esterni, all'esclusivo fine di consentire la rilevazione della loro presenza ai fini del verbale. Chiedo di mantenere attiva la telecamera del proprio dispositivo, di rispondere all'appello in modo intellegibile e di confermare la presenza in chat.



(Il Presidente Allasia procede all'appello nominale e constata la presenza del numero legale)



PRESIDENTE

Do atto che l'o.d.g. è stato approvato nella seduta del 25 maggio 2020.
Mi scuso per il breve ritardo - cinque minuti - ma c'erano problemi tecnici su un paio di emendamenti. Eventualmente, sospenderemo la seduta per raccordarci con i presentatori e vedere la metodologia migliore per lo svolgimento delle votazioni, per capire quale sia il migliore sistema per dare la maggiore espressione di voto sugli emendamenti stessi.


Argomento: Commemorazioni

Commemorazione delle vittime allo stadio "Heysel" di Bruxelles il 29 maggio 1985


PRESIDENTE

Tra qualche giorno, precisamente il 29 maggio, ricorrerà il trentacinquesimo anniversario della strage dell'Heysel.
In quel 29 maggio del 1985, il calcio mondiale ha vissuto una delle pagine più tragiche della sua storia. Poco prima dell'inizio della finale di Coppa dei Campioni di calcio tra Juventus e Liverpool, nel settore Z dello stadio Heysel di Bruxelles, occupato per lo più da tifosi italiani migliaia di tifosi inglesi cosiddetti "hooligans" cominciarono a spingersi verso il settore Z ad ondate, con violenza inaudita, costringendo semplici spettatori juventini e non, impauriti, ad indietreggiare e ad ammassarsi contro il muro opposto al settore della curva occupato dai sostenitori del Liverpool.
Nella grande ressa che venne a crearsi, alcuni si lanciarono nel vuoto per evitare di rimanere schiacciati, altri cercarono di scavalcare gli ostacoli ed entrare nel settore adiacente, altri ancora si ferirono contro le recinzioni. Il muro, ad un certo punto, crollò per il troppo peso.
Moltissime persone rimasero schiacciate, calpestate dalla folla e uccise nella corsa verso una via d'uscita, per molti rappresentata da un varco aperto verso il campo da gioco.
Alla fine, il bilancio fu tragico: persero la vita 39 persone, di cui 32 italiane ed altre 600 rimasero ferite.
In ricordo di chi perse la vita quel giorno e volendo divulgare un messaggio di pace contro ogni forma di violenza fisica e verbale nel calcio, come negli altri sport, chiedo al Consiglio regionale di voler osservare un minuto di silenzio.



(L'Assemblea osserva un minuto di silenzio)


Argomento:

Programmazione dei lavori


PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Grimaldi, sull'ordine dei lavori ne ha facoltà.
La parola al Consigliere Grimaldi.



GRIMALDI Marco

Grazie, Presidente.
Purtroppo, solo pochi minuti fa sono venuto a conoscenza di un paio di vicende.
Anzitutto, ho appreso dai giornali che la Giunta Cirio e la maggioranza hanno trovato 15 milioni di euro di risorse per il bonus in favore delle categorie escluse dal provvedimento precedente, approvato in sede legislativa la scorsa settimana.
Presidente, come lei sa, la scorsa settimana abbiamo partecipato ai gruppi di lavoro, non abbiamo fatto ostruzionismo e, personalmente, ho presentato tutti gli emendamenti fra giovedì e venerdì, fra cui anche quelli relativi al bonus per le categorie escluse dal disegno di legge n.
95 e sia in sede politica sia in sede di Commissione, mi è stato detto che non c'erano le risorse e che sarebbe stato inopportuno - ripeto inopportuno - intervenire nuovamente sul testo del disegno di legge n. 95 e su questo nuovo testo. Ovviamente, tutti gli emendamenti sono stati valutati con parere negativo da parte della Giunta e anche dalla maggioranza che chiedeva di non continuare a strumentalizzare quel punto quando chiedevamo di trovare soluzioni sia per i fotografi (per intenderci non chi gestisce i dispositivi delle macchine fotografiche o chi esegue le stampe digitali e non), sia per i venditori di chincaglieria, di tappeti o di giocattoli e ci è stato detto che non era la sede opportuna e che forse, saremmo riusciti in altri momenti.
Inoltre, pochi minuti fa ho appreso che, su questo tema, è stato presentato un emendamento da Bongioanni e che ne sta arrivando anche uno dalla Giunta.
Pertanto, anzitutto, chiederei se è possibile sospendere la seduta per un confronto con le opposizioni; poi, riterrei molto utile un confronto in una Capigruppo politica con il Presidente della Giunta Cirio e, ovviamente con gli Assessori competenti a partire da Marrone, e con la maggioranza.
Non voglio fare "casino", non voglio farvi perdere l'intera giornata per fare altre richieste, però questo vostro atteggiamento è davvero una mancanza di rispetto nei nostri confronti, perché noi, in modo leale, vi abbiamo supportato affinché questo provvedimento arrivasse in Aula e affinché quello precedente fosse approvato in sede legislativa; non credo che le opposizioni meritino questo atteggiamento.
Dunque, vorrei confrontarmi con l'opposizione, per capire cosa fare: nemmeno ieri abbiamo fatto ostruzionismo e abbiamo tanti emendamenti da presentare, tra cui anche quelli sui bonus relativi al disegno di legge n.
95. Pertanto, chiederei di sospendere la seduta per un confronto con le opposizioni, anche solo per mezz'ora e, subito dopo, per riunire una Capigruppo politica, per confrontarci e per capire cosa dobbiamo fare in questi giorni e in queste ore.
So che capirà il senso di questo mio intervento.



PRESIDENTE

Va bene, ma prima propongo di finire il giro di interventi, perché solo adesso ho trovato la sua richiesta sulla chat, ma era una mia mancanza.
Concordo sulla sospensione, perché serve agli Uffici e a noi, come Ufficio di Presidenza, a fare il punto su tutti gli emendamenti: quelli passati e quelli nuovi.
Assessore Marrone, vuole intervenire lei?



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio regionale

Pensando che il tema sia il medesimo, ritengo più utile intervenire alla fine, per una breve replica.



PRESIDENTE

Va bene. Grazie.
La parola al Consigliere Giaccone.



GIACCONE Mario

Grazie, Presidente.
Lei sa che intervengo poco e lo faccio quando mi sembra del tutto inevitabile e oggi intervengo, convintamente, sull'argomento già introdotto dal Consigliere Grimaldi.
Rimango veramente stranito nel leggere nell'emendamento n. 134, che peraltro ho visto arrivare questa mattina, quelle stesse segnalazioni presentate dalle opposizioni nei giorni precedenti sulle quali era stato imposto un rifiuto, come se oggettivamente non ci fossero le risorse.
Sono perplesso: se non si tratta di grosse carenze, quanto meno si tratta di mancanza di idee, nel momento in cui si dovevano segnalare i codici ATECO all'origine. Abbiamo richiamato la maggioranza per giorni e come ho già detto, è stato posto il rifiuto, ripetutamente, quasi come se fossimo degli irresponsabili che richiedevano ulteriori risorse quando non ce n'erano. Dopodiché, apprendiamo del coinvolgimento, che, dal punto di vista assoluto, per carità, è anche positivo, ma certo il modo e il metodo con il quale tutto ciò è stato realizzato mi lascia veramente perplesso, ai limiti del comprendere se ci sia buona fede in un gesto del genere, perch era un tasto sul quale abbiamo battuto a lungo. È come se i soldi o comunque, le risorse non ci fossero per una parte politica dell'Aula che li richiedeva per i cittadini, ma che ci fossero, invece, per l'altra.
Anch'io vorrei chiedere un momento di chiarimento tra tutti noi, perch è evidente che l'introduzione di questo tema in questo momento - è arrivato questa mattina - rappresenta un problema politico e di sostanza di rapporti tra di noi.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Giaccone.
Lascerei la parola all'Assessore Marrone e poi farei una sospensione con doppia funzione: per le minoranze e per gli Uffici.
La parola all'Assessore Marrone.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio regionale

Grazie, Presidente.
Mi sembra doveroso, prima della sospensione per una Capigruppo politica, che accogliamo come Giunta, rispondere agli interventi del Capogruppo Grimaldi e a quelli successivi.
Vorrei ricordare che nel mio intervento di ieri sulla proposta di legge ho annunciato (chiunque può andare a verificare il verbale e la registrazione) che la Giunta era in cerca di nuove risorse per l'estensione del bonus Piemonte, una misura in divenire e non cristallizzata nel disegno di legge n. 97, poi convertito in legge in Commissione Legislativa, la scorsa settimana.
Ribadisco che la volontà era dare seguito al criterio, individuato e annunciato sin dall'inizio, di ricomprendere nei limiti delle risorse disponibili tutte quelle categorie che, avendo bottega, avendo un'attività in riapertura con dei costi fissi, necessitasse di un sostegno non in chiave assistenzialista, ma per consentirne la riapertura e, quindi, la ripartenza economica generale - e questo lo confermo.
Il secondo passaggio, in termini cronologici, si è reso necessario solo nella giornata di ieri, nel week-end, perché eravamo in attesa di poter verificare la versione definitiva, che come sapete si è fatta molto attendere, del Decreto nazionale, chiamato "Rilancio", nella speranza che ci fossero risorse disponibili per le Regioni. Questo non è avvenuto e ci siamo trovati nella necessità di andare a rinvenire ulteriori risorse di carattere regionale e, quindi, c'è stata la presa d'atto di recuperarle dal capitale sociale di Finpiemonte, così da poter estendere il bonus a tante categorie di commercianti e artigiani con bottega, che erano stati fino a quel momento esclusi e che abbiamo sempre ribadito come Giunta e maggioranza, invece, di volere ricomprendere.
Giusto come elemento ulteriore, devo ricordare che nei gruppi di lavoro la Giunta aveva proposto a tutti i Gruppi, a partire da quelli di minoranza, di assumersi la paternità delle integrazioni successive, però da parte delle minoranze era stato politicamente opposto un rifiuto ed io mi trovo nella condizione doverosa di ricordarlo anche in questa sede, in streaming affinché sia alla conoscenza di tutti. Quindi, c'è stata un'assunzione di responsabilità nel definire le integrazioni successive del bonus da parte delle forze di maggioranza, in relazione con la Giunta.
Rimane però, perché il richiamo alla condivisione è sincero ed è ancora aperto, un emendamento di Giunta che consente rispetto alle economie rimanenti dalle cifre già stanziate, di estendere il bonus a ulteriori categorie, con successivi atti di Giunta che, ricordo, possono sempre essere comunque concordati con atti di indirizzo, anche da parte delle minoranze.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Sacco; ne ha facoltà.



SACCO Sean

Grazie, Presidente.
È chiaro che anch'io mi unisco alle richieste di chiarimento. Stavo leggendo adesso nel dettaglio le categorie perché ammetto che quando ho letto la notizia sul giornale, pensavo si parlasse dei 15 milioni che abbiamo trovato l'altra volta. C'era stato detto che la coperta era corta capisco se si fosse trovato giusto un milione, un milione si può trovare nei meandri del bilancio regionale, ma 15 milioni vuol dire .



(Audio mancante o non comprensibile)



SACCO Sean

. Ho ascoltato le parole dell'Assessore Marrone e mi viene abbastanza difficile pensare che non sia una presa in giro: spero di poter cambiare idea. L'Assessore Marrone aveva annunciato che stava cercando altre coperture, ma riuscire a trovare addirittura 15 milioni. permettetemi di pensare che erano un po' di giorni che avevate idea di dove recuperarli.
Quindici milioni non si trovano in sei/sette ore all'interno del bilancio della Regione Piemonte; mi spiace, ma non può essere così.
Grazie.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Ravetti; ne ha facoltà.



RAVETTI Domenico

Grazie, Presidente.
L'Assessore Marrone doveva fare quel tipo di intervento - e lo comprendo, al suo posto avremmo fatto lo stesso. Il punto vero è che non tutti avremmo fatto lo stesso al posto di questa maggioranza.
Io ho bisogno, ed è utile, insieme ai Capigruppo di opposizione, fare il punto su questa vicenda.
Alla fine della Conferenza dei Capigruppo, anche a nome del mio Gruppo avrei intenzione di rilasciare delle dichiarazioni in tal senso.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Ravetti.
Possiamo sospendere la seduta e riconvocarci alle ore 11.00? Mezz'ora può bastare?



GRIMALDI Marco

Per essere onesti e non sforare, possiamo fare alle 11.15? Ci farebbe un piacere.



PRESIDENTE

Noi ci prepariamo per le 11.00 - intanto siamo da remoto non è un problema - in modo da lasciare anche lo spazio e il tempo agli Uffici di prepararsi per le azioni emendative annunciate.
La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 10.34, riprende alle ore 11.31)



PRESIDENTE

La seduta riprende.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Ravetti; ne ha facoltà.



RAVETTI Domenico

Grazie, Presidente.
Riteniamo opportuno poter disporre della convocazione della Conferenza dei Capigruppo per fare il punto della situazione - lo diremo in Conferenza Capigruppo, ma glielo anticipo, Presidente.
Considerato il contenuto degli emendamenti annunciati anche a mezzo stampa, prima di proseguire è il caso di convocare la I Commissione per entrare nel merito di quegli emendamenti, per uscire ad approfondire il tema e per capire dai codici ATECO quanto è opportuno capire e quello che è necessario fare per i lavori dell'Aula.
Abbiamo dedicato delle sedute di I Commissione per affrontare altri articoli simili a questi, non si capirebbe la ragione per cui la maggioranza dovrebbe rifiutare la richiesta di convocazione - ma è discussione da farsi in Conferenza dei Capigruppo, la volevo solo anticipare.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Grimaldi; ne ha facoltà.



GRIMALDI Marco

Mi scusi, non sono riuscito a prenotarmi in chat.
Intanto, come ci siamo detti prima, credo che ci sia davvero bisogno di una Conferenza dei Capigruppo politica. Per quanto l'Assessore Marrone pensi, addirittura, di andare all'attacco dicendo che questo emendamento di fatto, è figlio dei ritardi del Governo: fa davvero un po' ridere.
Tutti i colleghi che hanno seguito i lavori di queste due settimane sanno benissimo che sono stati respinti tutti i nostri emendamenti sia sul disegno di legge n. 95 in sede legislativa sia venerdì su questo disegno di legge. In più, dicendoci che era poco opportuno continuare a parlare degli esclusi e che in questo momento si faceva il pane con la farina che eravamo riusciti a tirar fuori.
Abbiamo invitato la maggioranza a un confronto, anche su ipotesi di rivedere il bilancio in corso e di fare un piccolo assestamento; ricordiamo a tutti quanto successo all'interno del disegno di legge precedente: alcune categorie escluse sono rientrate solo grazie alla mobilitazione tanto delle opposizioni quanto degli artigiani, degli esercenti esclusi, che ha portato la maggioranza a miti consigli.
La cosa che riteniamo incredibile è che sia mancato anche solo un confronto nel merito politico di successo quanto accaduto nelle ultime ventiquattro ore. Ricordo a tutti voi che l'Assessore Marrone, alle ore 18.00 di ieri, diceva che si stavano cercando le coperture; io non so a che ora il Consigliere Bongioanni abbia inviato l'emendamento, che abbiamo letto stamattina, ma di sicuro i giornali ne erano già a conoscenza perch l'abbiamo letto sul cartaceo; quindi, mettetevi un attimo d'accordo.
Intanto, come chiedeva il Consigliere Ravetti, convochiamo una Conferenza dei Capigruppo prima di far saltare la seduta di oggi solo con i nostri interventi. Ripeto, non c'è nessuna intenzione, per esempio, di fare ostruzionismo su questo bonus. Se abbiamo trovato le risorse e soprattutto, sono presenti tutti i codici ATECO, come abbiamo dimostrato la scorsa settimana, ci sarà un lavoro lealissimo delle opposizioni. Ma non prendeteci in giro.
Intanto vediamoci in Conferenza Capigruppo per evitare sceneggiate in Consiglio regionale. Confrontiamoci un attimo, non vi stiamo chiedendo di perdere chissà quale tempo. Chiediamo, dopo un confronto con le opposizioni, di vederci insieme a lei, Presidente, e alla Giunta chiediamo e ribadiamo che sarebbe bene, visto che questo patto sul metodo l'abbiamo fatto con il Presidente Cirio, che anche se non può essere con noi tutto il giorno in Consiglio regionale, si presenti almeno alla Conferenza dei Capigruppo.
Grazie.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Sacco; ne ha facoltà.



SACCO Sean

Grazie, Presidente.
Scusi, non attivo il video altrimenti non funziona bene la connessione.
Mi unisco anch'io alle richieste dei colleghi dell'opposizione, di confrontarci in una Conferenza dei Capigruppo, in modo da avere la possibilità di analizzare meglio l'emendamento presentato.
Anche perché non possiamo produrre dei provvedimenti a rate; abbiamo fatto un ragionamento organico sulla prima parte legata al bonus; non si tratta di un piccolo aggiustamento, ma un grosso impegno di risorse, e vogliamo capire a chi sono state destinate e con quale criterio e per quale motivo si è scelto di non erogarle ad altre categorie. Ricordiamo, infatti, che questa misura, da quanto ho potuto leggere all'interno dell'emendamento e da quanto mi sembra sia stato confermato, deriva da una riduzione del capitale sociale di Finpiemonte quindi da una diminuzione del patrimonio che abbiamo a disposizione, come se stessimo andando ad utilizzare una parte accantonata delle riserve e non delle risorse disponibili derivanti da entrate o da economie di spesa.
Per cui vogliamo capire in quale direzione stiamo andando, proprio alla luce del ragionamento iniziale sul bonus Piemonte, per il quale avremmo dovuto fare un provvedimento organico. Oggi, ci ritroviamo con un ulteriore pezzo, non discusso con le minoranze. Oltretutto è un pezzo ampio e l'Aula non mi sembra il luogo corretto dove presentarlo senza avere la possibilità di fare un ragionamento sulla sua ratio e, soprattutto, senza poter analizzare in maniera completa un intervento estremamente impattante e rilevante per il bilancio regionale, oltre che all'impiego di risorse.
Grazie.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Presidente Bongioanni; ne ha facoltà.



BONGIOANNI Paolo

Grazie, Presidente.
Ho ascoltato con attenzione le parole di equilibrio e di richiamo al confronto dei rappresentanti della minoranza. Chiedo scusa, ma purtroppo ho perso l'intervento del Presidente Ravetti, ma ho sentito sia quello del Presidente Grimaldi sia quello del Presidente Sacco.
Sono d'accordissimo sul convocare una riunione dei Capigruppo per discutere di questa estensione della Fase 4 dei bonus regionali. Il primo firmatario ieri sera chiedeva al Presidente Grimaldi l'emendamento, che è stato caricato alle ore 18.20 circa, comunque dopo un confronto con i colleghi Capigruppo di maggioranza, confronto che ha interessato in modo forte la Giunta e il Presidente.
Pertanto voglio rassicurare che sicuramente ci sarà ancora una Fase 5 con le economie di ritorno e per quanto mi riguarda vorrei cercare la condivisione massima. Ora non mi pronuncio sull'eventualità di convocazione della I Commissione, ma per quanto mi riguarda sono favorevolissimo a convocare nell'immediato una riunione dei Capigruppo. Grazie.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Preioni; ne ha facoltà.



PREIONI Alberto

Anche il nostro Gruppo è favorevole a convocare una riunione dei Capigruppo per chiarirci. Però mi auguro che le minoranze siano contente di aver trovato queste risorse aggiuntive, questi 15 milioni, perché sono risorse importanti per dare risposte ad un'altra parte del nostro mondo produttivo, la categoria dei commercianti, e per cercare di avere meno discrasie possibili nel mondo dei commercianti. Naturalmente, il lavoro che ha svolto il gruppo di lavoro non è lavoro perso, anzi ha fatto sì che si arrivasse anche a queste conclusioni. Non è stato un lavoro che non c'entra con il gruppo di lavoro, anzi sicuramente tante indicazioni che sono arrivate sono state poi riprese per la presentazione di questo emendamento.
Anche io, come il Capogruppo Bongioanni, ritengo che si possa convocare una riunione dei Capigruppo. Non penso di ritornare - lo anticipo a tutti i colleghi e non solo ai Capigruppo - in I Commissione, perché adesso siamo in una fase di votazione di Aula .



(Audio mancante o non comprensibile)



PREIONI Alberto

. però il risultato è che c'è un emendamento importante di altri 15 milioni che dà risposte ad altre categorie commerciali. Mi pare che possa essere una cosa più che condivisibile e positiva. Grazie.



PRESIDENTE

Anche il Presidente Ruzzola ha dato parere favorevole alla convocazione di una riunione dei Capigruppo, per cui sospenderei la seduta per convocare la riunione.
Tale riunione dei Capigruppo sarà svolta sempre da remoto. Quindi dovremo chiudere questa sessione della seduta da remoto e convocare la seduta sulla piattaforma.
Manderemo un altro link per la seduta della Capigruppo da remoto e comunque a breve arriverà la comunicazione via mail.
La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 11.43, riprende alle ore 16.35)


Argomento: Interventi a favore dell'economia - normative organiche nei vari settori

Esame disegno di legge n. 95 "Interventi di sostegno finanziario e di semplificazione per contrastare l'emergenza da COVID-19"


PRESIDENTE

La seduta riprende.
Ricordo che nella seduta pomeridiana del 25 maggio è terminata la discussione generale sul disegno di legge n. 95. È seguita la replica dell'Assessore Marrone ed è iniziato l'esame dell'articolato. Sono stati votati gli articoli 1 e 2.
Informo che, ai sensi dell'articolo 68, comma 6, è stato richiesto il contingentamento dei tempi dalla Giunta regionale. È stata mandata ai Gruppi la suddivisione del tempo a disposizione per gli interventi.
Comunico che sono stati presentati attualmente 183 emendamenti.
Per fare chiarezza sugli orari delle convocazioni, comunico che sono circa 3 ore oggi e circa 10 ore domani. Tenendo conto che il tempo stimato per le votazioni degli emendamenti, dell'articolato e dell'intero testo è di circa 6 ore, il tempo residuo per la discussione è di 7 ore e almeno un terzo del tempo complessivo degli interventi spetta alle opposizioni. Sul contingentamento, per i Gruppi consiliari rimane la disposizione per il Gruppo Lega Salvini Piemonte di 180 minuti, per il Gruppo Forza Italia 40 minuti, il Gruppo Fratelli d'Italia 20 minuti, per un totale di 4 ore. Le restanti 3 ore sono ripartite fra i Gruppi di minoranza e precisamente: Partito Democratico (100 minuti), Movimento 5 Stelle (50 minuti), Gruppo Chiamparino per il Piemonte-Monviso (10 minuti), Gruppo Libero Uguali Verdi (10 minuti), Gruppo Moderati (10 minuti).
È sottinteso che i tempi si possono traslare da un Gruppo all'altro e da Gruppi di maggioranza a Gruppi di opposizione, se ci fossero ulteriori necessità.
Devono essere ancora caricati una trentina di emendamenti. Sono stati inviati tutti via mail. Perdonate il ritardo nel caricamento, ma sono stati caricati prima quelli che verranno trattati adesso, dall'articolo 3 in avanti.
Ha chiesto la parola il Presidente Grimaldi sull'ordine dei lavori; ne ha facoltà.



GRIMALDI Marco

Presidente, non ho capito. Avremo 10 minuti per presentare tutti gli emendamenti? Quindi, la nostra richiesta di avere, almeno noi presentatori di emendamenti, 3 ore almeno di presentazione, non è stata accolta. Dico bene? Intendo dire che, almeno come relatori di minoranza, dovremmo avere il tempo di presentare tutti gli emendamenti, e quindi andare oltre il concetto di Gruppo. Perché altrimenti.



PRESIDENTE

Mi scusi: mi hanno avvisato che avevo il microfono spento.
Purtroppo - dicevo - il tempo è una di quelle poche cose che non si possono modificare. Anche se siamo bravi, maggioranza e opposizione ancor più, il tempo del contingentamento è quello.
Attualmente, la suddivisione a livello matematico per le opposizioni è di tre ore totali, e di quattro ore per la maggioranza. Occorre però tener conto del tempo per le votazioni: da remoto, per 180 votazioni, più i relativi articoli, più il voto finale sull'intero testo, la stima è stata calcolata approssimativamente (ma in modo molto ristretto) in sei ore.



GRIMALDI Marco

Presidente Allasia, ho fatto parte sia di maggioranze sia di minoranze.
Oggi sono all'opposizione, ma quando ero in maggioranza abbiamo sempre ceduto il nostro tempo alle opposizioni, soprattutto se dovevano illustrare nel merito degli emendamenti.



PRESIDENTE

Penso che nelle quattro ore della maggioranza ci sia possibilità in tal senso.



GRIMALDI Marco

Mi consenta solo di terminare il ragionamento. Ovviamente, non mi prenderei mai il tempo della maggioranza per presentare emendamenti che non hanno natura politica, quindi sto chiedendo formalmente se c'è già un accordo con la maggioranza di poter utilizzare parte del suo tempo per farci illustrare almeno gli emendamenti di merito.
Ricordo che siamo in aula su questo testo, che ha più di 70 articoli solo da ieri che E oggi non abbiamo perso la giornata a caso, perché se le hanno raccontato come si è svolta la Commissione, saprà che si è discusso del merito (alcune domande, tra l'altro, non sono state poste).



PRESIDENTE

Sono stato uditore in Commissione, e anche nel corso della Conferenza dei Capigruppo ho chiesto la possibilità di poter traslare del tempo fra maggioranza e opposizione, per dare maggiore spazio al dibattito. Poi ci può anche essere la possibilità di utilizzare il sistema delle "votazioni con lo stesso esito", non dico per velocizzare la votazione finale del provvedimento, ma giustamente per garantire maggior spazio al dibattito.
Qualche Consigliere o Presidente di Gruppo di maggioranza vuole intervenire in merito per dare seguito alla richiesta delle opposizioni? Di certo, non posso farlo d'ufficio come Presidente del Consiglio. Qualche Presidente di maggioranza vuole esprimersi sulla richiesta delle opposizioni? Ha chiesto la parola il Consigliere Preioni; ne ha facoltà.



PREIONI Alberto

Come Gruppo della Lega abbiamo 180 minuti, per cui possiamo cedere un terzo del nostro tempo alle minoranze - un'ora, in pratica - per gli emendamenti di merito.
Ci mancherebbe, siamo disponibili.



PRESIDENTE

Va bene. Ci sono altre richieste di intervento? In caso contrario proseguiamo l'esame dell'articolato.
Ha chiesto la parola il Consigliere Ruzzola; ne ha facoltà.



RUZZOLA Paolo

Mi scusi, Presidente, se ho capito bene abbiamo 40 minuti, è corretto?



PRESIDENTE

Sì.



RUZZOLA Paolo

Se vogliamo, 10 o 15 minuti li possiamo mettere a disposizione delle minoranze. In pratica, ci teniamo solo il tempo fisico per discutere i quattro o cinque emendamenti che abbiamo presentato.



PRESIDENTE

Va bene. Teniamo conto che una parte - quasi la metà del tempo della maggioranza - può essere traslato (anche se non si può traslare il tempo fisicamente) alle opposizioni.
ARTICOLO 3 Emendamento rubricato n. 27) presentato da Gallo, Avetta, Canalis Chiamparino, Marello, Ravetti, Rossi, Salizzoni, Sarno, Valle.



(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso)



PRESIDENTE

Proseguendo i nostri lavori, sull'articolo 3 insiste un emendamento presentato dal Consigliere Gallo.
Ha chiesto la parola il Consigliere Sacco; ne ha facoltà.



SACCO Sean

Ringrazio il buon cuore dei Consiglieri di maggioranza, ma posso confermare che il mio Gruppo non è interessato all'"elemosina dei minuti" per illustrare qualche emendamento.
A nostro avviso, si è deciso di utilizzare il contingentamento per un provvedimento vergognoso in molte delle sue parti. Dunque, di sicuro non ci accontenteremo di avere qualche minuto in più per esporre degli emendamenti che, in ogni caso, avete già deciso di bocciare, perché del consumo di suolo a voi non interessa discutere.
Dunque, rispediamo al mittente le gentili concessioni.



PRESIDENTE

Grazie, per l'intervento.
Siamo sempre sull'emendamento rubricato n. 27), che il Consigliere Gallo ha facoltà di illustrare.



GALLO Raffaele

Farò un'illustrazione più ampia sugli emendamenti di merito che abbiamo presentato in tema economico in questa prima parte del disegno di legge per poi procedere con una più puntuale sulle materie urbanistiche e di semplificazione che vertono sulla seconda parte.



PRESIDENTE

Mi scusi un attimo, Consigliere Gallo, ma devo fare una precisazione per correttezza di tutti: in questo caso non ci sono limiti, in termini di tempistiche, per le illustrazioni, nel senso che non si seguono i classici tre minuti, ma è a sua discrezione. Indubbiamente, il tempo che userà per l'illustrazione sarà decurtato dal tempo complessivo. Pertanto, man mano che si andrà avanti nel provvedimento, sarà quantificato il tempo rimanente. Perciò può utilizzare da due secondi a mezz'ora per ciascun emendamento (se poi intende fare un'illustrazione generale è sua facoltà).
Ho preferito specificarlo a tutti.
Può proseguire, Consigliere Gallo.



GALLO Raffaele

No, no; questo emendamento lo presento poiché insiste sulla riduzione del fondo per la riduzione fiscale - scusate il gioco di parole.
Come avevamo già detto in seno alla discussione del bilancio e nelle Commissioni che abbiamo svolto, a nostro avviso questo fondo non sarà utilizzato nel corso dell'anno. Ci avete dato sostanzialmente ragione perché era legato ad un'agevolazione IRAP e ad un'agevolazione sul bollo auto che, in queste condizioni economiche, non si realizzeranno. E ci avete dato ragione perché l'avete ridotto, pezzo a pezzo, fino a 7 milioni.
Noi, con questo primo emendamento, riduciamo ulteriormente, perché diamo copertura all'emendamento successivo - che vado già ad illustrare - che verte sul tema del fondo di garanzia per investimenti turistico-montani che avete ridotto di 2 milioni, mentre noi lo vorremmo ristabilire a 10 milioni, perché crediamo nella montagna e crediamo negli investimenti in campo turistico-montano. Non solo, lo andiamo a trasformare, in linea con il disegno di legge che stiamo discutendo, non più in un Fondo di garanzia ma in un contributo diretto a Enti operatori del settore della zona montana e, quindi, trasformando la natura dell'intervento e riallocando le risorse che, come maggioranza, avete tolto da quella misura, perché crediamo fortemente nell'investimento nell'ambito montano.
Grazie.



PRESIDENTE

Grazie.
Se non ci sono ulteriori interventi sull'emendamento, procederei con la votazione.
Prego, Assessore per il parere.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio regionale

Il parere della Giunta, dopo un confronto con l'Assessore Tronzano, è contrario.



PRESIDENTE

Indìco la votazione per appello nominale sull'emendamento rubricato n. 27) sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso).
La Consigliera Disabato ratifica la presenza.
Indìco la votazione per appello nominale sull'articolo 3.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso).
ARTICOLO 4 Emendamento rubricato n. 31) presentato da Gallo, Avetta, Canalis Chiamparino, Marello, Ravetti, Rossi, Salizzoni, Sarno, Valle.



(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso)



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 32) presentato da Gallo, Avetta, Canalis Chiamparino, Marello, Ravetti, Rossi, Salizzoni, Sarno, Valle.



(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso)



PRESIDENTE

Gli emendamenti sono già stati illustrati.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Marello; ne ha facoltà.



MARELLO Paolo

Grazie, Presidente.
Volevo sottolineare - l'ha già fatto il collega Gallo, ma lo voglio ripetere - che questi due emendamenti per noi sono estremamente importanti perché con l'articolo 4 si riducono i fondi per la montagna di due milioni.
Noi proponiamo di reintrodurre questi due milioni, trasformandoli da Fondo di garanzia a contributi esigibili per il turismo montano. Ci stupisce questa vostra scelta.
Noi speriamo che questi emendamenti vengano accolti, diversamente ripeto - il provvedimento andrà contro, da un lato, alla filosofia che ho sentito esprimere spesso dalla maggioranza, di attenzione ai territori montani, e, dall'altro, alle tante cose che ci siamo detti in I Commissione, sui contributi a pioggia, sull'esigenza di dare liquidità sostenuta e condivisa dalla maggioranza.
La liquidità è importante per le aziende, pertanto chiediamo di ripristinare la stessa somma per la montagna - quindi non diminuirla - e trasformarla in contributo.
Auspichiamo che la maggioranza dia voto favorevole a questi nostri emendamenti, a e sostegno della montagna e del turismo montano, che, come tutti, ha subìto una crisi molto significativa.
Grazie.



PRESIDENTE

Grazie.
Siamo all'articolo 4.
L'emendamento n. 31) è identico all'emendamento n. 32).
Se siete d'accordo, diamo la stessa votazione di estensione dell'emendamento n. 27).
Prima dell'approvazione, la Giunta può darmi il parere sugli emendamenti 31) e 32)?



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio regionale

Il parere è contrario.



PRESIDENTE

Indìco la votazione per appello nominale sull'emendamento rubricato n. 31) sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso).
Indìco la votazione per appello nominale sull'emendamento rubricato n. 32) sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso).
Indìco la votazione per appello nominale sull'articolo 4.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso).
ARTICOLO 5 Emendamento rubricato n. 29) presentato da Gallo, Avetta, Canalis Chiamparino, Marello, Ravetti, Rossi, Salizzoni, Sarno, Valle.



(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso)



GALLO Raffaele

Presidente, posso illustrarlo?



PRESIDENTE

Sì, prego.



GALLO Raffaele

Un minuto solo, per illustrarlo, poiché si tratta di uno degli emendamenti di rimodulazione della struttura finanziaria del disegno di legge: chiede di spostare le risorse su alcuni assi che noi riteniamo più efficaci e più utili al rilancio e alla ripartenza del Piemonte.
L'emendamento precedente l'abbiamo già spiegato; questo, con questa rimodulazione, vuole spostare 5 milioni dall'asse che insisteva sull'efficientamento energetico - la misura del Governo sull'ecobonus partita che riteniamo ragionevolmente coperta con il 110% dei bonus per l'efficientamento energetico. Dunque, nell'ottica della complementarietà delle risorse, spostiamo sul turismo quelle che erano allocate come risorse regionali su quell'asse.
Mi lego a una parte degli emendamenti successivi: noi abbiamo lavorato particolarmente sul tema del turismo per emendare sia i nuovi articoli sia il "bonus turismo".
Quindi, riteniamo necessario allocare più risorse sulle DMO e le ATL per la promozione del turismo. Voi destinate solo due milioni di euro, noi ne aggiungiamo cinque, altrimenti non si riesce a realizzare una promozione turistica adeguata all'emergenza che sta vivendo il Piemonte. Andiamo a rimodulare (ma ne parlerò successivamente) alcune caratteristiche che avete inserito sia nel "bonus turismo", chiamato così negli articoli successivi sia nella modalità con la quale si può accedere al "bonus turismo" e al voucher per la "terza notte".



PRESIDENTE

Consigliere Gallo, abbiamo un problema.



GALLO Raffaele

Quale?



PRESIDENTE

Non si è sentita parte del suo intervento.



GALLO Raffaele

Non mi ha fatto cenno.



PRESIDENTE

Facevo quel gesto, perché non sentivo: non è che ho male all'orecchio! Ho tanti malanni, ma non ancora all'orecchio! Prego.



GALLO Raffaele

Lo sintetizzo. Ho un problema di linea telefonica, oggi.



PRESIDENTE

Sì, la mia linea; non telefonica, linea in generale! Prego.



GALLO Raffaele

Sintetizzo, dicendo che questo è un emendamento energetico, perché è materia coperta adeguatamente dalla misura nazionale "Ecobonus" sul turismo, che a noi preme particolarmente come materia.
Voi avete allocato poche risorse sulla promozione turistica in Piemonte: solo due milioni. Noi l'aumentiamo di cinque milioni sull'asse di promozione per le DMO e le ATL del nostro territorio.
Ho anticipato che interverremo con una serie di emendamenti molto precisi sul tema del "bonus turismo" e del voucher per la permanenza sul nostro territorio. Li illustrerò successivamente.
Grazie.



PRESIDENTE

Grazie.
Emendamento rubricato n. 173) presentato dalla Giunta regionale.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) Se l'Assessore vuole illustrarlo, altrimenti passiamo oltre.
Non vedo richieste.
Il parere della Giunta sull'emendamento rubricato n. 29)?



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio regionale

Sull'emendamento rubricato n. 29), il parere è contrario.



PRESIDENTE

Indìco la votazione per appello nominale sull'emendamento rubricato n. 29) sul quale la Giunta ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso).
Indìco la votazione per appello nominale sull'emendamento rubricato n.
173).
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso).
Indìco la votazione per appello nominale sull'articolo 5, così come emendato.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso).
ARTICOLO 6 Indìco la votazione per appello nominale sull'articolo 6.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso).
ARTICOLO 7 Indìco la votazione per appello nominale sull'articolo 7.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso).
ARTICOLO 8 Indìco la votazione per appello nominale sull'articolo 8.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso).
ARTICOLO 9 Emendamento rubricato n. 85) presentato da Grimaldi.



(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso)



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Grimaldi, per l'illustrazione.



GRIMALDI Marco

Grazie, Presidente.
Poiché devo calibrare i tempi, presento solo gli emendamenti di merito.
Questo emendamento riguarda i Centri estivi per i quali servono non soltanto più risorse, ma anche più cultura politica. Cosa intendo? Da sempre i Centri estivi vengono gestiti anche dall'Assessorato alle politiche sociali, anzi, soprattutto dagli Assessorati alle politiche sociali, quindi non ci sorprende che l'Assessora Caucino, in parte, abbia accelerato sul punto; tuttavia, ci sorprende il metodo. Noi abbiamo aperto un'interlocuzione con l'Assessora Chiorino, soprattutto su un ruolo decisivo dei Centri estivi in questa Fase 2. Ci è sembrato davvero strano sapere che i Centri estivi aprissero il 3 giugno quando le scuole erano ancora formalmente aperte, - anche se aperte non sono - poiché c'è ancora tanta didattica online e tanto sconcerto per l'assenza della funzione della Scuola nella discussione pubblica, in questo momento. Dunque semplicemente, vogliamo collocare più risorse, perché non crediamo che la vecchia modalità dei Centri estivi sia opportuna né dal punto di vista dei distanziamenti, ma neanche dell'idea di poter continuare a far gestire questa fase spesso a studenti, neanche neolaureati; spesso i Centri estivi vengono gestiti da giovanissimi: credo che in questa fase così difficile bisognerebbe coinvolgere la comunità educativa ed "educante" - come si dice piemontese.
Inoltre, mi fa sorridere che l'Assessora Caucino, come al solito, sia riuscita a fare all-in, convincendo tutti, da noi dell'opposizione all'Assessora Chiorino, dagli Enti locali al mondo del Terzo Settore, che il suo provvedimento non ha avuto "orecchie", come al solito, perché non ha voluto ascoltare i tanti suggerimenti arrivati da tanti mondi e, comunque è assai strano che neanche l'Assessore all'istruzione sapesse di questo provvedimento.
Spero che questo emendamento, almeno dal punto di vista economico venga accolto.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Grimaldi.
Emendamento rubricato n. 118) presentato dalla Giunta regionale.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) La parola all'Assessore Marrone per il parere della Giunta.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio regionale

Sull' emendamento n. 85) il parere è contrario.
Sull'emendamento n. 118) il parere è favorevole.



PRESIDENTE

Si può dare, all'emendamento rubricato n. 85), la stessa votazione dell'emendamento rubricato n. 27) con il parere contrario della Giunta? Indìco la votazione per appello nominale sull'emendamento rubricato n. 85) sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso).
Indìco la votazione per appello nominale sull'emendamento rubricato n.
118).
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso).
ARTICOLO 9 Indìco la votazione per appello nominale sull'articolo 9, come emendato.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso).
ARTICOLO 9 bis Emendamento rubricato n. 4) presentato da Gallo, Avetta, Canalis Chiamparino, Marello, Ravetti, Rossi, Salizzoni, Sarno, Valle.



(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso)



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Valle per l'illustrazione.



VALLE Daniele

Grazie, Presidente.
Sarò rapidissimo. Con questo emendamento noi andiamo a reperire ulteriori 15 milioni di euro per la misura di sostegno alle scuole del sistema 0-6 anni, già messa in campo a marzo con il bilancio e poi rimodulata in quest'ultimo provvedimento.
Misura sicuramente opportuna a marzo, opportunamente rimodulata adesso ma, con il tempo trascorso e con quello che ancora trascorrerà, a nostro avviso necessita di essere implementata, pena lasciare in una situazione di incertezza e anche di conflittualità tanto i gestori quanto le famiglie che usufruiscono di questi servizi e che, con questi ulteriori 15 milioni di euro, potrebbero trovare copertura di un'ulteriore mensilità. Quindi, non ancora soddisfare tutte le esigenze, ma sicuramente soddisfarle in maniera maggiore.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Valle.
La parola all'Assessore Marrone per il parere della Giunta.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio regionale

Il parere è contrario.



PRESIDENTE

Ricapitolando, all'emendamento rubricato n. 4), darei la stessa votazione dell'emendamento rubricato n. 27).
Indìco la votazione per appello nominale sull'emendamento rubricato n. 4) sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso).
Non essendo stato approvato l'emendamento n. 4), viene respinta anche l'introduzione dell'articolo 9 bis.
ARTICOLO 10 Emendamento rubricato n. 7) presentato da Gallo, Avetta, Canalis Chiamparino, Marello, Ravetti, Rossi, Salizzoni, Sarno, Valle.



(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso)



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Gallo per l'illustrazione.



GALLO Raffaele

È un emendamento che mira ad incrementare le risorse di questo articolo, che è stato accolto in sede di Commissione, ma finanziato solo con un milione di euro. La volontà è di chiedere l'incremento delle risorse su una misura che, secondo noi, può essere molto utile per il Piemonte.



PRESIDENTE

Grazie. Il parere della Giunta?



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio regionale

Il parere è contrario.



PRESIDENTE

Indìco la votazione per appello nominale sull'emendamento rubricato n. 7) sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso).
Non essendoci richieste d'intervento, indìco la votazione per appello nominale sull'articolo 10, nel testo originario.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso).
Ha chiesto la parola l'Assessore Tronzano; ne ha facoltà.



TRONZANO Andrea, Assessore alla programmazione economico-finanziaria

Scusi, Presidente, intervengo solo perché non ho capito la "presenza" dei Consiglieri durante la votazione sull'articolo 10. Questa è l'accettazione dell'emendamento del Consigliere Gallo. Quindi, perché danno la presenza? Solo per capire.



PRESIDENTE

Noi abbiamo votato l'emendamento del Consigliere Gallo.



TRONZANO Andrea, Assessore alla programmazione economico-finanziaria

E quello è stato respinto.



PRESIDENTE

L'Assessore Marrone ha dato parere contrario e io ho dato la stessa votazione dell'emendamento n. 27. Abbiamo appena votato l'articolo 10 e l'Aula l'ha approvato.



TRONZANO Andrea, Assessore alla programmazione economico-finanziaria

Sì, l'ha approvato, ma con la presenza di alcuni Consiglieri del PD: è un emendamento che abbiamo accolto del Consigliere Gallo. È solo per questo che volevo segnalarlo.



PRESIDENTE

Mi permetta, Assessore Tronzano, non possiamo né io né lei discutere la votazione di un Consigliere. Poi sta nelle parti politiche, ma ogni Consigliere è legittimato a votare per proprio conto e la propria modalità.



RAVETTI Domenico

Presidente, se commentiamo il voto, posso dirle che l'Assessore Tronzano era contrario all'utilizzo dei fondi del capitale di Finpiemonte.
Quindi, se la mettiamo su questo piano, non ne usciamo più.



TRONZANO Andrea, Assessore alla programmazione economico-finanziaria

È sciocco chi non cambia mai idea, Capogruppo Ravetti. C'era un'urgenza e ci sono delle emergenze e molte volte bisogna andare oltre il proprio convincimento.



RAVETTI Domenico

Ci conferma in diretta streaming che lei ha cambiato idea e quindi non è uno sciocco, però ha cambiato idea nell'arco di pochissimi giorni.



TRONZANO Andrea, Assessore alla programmazione economico-finanziaria

Io confermo di aver cambiato idea, perché l'emergenza è più importante dei propri convincimenti di bilancio. L'emergenza è più importante.



RAVETTI Domenico

No, avete semplicemente capito di aver fatto brutta figura. Mettiamola per il verso giusto.



TRONZANO Andrea, Assessore alla programmazione economico-finanziaria

Assolutamente non è così!



PRESIDENTE

Scusate, però.



TRONZANO Andrea, Assessore alla programmazione economico-finanziaria

No, Presidente, replico, perché sono in streaming e quindi voglio replicare, mi perdoni. Segnalavo solo l'articolo 10, tutto qua. Mi permettevo di fare questo, perché è un emendamento che abbiamo accolto perché è un emendamento corretto, ed è del PD.



RAVETTI Domenico

E io le segnalo che lei ha cambiato idea in due giorni.



PRESIDENTE

Essendoci la piena autonomia di voto dei Consiglieri, non mi metto a discutere le votazioni.
La Giunta ha espresso parere contrario sull'emendamento, che è stato respinto dall'Aula.
È stato approvato l'articolo 10; pertanto, proseguirei con l'articolo 10 bis.


Argomento:

Programmazione dei lavori


PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Ravetti.



RAVETTI Domenico

Mi scusi, Presidente: intervengo sull'ordine dei lavori.
Noi non concediamo più la possibilità di esprimere la "stessa votazione", per oggi. Dunque, articolo per articolo, emendamento per emendamento, ci dovrà spiegare bene cosa stiamo votando, in maniera tale che l'Assessore Tronzano non ci riprenda più. La ringrazio.



PRESIDENTE

La ringrazio.



TRONZANO Andrea, Assessore alla programmazione economico-finanziaria

Allora, se.



MARELLO Maurizio

Presidente, sull'ordine dei lavori.



PRESIDENTE

Scusate! Se volete, venite voi a fare il Presidente! Ha chiesto la parola il Consigliere Marello; ne ha facoltà.



MARELLO Maurizio

Approfitto dell'intervento dell'Assessore Tronzano per chiedere cortesemente se i suoi emendamenti possono essere illustrati, anche solo brevemente, per riuscire a comprendere meglio ciò che votiamo. Ho avanzato questa richiesta perché sono emendamenti della Giunta, quindi relativamente "pesanti", tra virgolette. Grazie.



PRESIDENTE

Va bene, chiederemo il parere.
Ha chiesto la parola l'Assessore Tronzano; ne ha facoltà.



TRONZANO Andrea, Assessore alla programmazione economico-finanziaria

Lo farò senz'altro, Consigliere Marello.
Al Capogruppo Ravetti vorrei precisare che non era una segnalazione tanto per fare, ma per metterla al corrente di una cosa che era corretta tutto qua.
Non era assolutamente niente di particolare, non era un rimprovero, n un rimbrotto. Era soltanto per mettere al corrente. Tutto qua.



RAVETTI Domenico

La ringrazio, Assessore. Adesso, non dando più la stessa votazione, ma esprimendoci emendamento per emendamento e articolo per articolo, saremo più ordinati.
Domani vedremo.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Ravetti, almeno proseguiamo più ordinati, perch talvolta si può fraintendere e sbagliare le votazioni, dando lo stesso esito di quelle precedenti.


Argomento: Interventi a favore dell'economia - normative organiche nei vari settori

Esame disegno di legge n. 95 "Interventi di sostegno finanziario e di semplificazione per contrastare l'emergenza da COVID-19" (seguito)


PRESIDENTE

La Consigliera Canalis chiedeva la correzione del voto: le comunico che non si può fare, perché la votazione è stata chiusa. Però diamo atto a verbale che il suo voto voleva essere favorevole.



CANALIS Monica

Sì, tanto l'esito è stato favorevole. Grazie.



PRESIDENTE

Sì, sì; rimane a verbale la sua votazione favorevole.
ARTICOLO 10 bis Emendamento rubricato n. 43) presentato da Bertola.



(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso)



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Segretario Bertola, che interviene in qualità di Consigliere regionale per l'illustrazione.



BERTOLA Giorgio

Grazie, Presidente, lo illustrerei.
L'emendamento rubricato n. 43) ha l'obiettivo di aumentare di 500.000 euro per ciascun anno del triennio (2020-2021-2022) la missione 12 "Diritti sociali, politiche sociali e famiglia, Programma 04 - Interventi per i soggetti a rischio di esclusione sociale".
Con questo provvedimento, che è stato denominato "Riparti piemonte", ci dobbiamo occupare di tutti i cittadini piemontesi che hanno visto un peggioramento delle loro situazione con l'epidemia da COVID-19. Tra questi cittadini, chiaramente, non ci sono solo le imprese, le aziende, le partite IVA e le famiglie in generale, ma anche le persone più fragili. Diamo forti segnali in tal senso.
Ci sono già degli studi che evidenziano come la situazione di lockdown forzato abbia aumentato i livelli di stress e di ansia nelle persone che già soffrivano di una dipendenza (o, addirittura, ha fatto riemergere il problema della dipendenza in persone che ne sono affette) poiché il lockdown ha anche fatto sì che esigenze legate a queste dipendenze non riuscissero ad essere soddisfatte. Dunque, registriamo un incremento di questa problematica.
Questa è la ragione per la quale abbiamo proposto questo intervento da 500.000 euro l'anno per le annualità 2020, 2021 e 2022.
Grazie, Presidente.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Bertola.
Se non ci sono altri interventi, metterei in votazione l'emendamento rubricato n. 43). Qual è il parere della Giunta regionale?



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio regionale

La Giunta esprime parere contrario.



PRESIDENTE

Indìco la votazione per appello nominale sull'emendamento rubricato n. 43) sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso).
ARTICOLO 10 ter Emendamento rubricato n. 74) presentato da Frediani.



(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso)



PRESIDENTE

La parola alla Consigliera Frediani per l'illustrazione.



FREDIANI Francesca

Grazie, Presidente.
Lo illustro rapidamente, proprio perché significativo di come si sia trascurato, in questo provvedimento, un aspetto che riteniamo molto importante: l'aumento dei casi denunciati di violenza sulle donne.
La forzata convivenza di questi mesi ha sicuramente contribuito ad aumentare situazioni magari già difficili prima del lockdown, ma con la chiusura forzata e la forzata convivenza alcune situazioni sono arrivate all'esasperazione.
Noi chiediamo, attraverso questo emendamento, di incrementare i fondi sulla legge 4/2016 con una dotazione di 500.000 euro per ogni anno del triennio proprio a copertura di queste esigenze, che, purtroppo, anche da recenti fatti di cronaca, possiamo vedere come siano aumentate.
Questo emendamento fa il paio con un altro che sarà annunciato più tardi, ma che probabilmente non avrò tempo di illustrare, quindi lo accenno brevemente.
C'è un altro aspetto non considerato in questo provvedimento, ma che sicuramente sarà centrale nei prossimi mesi, che è quello dell'assistenza psicologica e psico-educativa a seguito dell'emergenza epidemiologica.
Questo perché alcune categorie professionali come medici, infermieri e operatori sanitari hanno affrontato direttamente le emergenze e hanno vissuto esperienze umanamente alquanto difficili, così come alcune famiglie in difficoltà (è il caso che ho appena citato, quindi oggetto dell'emendamento precedente), ma anche semplicemente famiglie che si sono trovate ad affrontare le difficoltà nella gestione dei tempi e dei nuovi impegni conseguenti anche alla chiusura delle scuole, nonché tutto il discorso dei bambini e dei ragazzi che hanno vissuto un periodo assolutamente incomprensibile per loro.
Tutte queste casistiche, secondo noi richiedevano - anzi, richiedono perché l'emendamento è tuttora depositato e valido, anche se ho un vago sospetto su come andrà a finire la votazione - un'attenzione che, se non verrà data con questo provvedimento, pretenderà di essere data in futuro perché si tratterà di una spesa sanitaria che prima o poi ci troveremo ad affrontare. Sarebbe il caso di prevenire e prevedere sin d'ora questa dotazione finanziaria.
Grazie.



PRESIDENTE

Se non ci sono altri interventi sull'emendamento, chiederei il parere della Giunta per procedere con la votazione.
Prego, Assessore Marrone.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio regionale

Contrario.



PRESIDENTE

Indìco la votazione per appello nominale sull'emendamento rubricato n. 74) sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso).
ARTICOLO 11 Emendamento rubricato n. 120) presentato da Magliano.



(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso)



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Magliano per l'illustrazione.



MAGLIANO Silvio

Grazie, Presidente.
Brevemente. Abbiamo provato, come Gruppo dei Moderati, ad aumentare il numero dei soggetti legati ai bonus. Lo abbiamo fatto prima che arrivasse l'intervento della maggioranza: alcuni sono stati ricompresi (e questo è positivo), altri rimangono fuori inspiegabilmente. Rimane fuori tutto il mondo dell'istruzione, della scuola e della formazione, quasi come se questa maggioranza avesse un'idiosincrasia rispetto a queste attività. Il mondo dell'istruzione di grado preparatorio, quindi, scuole dell'infanzia scuole speciali e collegate alle primarie, corsi di altra formazione culturale o aggiornamento professionale, i servizi asili nido, assistenza diurna per minori disabili, altre attività di assistenza sociale non residenziale e la parte di gestione palestre e corsi sportivi ricreativi.
Oltre ad aver lasciato fuori il tema delle mense, che avevo già posto a suo tempo (mense chiuse perché all'interno di strutture che a causa dell'emergenza sanitaria sono rimaste chiuse), rimangono fuori i lavoratori corniciai, la fabbricazione di oggetti in ferro, rame e altri metalli, e la finitura di mobili. Pensavo che queste attività interessassero alla maggioranza rispetto al suo intervento; ancora, il commercio all'ingrosso e al dettaglio di autovetture piuttosto che l'affitto e gestione di immobili di proprietà o in leasing.
In ultimo, rimane ancora esclusa una parte delle attività fotografiche codice ATECO 7419 - e altre attività di riprese fotografiche, quasi che questa maggioranza, questo problema a fuoco proprio non riesce a metterlo.
Ci sono ancora, e concludo, servizi di cura degli animali da compagnia esclusi i servizi veterinari, e altre attività di servizi per la persona.
Sono realtà che, emblematicamente, rimangono fuori. Capisco l'interessere a inserire il commercio (io ne avevo inseriti alcuni per cui questa è una bella notizia), ma sembra proprio che ci siano delle realtà di cui non si vuole vedere la qualità e la necessità di sostenerle - come ho detto, il mondo dell'istruzione, della formazione e dell'aumento delle competenze dei nostri cittadini.
Grazie, Presidente.



PRESIDENTE

Grazie.
Emendamento rubricato n. 83) presentato da Grimaldi.



(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso)



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Grimaldi per l'illustrazione.



GRIMALDI Marco

Grazie, Presidente.
Dati i pochi minuti, non vorrei spenderli di nuovo solo sul bonus. Mi viene solo da dire che riuscite a fare sempre la stessa figura di quelli che copiano e incollano. Per carità, meglio copiare e incollare le opposizioni, che non la Lombardia, visto le tragedie che avete perpetuato sulla sanità; però, anche lì, quando copiate e incollate, purtroppo copiate male. Anche sui tanti codici ATECO, di volta in volta siete riusciti a escludere qualcuno. La prima volta avete escluso la gran parte degli esercenti che non si occupano solo di bar e ristorazione; la volta successiva avete escluso tutte le categorie minori. Questa mattina, tra l'altro, abbiamo appreso che sono rientrate all'ultimo le categorie dalle chincaglierie ai tappeti, e a chi vende giochi. Non abbiamo ancora capito per qualche motivo gli arredi religiosi e i sexy shop sono fuori - ma questo dovrete chiederlo a Preioni.
Purtroppo mancano ancora alcune categorie: parlo di chi fa fotografia di chi fa impresa culturale (soprattutto chi organizza eventi culturali) di tutti i service musicali e di tutti quelli che fanno video, perché se i concerti non si fanno, si può anche pagare il soggetto, cioè il promotore di quei concerti, ma di fatto non si sosterranno i tanti fotografi, i tanti service e i tanti lavoratori del mondo dello spettacolo che vanno ben oltre questi bandi che avete messo in campo. In più, avete escluso altre categorie nel bonus.
Faccio un unico intervento, facendole un favore, Presidente.
Avete continuato a escludere tutti gli agenti di commercio; avete continuato a escludere diversi codici ATECO, che magari vedono solo cinque/dieci attività esercenti in tutto il Piemonte; però - le dico la verità - è da tre settimane che chiediamo all'Assessora Poggio di comunicarci tutti i codici ATECO assenti. Glieli abbiamo chiesti in merito alla Fase 1; poi, per la Fase 2 e, infine, per la Fase 3. Siamo alla Fase 4: abbiamo ripetuto la stessa domanda e ancora oggi non c'è stata data risposta.
Pertanto, cosa vuole che le dica? Probabilmente, darete parere contrario a questi emendamenti, la volta successiva li farete vostri e magari, purtroppo, si passerà da 2.500 euro alle poche briciole rimaste per gli ultimi.
Le faccio anche notare che, con l'ultimo emendamento del Consigliere Bongioanni, dalla scorsa settimana c'è stato un aumento da 1.000 a 1.500 euro, quindi ci sono alcune categorie che, rispetto alla scorsa settimana hanno visto un vostro cambio di atteggiamento e hanno ricevuto 500 euro in più rispetto a quelli previsti nella cosiddetta Fase 3. Questo è un mistero che le lascio.



PRESIDENTE

Grazie.
Emendamento rubricato n. 175) presentato da Grimaldi.



(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso)



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 176) presentato da Grimaldi.



(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso)



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 178) presentato da Grimaldi.



(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso)



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 179) presentato da Grimaldi.



(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso)



PRESIDENTE

Questi emendamenti sono dati per illustrati.



PRESIDENTE

Procediamo con la votazione dell'emendamento rubricato n. 120).
Il parere della Giunta?



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio regionale

Il parere è contrario.



PRESIDENTE

All'emendamento n. 120) o a tutti quelli citati?



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio regionale

Sono tutti sull'articolo 11?



PRESIDENTE

Sì.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio regionale

Il parere è contrario su tutti.



PRESIDENTE

Indìco la votazione per appello nominale sull'emendamento rubricato n.
120), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso).
Indìco la votazione per appello nominale sull'emendamento rubricato n. 83) sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso).
Indìco la votazione per appello nominale sull'emendamento rubricato n.
175), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso).
Indìco la votazione per appello nominale sull'emendamento rubricato n.
176), sul quale la Giunta ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso).
Emendamento rubricato n. 177) presentato da Grimaldi.



(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso)



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Grimaldi, per l'illustrazione.



GRIMALDI Marco

Grazie, Presidente.
Come sapete, voi state votando contrariamente a tutti i codici ATECO che noi abbiamo proposto nelle ultime tre settimane che, di fatto, per per fortuna - avete deciso di rimettere in un maxiemendamento riscritto ben due volte da Bongioanni.
Prima di concludere l'esame degli emendamenti, ho visto che nel sub emendamento n. 183), presentato da Preioni, senza alcuna motivazione, si esclude una categoria, lo dico senza scandalo, che è quella dei cosiddetti "sexy shop" e poiché non ne abbiamo discusso prima, vorrei capire se c'è un motivo morale.
Personalmente, sono fra coloro che hanno inserito nei codici ATECO addirittura i venditori di armi, anche se io non passerei neanche "di striscio" in un negozio come quello ed anche, purtroppo, sarà che sono ateo, non ho mai comprato un ornamento religioso, ma proprio perché non penso ci sia un carattere morale o etico sugli esercenti (almeno, finch svolgono attività legali), vorrei soltanto capire, prima di arrivare alla votazione e visto che noi intendiamo aggiungere i sexy shop proprio perch pensiamo sia sbagliato averli esclusi, così come i venditori di chincaglierie - ognuno utilizza i materiali e gli oggetti che vuole perché Preioni nel suo emendamento esclude i sexy shop. Magari, per una motivazione che va oltre i caratteri morali ed etici, perché non vorrei mai che fossero così bacchettoni e bigotti da escludere i sexy shop per qualche motivo strano.
Presidente, non mi guarda? Vuole che accenda il video? Mi dica solo se è possibile saperlo prima della votazione.



PRESIDENTE

Siamo in fase di votazione. Se vuole intervenire .



GRIMALDI Marco



PRESIDENTE

Arriveremo anche a quell'emendamento; lo vedremo successivamente.
La parola al Consigliere Preioni.



PREIONI Alberto

Con tanta tranquillità, voglio spiegare, visto che sono stato tirato in ballo, come sempre; se dovessi intervenire su ogni fatto personale, faremmo un Consiglio regionale solo per me tutte le volte - però sono abbastanza signore.
Semplicemente, abbiamo visto che tra gli artigiani sono stati inseriti i sexy shop, erroneamente; riteniamo di aggiungere qualche categoria artigiana più importante per il territorio piemontese e, magari, togliere i sexy shop, che possono comunque lavorare tranquillamente. Quindi, nessun problema di ordine morale, ma se la Lega deve scegliere tra gli artigiani piemontesi e i sexy shop, sceglie gli artigiani piemontesi ai quali vorremmo dare qualche soldo in più.
Tutto qui.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere.
La parola all'Assessore Marrone.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio regionale

Tengo solo a dare un dato. Dall'Assessorato al commercio mi dicono che i sexy shop, in tutto il Piemonte, siano solo 34, per cui è sostanzialmente un importo di 50 mila euro che non va a coprire categorie alternative: valuti il Consiglio.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Grimaldi.



GRIMALDI Marco

Avevo capito che ci fosse, di fatto, un giudizio di merito e morale.
Come, ripeto, io non ho avuto particolare piacere a scoprire quanti sono gli esercenti che vendono corde, sinceramente non sapevo neanche che ci fosse chi vendesse solo spaghi o sugheri. Sinceramente decidere politicamente, ed è quello che mi dispiace di più delle considerazioni del Consigliere Preioni, chi merita di più se i 34 sexy shop o un altro codice ATECO, credo che non si dovesse arrivare a tutto questo.
Ricordo, tra l'altro, che senza il nostro emendamento non vi sareste neanche accorti che ci sono artigiani, peraltro da centinaia d'anni, che producono manufatti religiosi. Sono pochissimi ormai in Piemonte: e li avevate esclusi. Se non lo avessimo fatto notare noi, non li avreste fatti rientrare. Così come chi vende chincaglierie o, addirittura, armi. Io sono un pacifista, non comprerei mai un'arma, dopodiché non ho nessun pregiudizio morale per chi alza una serranda; non capisco perché chi alza una serranda di un sexy shop debba essere discriminato. Il Presidente della Lega ci spiega che vuole favorire altre categorie, ma veramente l'emendamento l'avete presentato voi - la maggioranza in questo caso. Il subemendamento non è a firma Grimaldi, ma Bongioanni. Mettetevi un po' d'accordo e, per favore, non rendetevi ridicoli.
Sinceramente non credo che il punto sia se sono esercizi in crisi o no hanno chiuso come tutti gli altri e quindi eviterei, davvero, per senso di decenza e per pudore che spesso non avete, di ritirare quell'emendamento. È davvero tristissimo che si decida politicamente se qualcuno sta messo meglio o peggio a seconda di cosa vende, anche se è un sexy shop, anche se è un sex toys.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Grimaldi.
Passiamo alla votazione dell'emendamento n. 177.
Indìco la votazione per appello nominale sull'emendamento rubricato n.
177), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso).
Indìco la votazione per appello nominale sull'emendamento rubricato n.
178), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso).
Indìco la votazione per appello nominale sull'emendamento rubricato n.
179), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso).
Ha chiesto la parola il Consigliere Preioni; ne ha facoltà.



PREIONI Alberto

Grazie, Presidente.
Chiedo una sospensione di 15 minuti per una riunione di maggioranza.
Grazie.



PRESIDENTE

La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 18.34, riprende alle ore 19.01)


Argomento:

Programmazione dei lavori


PRESIDENTE

La seduta riprende.
Riprendiamo l'esame del disegno di legge n. 95.
ARTICOLO 11



GALLO Raffaele

Scusi, Presidente ..



(Audio mancante o non comprensibile)



GALLO Raffaele

. un ulteriore emendamento, che è il n. 185). Può dire su quale articolo è?



PRESIDENTE

Sull'articolo 12.



GALLO Raffaele

Ma è un ulteriore emendamento e si aggiunge al .. Giusto?



PRESIDENTE

Sì, esatto.
Ha chiesto la parola il Consigliere Grimaldi; ne ha facoltà.



GRIMALDI Marco

Grazie, Presidente.
Spero che la pausa di riflessione sia stata utile. Vorremmo rassicurare il Consigliere Preioni, perché se i sexy shop resteranno aperti anche grazie al bonus della Regione Piemonte, comunque lui non sarà costretto ad andarci. In ogni caso, avremo dato una mano a qualcuno che non chiede garanzie e paga le tasse in Piemonte, al pari di chi vende toma, tappi di sughero o santini di Padre Pio - come già detto in precedenza.
Spero che il Consigliere Preioni non pensi di riconvertire la filiera del legno con i suoi subemendamenti "bacchettoni" e che abbiate cambiato opinione e che, pertanto, quell'emendamento venga ritirato, visto che sarà votato fra poco. La ringrazio, Presidente, se ci aggiorna.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola la Consigliera Frediani; ne ha facoltà.



FREDIANI Francesca

Grazie, Presidente. Siccome è un po' bizzarro da parte della maggioranza chiedere un'interruzione dopo aver deciso un contingentamento dei tempi, vorrei capire se ci sia stato qualche imprevisto o se ci sia qualche novità. Noi abbiamo ricevuto una comunicazione da parte di CNA, per conoscenza, rispetto ad un paio di emendamenti che sono in discussione oggi in aula e per i quali viene richiesto di sospendere l'approvazione.
Dunque, vorremmo intanto sapere se la maggioranza e la Giunta abbiano ricevuto (immagino di sì) questa lettera e se l'interruzione sia legata a questo; in caso contrario, se possa verificare di averla ricevuta e darci un parere, perché ci sembra un tema piuttosto rilevante.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola la Consigliera Disabato; ne ha facoltà.



DISABATO Sarah

Grazie, Presidente.
In realtà, ho avuto la stessa intuizione della Consigliera Frediani per cui volevo capire se la pausa fosse dovuta ad una riflessione sui temi delle categorie, se fosse un dibattito interno alla maggioranza in merito al tema dei sexy shop e dei codici ATECO o se fosse un tema morale di cui si stava parlando. Vorrei ricordare che il bonus è spettato anche ai night club, quindi non riesco a capire quale sia il problema di attribuire dei fondi ad un'attività di vendita al dettaglio di oggettistica per adulti. Se così non fosse, magari state avviando una riflessione sul tema della lettera ricevuta da CNA che lamenta una mancanza di confronto sulle categorie da includere nel bonus. Se fosse per questo, la questione sarebbe comunque da chiarire.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Preioni; ne ha facoltà.



PREIONI Alberto

Grazie, Presidente.
Abbiamo convocato una riunione di maggioranza per chiarirci.
Sicuramente abbiamo letto con molta attenzione la lettera inviata dagli artigiani, quindi stiamo cercando di trovare soluzioni e risposte concrete da dare a delle categorie piemontesi molto importanti. Nelle prossime ore vedremo la modalità per farlo, peraltro abbiamo a disposizione anche la giornata di domani. Vedremo, quindi, di dare concretezza a questo mondo che, sicuramente, è nei nostri pensieri e lo deve essere per tutta la Regione Piemonte. Grazie.



PRESIDENTE

Grazie.
Ha chiesto la parola la Consigliera Frediani; ne ha facoltà.



FREDIANI Francesca

Non ho capito esattamente. Si è chiesto un contingentamento, quindi immagino che quello che stiamo votando sia non più modificabile, a questo punto. Mi chiedo, cioè, in quale modo si pensi di dare una risposta a CNA.
Formalmente, chiedo solo questo.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Martinetti; ne ha facoltà.



MARTINETTI Ivano

Grazie, Presidente.
In realtà, volevo fare le stesse considerazioni della collega Frediani che mi ha anticipato (probabilmente ci siamo prenotati per intervenire nello stesso momento).
Rinnovo la domanda che ha posto lei: abbiamo trascorso due ore in Commissione, in cui ci è stato spiegato anche dall'Assessore Marrone tutto il confronto che c'è stato con le associazioni e il relativo recepimento delle istanze. E adesso vi cade sulla testa questo foglio. non dico questa tegola! Insomma, qualche chiarimento credo sia dovuto. Anche perché, a questo punto, ritengo piuttosto difficile intervenire con degli atti ufficiali. Grazie.



PRESIDENTE

Grazie.
Ha chiesto la parola il Consigliere Gallo; ne ha facoltà.



GALLO Raffaele

Scusi, Presidente, volevo intervenire prima, ma faccio che farlo adesso: è pervenuto un nuovo emendamento, che tra l'altro ho letto in fretta, che riduce ulteriormente il capitale sociale di Finpiemonte (mi riferisco all'emendamento rubricato n. 185), che insiste sull'articolo 12 penso si tratti di un subemendamento all'emendamento a prima firma Bongioanni).
Il Presidente Preioni dice che nelle prossime ore valuteranno vedranno, diranno. Dunque, sospendiamo qua il Consiglio? Perché se votiamo gli articoli 11 e 12, si vota tutto.
Altrimenti, non si comprende più l'iter del Consiglio regionale.



PRESIDENTE

Grazie.
Ha chiesto la parola il Consigliere Segretario Bertola, che interviene in qualità di Consigliere regionale; ne ha facoltà.



BERTOLA Giorgio

Guardi, Presidente, mi sembra che da parte nostra si sia tenuto un atteggiamento piuttosto tranquillo e responsabile. Credo, però, che si sia passato il segno. Veramente, basta pasticci! Scusate, ma avete compresso i tempi dell'opposizione, chiedendo il contingentamento, quando non c'è stato un minuto di ostruzionismo. Invece continuate voi ad avanzare richieste di sospensione per confrontarvi con voi stessi e il vostro cervello e ad aggiungere emendamenti. Continuate a fare pasticci con le categorie, con i codici ATECO, eccetera.
Mettetevi d'accordo col vostro cervello! Ci state prendendo benignamente per i fondelli, e noi questo non lo accettiamo.
Quindi, se non siete ancora decisi su quanto volete fare, sospendiamo il Consiglio e lo riprenderemo quando avrete le idee chiare, e si voteranno gli articoli che mancano, dal primo all'ultimo. Altrimenti, ogni trenta secondi continuate ad aggiungere emendamenti perché arrivano delle e-mail da qualcuno che, legittimamente, non è contento.
In mezzo, gli unici che ci rimettono sono i Consiglieri di opposizione perché sono contingentati, mentre voi continuate a fare e a disfare come volete.
È vero che c'è una maggioranza e un'opposizione, per cui valgono i numeri. Però vale anche il buonsenso, la buona educazione e il contegno istituzionale.
Noi non siamo più disponibili ad accettare questo. State solo pasticciando da settimane!



PRESIDENTE

Grazie.
Ha chiesto la parola il Consigliere Grimaldi; ne ha facoltà.



GRIMALDI Marco

Grazie, Presidente.
Tornando seriamente alle uniche cose che ci interessano, cioè non continuare a discriminare alcune categorie e non fare ulteriori pasticci come stava dicendo il Consigliere Segretario Bertola, possiamo non solo sospendere l'attività in questo momento (peraltro, mancherebbe davvero pochissimo), ma possiamo riprendere i lavori con un lavoro serio domani mattina di Capigruppo, per capire davvero se ci sono degli emendamenti fuorisacco. Se è così, dobbiamo sospendere il contingentamento dei tempi e riaggiornare il calendario del Consiglio. Non si pensi davvero di poter fare il bello e il cattivo tempo! Se la maggioranza ha cambiato idea e vuole più tempo per presentare ulteriori emendamenti, non pensi di farlo all'interno del contingentamento.
Non faccia accadere questo precedente inaudito! Presidente Allasia l'appello è soprattutto rivolto a lei: sospendiamo le attività e confrontiamoci - se davvero il testo deve essere modificato con ulteriori emendamenti - domani mattina in Conferenza dei Capigruppo. La ringrazio Presidente.



PRESIDENTE

Grazie.
Ha chiesto la parola il Consigliere Sacco; ne ha facoltà.



SACCO Sean

Grazie, Presidente.
Chiaramente, mi unisco alle richieste avanzate dai colleghi, visto che continuano ad arrivare delle istanze. Adesso è pervenuta una lettera da parte di CNA, che sostiene di non essere stata minimamente consultata.
Guardate che non è che abbiamo distribuito 500.000 euro, ma 15 milioni! Inoltre, continuano ad arrivare nuovi emendamenti e non si capisce bene in che direzione stiamo andando: cosa avete intenzione di fare? Vorrei ricordarvi solamente una cosa: voi volevate votare questo provvedimento martedì scorso! Forse, quando si fanno le cose con un po' più di tempo, con un po' più di calma e di ragionamento, va meglio!



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Magliano; ne ha facoltà.



MAGLIANO Silvio

Grazie, Presidente.
Preso atto di questa problematica - tra l'altro, Presidente, non so se lei ha letto questa missiva, ma, di fatto, dice che è stato violato un patto tra uno dei vostri Assessori e questo mondo - vorrei capire come si intende procedere.
Anche perché questa discussione sui bonus sta veramente assumendo dei connotati grotteschi, del miglior "Ciccio Pasticcio", diciamo così. Nel senso che state riuscendo a far arrabbiare tutti, mentre state cercando di dargli una mano. Questo, a mio avviso, ammette anche un po' di incapacità a gestire questa misura.
Visto che è la prima volta che mi capita, le chiedo un chiarimento: una volta che lei, di fatto, ha approvato il contingentamento, e posto che questo è basato su un determinato numero di atti presentati (che quindi riduce il tempo della discussione), adesso bisognerà rivedere questa tipologia di contingentamento? Perché se andiamo avanti così.
La Giunta e la maggioranza continuano a presentare emendamenti "tampone". Prima o poi, se si continua così, possiamo dire addio a tutto il patrimonio di Finpiemonte, perché ogni volta che qualcuno ci scrive voi andate a prenderne dei pezzi! Volevo capire come garantiremo una discussione normale, alla luce di un problema così grosso, e quali sono le condizioni che dovremo affrontare rispetto al contingentamento. Perché di questo passo facciamo un disastro.
Vorrei capire da lei come si pensa di garantire alle opposizioni di poter parlare. Perché se continuate ad aggiungere atti diventa complesso.



PRESIDENTE

Grazie.
Ha chiesto la parola il Consigliere Ravetti; ne ha facoltà.



RAVETTI Domenico

Presidente, mi scusi ma non ho linea, quindi se riesco interverr velocemente.
Vediamoci domani mattina in Conferenza dei Capigruppo, Presidente: ci convochi anche alle 09.30 o alle 10.00 - quando vuole! - perché lei è troppo serio per cedere alla modalità che, in questo momento, sta imperando nella maggioranza.
Riporti alla serietà questo dibattito. Ci aiuti domani mattina, perch persino al Circolo della Società di mutuo soccorso del mio paese hanno regole un pochino più precise! Sarebbe meglio convocarci domani mattina cper rimettere un po' in sesto la discussione.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Giaccone; ne ha facoltà.



GIACCONE Mario

Grazie, Presidente.
Molto rapidamente. Anch'io mi trovo un po' in imbarazzo, a fronte di quello che sta capitando in questi continui cambi di rotta o, quanto meno di aggiustamenti della rotta, perché ogni momento ne aggiungiamo un pezzo.
Se già avevamo detto che mancavano i soldi parecchi giorni fa, mi domando come gli adeguamenti successivi saranno risolti. Rifacciamo tutto daccapo? In ogni caso, le eventuali nuove necessità come le risolviamo? Anch'io inviterei a una riflessione domattina, anche in Conferenza dei Capigruppo prima di iniziare la giornata, perché non ho una lunghissima esperienza politica di Consiglio regionale - cinque anni - però non mi sono mai capitati cambiamenti in corso d'opera - nello stesso momento in cui si sta decidendo una legge.
Proporrei anch'io di interrompere i lavori e riprenderli con calma domani.


Argomento: Interventi a favore dell'economia - normative organiche nei vari settori

Esame disegno di legge n. 95 "Interventi di sostegno finanziario e di semplificazione per contrastare l'emergenza da COVID-19" (seguito)


PRESIDENTE

Grazie.
Ci sono altri interventi sull'ordine dei lavori? Se non ci sono altri interventi, continuerei votando l'articolo 11, con parere favorevole della Giunta.
Indìco la votazione per appello nominale sull'articolo 11.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso).


Argomento:

Programmazione dei lavori


PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire la Consigliera Frediani sull'ordine dei lavori; ne ha facoltà



FREDIANI Francesca

Mi sembrava fosse arrivata una richiesta da parte delle opposizioni.
Non è passato molto tempo, forse nella votazione si è persa un po' memoria di questa richiesta, però si chiedeva di sospendere, visto che mi pare ci sia un po' di confusione, soprattutto nelle file della maggioranza - per non dire "unicamente" nelle file della maggioranza.
Vorrei solo capire quale sia l'intenzione rispetto alla proposta avanzata prima dell'ultima votazione.



PRESIDENTE

Siamo in contingentamento e ci sono tempi prestabiliti.
Se non ci sono altre questioni, non dico che i tempi sono risicati, ma sono ben determinati dal Regolamento.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Ravetti sull'ordine dei lavori; ne ha facoltà.



RAVETTI Domenico

Presidente, voglio essere molto chiaro: finiamola qui. Finiamola qui domani mattina con calma facciamo la Conferenza dei Capigruppo e poi riprendiamo la discussione.
Le anticipo, così almeno i colleghi della maggioranza lo sanno (non per lei, perché io so che cosa pensa lei, che è persona istituzionalmente corretta): avete contingentato i tempi, non si riapre nessuna possibilità di depositare emendamenti. Guardate, non è una questione di principio mio ma è a tutela del Regolamento e delle Istituzioni. Se su questo punto domani mattina, per qualsiasi ragione (fosse anche un brutto incubo di questa notte), qualcuno viene a porre il tema che c'è un contingentamento ma si può anche emendare, guardate, lo dico per quanto posso essere equilibrato negli interventi, non usciamo più da questa discussione. Non ne usciamo più e l'Aula sarà ingestibile.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Magliano; ne ha facoltà.



MAGLIANO Silvio

Grazie, Presidente.
Il mio non è un intervento tanto per intervenire, ma le chiedo: la maggioranza e la Giunta possono continuare a "buttare" lì emendamenti e noi continuiamo a tenere i tempi del contingentamento? Se scrive un'altra associazione di categoria che è stata tradita o non ascoltata, arriva un altro emendamento, altri soldi da Finpiemonte? Mi faccia capire. Prima di chiedere agli Uffici, chiedo a lei, che è garante della procedura d'aula.
La maggioranza può presentare tutti gli emendamenti che vuole, ma noi rimaniamo in contingentamento? La mia è una domanda tecnica: funziona così? In questo caso c'è un problema; ha ragione il collega Ravetti: più arrivano gli emendamenti della maggioranza, meno tempo abbiamo per discutere. Le chiedo come intende garantire l'Aula da questo punto di vista o se ci sono stati precedenti diversamente, chiediamo agli Uffici o al Segretario Generale.
Io pensavo che, quando si utilizza il contingentamento, finisse lì: si cristallizza e si vota il più velocemente possibile per far venire alla luce questa legge.
Mi dica.



PRESIDENTE

Il contingentamento non blocca l'attività legislativa e l'attività emendativa di nessun Consigliere; ognuno può svolgerla. Non viene prescritto dal Regolamento, ma sta nella buona modalità, per arrivare a un compromesso, giungere anche al termine e alla votazione nei tempi prestabiliti.
Sicuramente, con un contingentamento e una presentazione emendativa si allunga la discussione e, in modalità da remoto, avendo all'attivo oltre 200 votazioni, è difficile riuscire a terminare entro le 20 della giornata di domani. È evidente che c'è una difficoltà, però la maggioranza si assume la responsabilità, come qualsiasi altro Gruppo e qualsiasi Consigliere delle azioni che svolge.



RAVETTI Domenico

Sì, ma allora, Presidente, anche noi possiamo presentare gli emendamenti?



PRESIDENTE

Sì.



RAVETTI Domenico

Possiamo presentarli in fase di contingentamento? Non lo dico a lei perché io la capisco, Presidente. Io la capisco.



PRESIDENTE

Non è prescritto, abbiamo verificato.



RAVETTI Domenico

Cioè, in una fase di contingentamento noi possiamo presentare emendamenti tanti quanti ne vogliamo. Cosa si contingenta?



PRESIDENTE

Lo so. C'è un vulnus, c'è una mancanza nel Regolamento.



GRIMALDI Marco

Quindi, Presidente, se io e i colleghi Ravetti, Magliano e Giaccone stanotte decidiamo di produrre 1.000 emendamenti sugli articoli successivi il vostro contingentamento non serve a niente. Va benissimo! Ci avete appena dato uno strumento infallibile!



PRESIDENTE

È il Regolamento che dà gli strumenti: è solo applicabile. Il grosso problema sono le modalità da remoto.



GRIMALDI Marco

Va bene; il vostro buonsenso ha semplicemente dato il via libera a una strategia nuova.



RAVETTI Domenico

No, il grosso problema è l'incapacità di questa maggioranza, ancora una volta! Il vostro problema è l'incapacità di questa maggioranza l'incapacità politica! Andiamo a cena! Rimettiamo il buonsenso almeno andando a cena, Presidente! Questa maggioranza è incapace nei processi legislativi e questa è ancora la dimostrazione! Andiamo a cena! Domani, con calma, ne riparliamo, Presidente! È incapacità manifesta!



PRESIDENTE

Questo è un giudizio politico che posso accettare. Se l'invito della cena è rivolto a me, io son ben contento di accettarlo. Quando vuole concordiamo, con le disponibilità e le possibilità che ci dà la Fase 2.
Nel frattempo, darei la parola al Consigliere Ruzzola, sempre sull'ordine dei lavori.



RUZZOLA Paolo

Sì, Presidente.
Soltanto per chiedere, anziché andare avanti e fare il processo alle intenzioni, di proseguire, come è previsto, fino alle 20, e procedere con le votazioni. Questo, a nome di tutta la maggioranza.
Grazie.



RAVETTI Domenico

Non ci arrivate alle 20, perché adesso, sull'ordine dei lavori interveniamo tutti; non so se è chiaro. Siete maggioranza, ma non è che potete decidere proprio tutto! Non è che potete decidere tutto! Siete maggioranza, che è un pezzo della democrazia.



PRESIDENTE

Scusi, Consigliere Ravetti, deve chiedere la parola, perché ci sono altri Consiglieri. Capisco che lei è il Presidente del Gruppo, ma c'era il Consigliere Grimaldi. Anche l'intervento sull'ordine dei lavori è contingentato. È il Regolamento a prescriverlo; poi ognuno utilizzi come meglio crede il proprio tempo: se nell'azione emendativa o nelle discussioni.
La parola al Consigliere Grimaldi.



GRIMALDI Marco

Presidente, sono appena intervenuto. Le chiedevo.



PRESIDENTE

Avevo letto.



GRIMALDI Marco

Gliel'ho chiesto prima: se è possibile presentare migliaia di emendamenti entro la notte. Purtroppo perderemo tempo.



PRESIDENTE

Il Regolamento prescrive che si può fare.



GRIMALDI Marco

Io credo che prima di far perdere la notte, a noi, a scrivere emendamenti e, a voi, a votare nei prossimi giorni, perché possiamo anche decidere di non partecipare al voto, magari è meglio rivederci domani mattina. Ci può dare una risposta? Chiudiamo qua i lavori e ci vediamo alla Capigruppo? Davvero, se ci sono altri emendamenti di maggioranza che volete comunicarci nelle prossime ore, sarebbe bene non venire informati dagli Uffici, ma da voi. Prendetevi almeno questa responsabilità.



PRESIDENTE

La parola alla Consigliera Canalis.



CANALIS Monica

Grazie, Presidente.
Tutto questo sembra un po' una presa in giro: un conto è avere i numeri di maggioranza in Aula e un conto è prendere in giro le opposizioni.
Tenga conto, Presidente, che qui si apre un precedente, nel senso che al di là del "Riparti piemonte", se noi accettiamo che si possono aggiungere emendamenti in fase di contingentamento, questo accadrà anche in futuro. Pertanto, lei, che probabilmente in futuro si troverà ancora a gestire quest'Aula, se ne renda conto, perché diventerà veramente caotica ingestibile, anarchica.
A questo punto, sarà un "liberi tutti", perché ci sentiremo sollevati da responsabilità, ma siete voi, in maggioranza, che state creando questa situazione, perché non avete pianificato fin dall'inizio la distribuzione di questi sussidi a pioggia. Continueranno ad arrivare lettere, non so come intendete proseguire di qui alla fine, però lei - Presidente - in questo momento deve rispondere non soltanto alla sua maggioranza, visto che in quest'Aula è arbitro, ma anche a noi che rappresentiamo le opposizioni.



PRESIDENTE

Grazie.
Consigliere Bertola, il suo era un commento? Sì.
La parola al Consigliere Rossi.



MARELLO Maurizio

Avevo chiesto la parola, Presidente.



PRESIDENTE

Scusi, ha ragione.
La parola al Consigliere Marello.



MARELLO Maurizio

Di nulla. Grazie, Presidente.
Vorrei solo fare un ragionamento e condividerlo con voi. Due ore fa abbiamo ricevuto dagli Uffici la missiva del contingentamento, in cui si dice che ci sono 183 emendamenti, quattro ritirati, due irricevibili e che sulla base di questo numero di emendamenti, è stato stabilito e previsto il tempo necessario, stimato sia per la votazione sia per il dibattito, per un totale di 13 ore.
Io faccio fatica a capire come possa essere invocato un vuoto normativo: qui non siamo in presenza di un vuoto regolamentare, qui siamo in presenza, se lei applica così il Regolamento, di una contraddizione in termini, perché la parola contingentamento, sostanzialmente, significa congelamento: ci si ferma, si congela la situazione, si stima che per svolgere correttamente il Consiglio sulla base dei provvedimenti che devono essere approvati, quindi degli articoli e degli emendamenti presentati in quel momento, c'è quel tempo necessario e si contingenta. Quindi, si blocca tutto.
Qui non c'è un vuoto regolamentare: si blocca tutto, anche la possibilità di emendare, altrimenti viene meno, in sé, la ragione dell'istituto stesso del contingentamento, che è un istituto che, in determinati casi eccezionali, che avete già utilizzato in fasi non eccezionali (ricordo quella dell'istituto referendario), è previsto dal Regolamento. In casi eccezionali, perché, in nome della necessità di legiferare entro un determinato termine, per particolari legge, viene "compresso" il tempo del dibattito e quindi compresso anche - diciamo così il diritto di tribuna delle opposizioni; ma, proprio per questo, una volta che si è contingentati si è congelata la situazione.
Pertanto, io credo che l'interpretazione che lei sta dando non soltanto sia pericolosa a futura memoria, non soltanto crei un precedente, ma leggendo bene tra le righe il Regolamento, diamo il significato che dobbiamo dare alle parole e comprendiamo che è un'interpretazione - mi permetto di dire - irrituale e forse anche illegittima.
Volevo solo dare questo tipo di contributo.



PRESIDENTE

Il contingentamento congela il tempo, non congela l'attività dei Consiglieri. Indipendentemente, il calcolo dei tempi per Gruppi non è in base all'attività emendativa, ma in base alla consistenza.
Questo, lo prescrive la norma, perciò non è una mia interpretazione malsana; l'attività legislativa non si può fermare. L'articolo 69, comma 6 recita: "Quando è in discussione la legge finanziaria, il bilancio, il rendiconto, l'assestamento o altro argomento di rilevante importanza, la Conferenza dei Presidenti dei Gruppi consiliari definisce la durata del dibattito e il tempo a disposizione per ogni singolo Gruppo, che può essere utilizzato con uno o più interventi riservando comunque almeno un terzo del tempo complessivo agli interventi delle opposizioni".
Perciò, non è un'attività con cui si congela e si fotografa l'azione svolta prima della richiesta del contingentamento, ma si suddivide per la consistenza dei vari Gruppi e, ripeto, non per l'azione emendativa dei Gruppi o dei Consiglieri. Questo è quanto prevede la norma, si è sempre svolto in questo modo.
Mi scuso Consigliere Sacco, ma non avevo visto la sua richiesta.
La parola al Consigliere Sacco, sull'ordine dei lavori.



SACCO Sean

Grazie, Presidente.
Volevo intervenire anch'io sul criterio applicato alla lettura del Regolamento che, ammetto lei ha spiegato bene, meglio di quanto saremmo stati in grado di fare io e il Consigliere Marello.
La questione pregnante riguarda il rispetto dal punto di vista politico: non soltanto ci avete contingentato i tempi ma, addirittura, dopo che è stato annunciato il contingentamento, avete sospeso l'Aula per mezz'ora per la riunione di maggioranza, d'emblée; poi, siamo stati noi a sollevare tutta una serie di problematiche, chiedendo anche noi di sospendere per una mezz'oretta il Consiglio, per riprendere domani, su tutta una serie di questioni che si sono poste nel frattempo, e non ci è stato concesso. Va bene: avete i numeri, gestite il tempo, ma abbiate almeno un minimo di rispetto nei confronti delle minoranze.
Non mi pare una procedura corretta il fatto che, una volta contingentati i tempi, si dia la possibilità di presentare ulteriori emendamenti che vanno a comprimere la mole di lavoro all'interno del tempo già contingentato.



PRESIDENTE

Grazie.
La parola al Consigliere Rossi, sull'ordine dei lavori.



ROSSI Domenico

Grazie, Presidente.
Tengo a intervenire su quanto sta accadendo, Presidente, perché lo ritengo molto grave. Sappiamo che le regole consentono la convivenza nel rispetto dei numeri che hanno deciso gli elettori, ma credo sia inaccettabile l'atteggiamento della maggioranza, di cui anche lei - mi sento di dire - è vittima politica e istituzionale; non c'è rispetto neanche del suo ruolo mettendola in difficoltà - perché so che lei è in difficoltà in questo momento - dal momento che lei deve garantire anche noi, essendo il Presidente di tutti, ma con le continue prove di forza anche in barba al buonsenso e in barba al rispetto, non soltanto delle opposizioni, ma dell'Istituzione, anche lei chiaramente finisce in questo tritacarne.
Non c'è mai limite al peggio! Credo che il Regolamento non abbia previsto esplicitamente quanto si sta determinando, perché forse nessuno aveva immaginato questo, tant'è che da quando si applica questo Regolamento non mi risulta sia mai successo che dopo aver deciso il contingentamento addirittura, qualcuno presenta non uno, due o tre emendamenti, ma molti emendamenti, senza un passaggio con le opposizioni. Così, semplicemente presentandoli perché a qualcuno è venuto in mente di farlo.
Questo apre diverse questioni. La prima, sicuramente è sul Regolamento.
L'altra è nel rapporto tra maggioranza e Giunta: trovo umiliante per l'Istituzione che non ci sia un accordo preventivo sulle questioni importanti e che si arrivi all'ultimo momento a discutere quali ammettere e quali no.
Mi permetta una domanda, Presidente: se noi dovessimo andare a una rottura di una prassi - diciamo così - per cui quando si contingentano i tempi non si presentano nuovi emendamenti, su un provvedimento talmente importante, perché l'articolo n. 79, al comma 6) dice che si applica quando si discute di "un argomento di rilevante importanza", allora, possiamo sapere dov'è il Presidente Cirio? Il provvedimento è così importante, ma stiamo discutendo e votando da giorni, senza avere il piacere di discuterne con il Presidente Cirio! Non c'è mai stato un momento di confronto con il Presidente Cirio durante tutta la discussione. Stiamo infrangendo una prassi decennale, su un tema delicatissimo come le regole del gioco e noi pensiamo di decidere tutto questo, come se non ci interessasse il parere del Presidente Cirio! Allora, lo dico io: forse, alla maggioranza non interessa il parere del Presidente, ma a noi interesserebbe almeno poterci confrontare con il Presidente Cirio, sia nel merito di alcune questioni, ma anche sull'interpretazione di un argomento così delicato come quello del contingentamento dei tempi, perché i prossimi quattro anni saranno lunghi per tutti e non soltanto per noi.



PRESIDENTE

Grazie.
La parola al Consigliere Chiamparino, sull'ordine dei lavori.



CHIAMPARINO Sergio

Grazie, Presidente.
Forse Aldo Reschigna avrebbe memoria migliore di me, però la mia prima considerazione è che, nei cinque anni, in tutte le occasioni in cui abbiamo dovuto, anche noi, contingentare i tempi, soprattutto sui documenti di bilancio, non mi risulta che ci sia stata mai un'attività emendativa successiva e, se c'è stata, sicuramente è stata anzitutto concordata in sede di Consiglio e soltanto per alcune modifiche, magari, anche sostanziali, ma concordate con tutta l'opposizione. Questa è la prima considerazione.
La seconda considerazione è che penso si ponga un problema d'interpretazione del Regolamento sostanziale e non formale. Le faccio un caso di scuola, appellandomi al suo noto buonsenso piemontese e torinese che è questo: lei ha ragione, il Regolamento parla di tempi, ma se l'attività emendativa continua e se la maggioranza presenta un emendamento all'articolo 2, 3 o quello che vuole lei, riscrivendo tutti gli altri 60 articoli del provvedimento, lei capisce che è una presa in giro! Detta così, come si direbbe al "borgo del fumo. Allora, credo ci sia un problema d'interpretazione sostanziale del Regolamento - e ha ragione il collega Rossi: è la prima volta che si verifica il contingentamento con queste modalità - e questo richiederebbe che da parte sua, a maggior ragione dal momento che rappresenta istituzionalmente l'Assemblea elettiva e, quindi tutto il Piemonte, si prenda atto della situazione, perlomeno impedire che si proceda come se nulla succedesse, perché sta succedendo una cosa che stravolge nella sostanza il Regolamento e i diritti delle minoranze che oggi siamo noi, ma domani potreste anche tornare a essere voi.



PRESIDENTE

Grazie.
La parola al Consigliere Gallo, sull'ordine dei lavori.



GALLO Raffaele

Grazie, Presidente.
Non accendo il video, perché ho problemi con la linea.
Vorrei chiederle di convocare una .



(Audio mancante o non comprensibile)



GALLO Raffaele

. dobbiamo chiarire la questione, anzitutto. Non possiamo andare avanti, senza aver chiara questa questione, avendo due posizioni così diverse d'interpretazione del Regolamento.
La seconda questione, poiché sono arrivati altri due emendamenti il n.
186 e il n. 187, che è stato di nuovo ritirato; ma a me preoccupa il n.
185) non nel merito di quanto c'è scritto, ma per la copertura finanziaria.
Vorrei capire meglio perché andiamo a ridurre ulteriormente il capitale sociale per un intervento una tantum su alcune categorie - quella base di risorse, rimasta in dote alla Regione Piemonte per interventi di natura industriale, nei prossimi anni, nei prossimi mesi, a detta anche della Giunta.
Già oggi l'abbiamo ridotto di 10 milioni e adesso, in due minuti, voi depositate un articolo aggiuntivo che riduce di 7 milioni e mezzo. Noi vorremmo capirne di più e chiediamo gentilmente di poterlo discutere domani mattina, anche perché a botte di emendamenti di maggioranza il rischio è l'azzeramento del capitale sociale di Finpiemonte!



PRESIDENTE

C'è ancora il Consigliere Sarno, altrimenti potevamo chiudere ed eventualmente, fare la Capigruppo - se i Capigruppo sono d'accordo - per tirare una linea e vedere cosa fare nella giornata di domani, mancando soltanto 13 minuti alla chiusura di questa giornata.
La parola al Consigliere Sarno, sull'ordine dei lavori.



SARNO Diego

Grazie, Presidente.
Per capire e per condividere; lei dice che il contingentamento non è calcolato sugli emendamenti; però, come sappiamo, le norme devono essere interpretate. La norma dice che si parla solo dei Gruppi e della consistenza dei Gruppi e nel documento con il quale si comunica il contingentamento, leggo testuale: "Tempo necessario stimato per le votazioni di emendamenti, articolato e intero testo: sei ore. Tempo residuo: 7 ore. Almeno un terzo del tempo complessivo agli interventi delle opposizioni".
Se nel documento, depositato e pubblico, si parla di questi due tempi separati, è ovvio che per il contingentamento, nei fatti, come lei ben sa le norme vanno interpretate e applicate. Nel contingentamento totale si tiene conto del numero degli emendamenti e quindi del tempo residuo rispetto alle votazioni. È evidente che dobbiamo considerare anche quello.
Lo dico non per fare ostruzionismo - tanto per essere chiari - ma perché in una dinamica istituzionale se le regole non sono chiare, e quindi non condivise, possono essere utilizzate dalla maggioranza come bastone contro le minoranze.
Lei che è Presidente dovrebbe avere questo ruolo - e credo che lo abbia rivestito nella maggior parte dei casi - è lì per garantire tutti, visto che, come ha detto ad inizio legislatura, lei è il Presidente di chi la riconosce. Visto che noi l'abbiamo sempre riconosciuta - questa è stata la sua prima frase - chiediamo che questo venga chiarito. Altrimenti diventa difficile organizzare i lavori. Avete già i numeri; se anche le regole non sono condivise potete usarle per condizionare la discussione in Consiglio regionale e presentare costantemente emendamenti. In un quarto d'ora ne avete presentati tre (uno poi ritirato).
Volete convocare una Conferenza dei Capigruppo? Credo sia doveroso prendersi del tempo e convocarla domani mattina.
Tuttavia, davvero, credo sia un abuso politico quello che state facendo, altrimenti facciamo scrivere a tutte le associazioni di categoria: per ogni associazione di categoria che scrive prendete i soldi da Finpiemonte e andiamo avanti così, andiamo avanti a che voi possiate presentare emendamenti.
Capirete che non è così che funziona.



PRESIDENTE

La prassi che si è sempre utilizzata è togliere il tempo stimato per le votazioni. In situazione normale i tempi sono sempre stati ben chiari e definiti data la votazione elettronica; se avessi dovuto togliere il tempo necessario, reale, per 250 votazioni, il tempo stimato, residuo per la discussione degli interventi dei Consiglieri diviso per ogni Gruppo, si aggirava a due ore.
Gli Uffici fortunatamente hanno sovrastimato, o sottostimato - dite voi come meglio credete - la possibilità che riuscissimo, in sei ore, a fare 250 votazioni da remoto. Ricordo che per una votazione s'impiega circa tre minuti, fate voi i calcoli, che siete comodi a casa - "comodi" lo dico io stavolta - con la calcolatrice, il computer o con il cellulare, non sarebbero bastate sei ore.
Avevo chiesto di utilizzare gli stessi esiti di votazione, ma non si è potuto utilizzare per gran parte delle votazioni. Ma questo è un altro conto. Non potete dire che non si è utilizzata la garanzia globale del Regolamento. Le valutazioni politiche ci possono stare; così come l'azione emendativa all'interno del contingentamento, che fotografa solo il tempo rimanente per l'approvazione di un provvedimento. Così è scritto e così è sempre stato utilizzato nella prassi, per garantire la possibilità che tutti possano attivarsi nelle votazioni e negli interventi.
Certo, non si può negare che l'attività emendativa, come è già stato ribadito, già fatta in altri periodi di contingentamento, è meno importante rispetto a quella fatta fino adesso da parte della maggioranza. Ma questo esula dalle competenze e dalle possibilità della Presidenza di bloccare le attività. La Presidenza deve tutelare la minoranza, ma deve anche tutelare la maggioranza del Consiglio stesso e dare opportunità, a ogni Consigliere e a ogni Gruppo, di poter esercitare il proprio ruolo, in base al Regolamento.
Essendo ormai a ridosso delle ore 20.00, ora in cui avevamo preannunciato la chiusura del Consiglio, possiamo eventualmente ragionarci domani mattina alle 9.00 in Conferenza dei Capigruppo in modo da valutare tutte le modalità per il proseguo del disegno di legge n. 95.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Grimaldi; ne ha facoltà.



GRIMALDI Marco

Presidente per non far perdere tempo a noi, agli altri Consiglieri e anche ai nostri Uffici ci può dire, in termini di Regolamento, che tipo di emendamenti si possono presentare in un articolato già aperto? Per intenderci, se l'emendamento sui Centri estivi me lo avete bocciato all'articolo 3, non è che ritorniamo indietro. Giusto? Così come sui bonus, ad articolo aperto, immagino non si possa continuare a procedere.
Come stiamo procedendo? Solo per capire.



PRESIDENTE

Sugli articoli approvati non si possono attivare azioni emendative.



GRIMALDI Marco

Ma neanche su quelli aperti. Se adesso stiamo parlando di bonus, in teoria non si possono continuare a presentare emendamenti su un articolo aperto.



PRESIDENTE

Ma non sono stati aperti gli articoli. Abbiamo votato l'articolo 11 dobbiamo approvare l'articolo 12 che non ha emendamenti.



GRIMALDI Marco

Ma il n. 183 l'abbiamo votato come subemendamento?



PRESIDENTE

No. Siamo all'articolo 11.



GRIMALDI Marco

Non sono sempre codici ATECO, nell'articolo 11?



PRESIDENTE

Ma quello cui lei fa riferimento è l'articolo 12 bis.



GRIMALDI Marco

Ogni codice ATECO nuovo, sono articoli nuovi. In teoria sui bonus si può continuare.



PRESIDENTE

Fino adesso non abbiamo citato i codici ATECO. Saranno sull'articolo 12 bis. L'articolo 12 non ha codici ATECO.



GRIMALDI Marco

Ma sull'articolo 11 c'erano i codici ATECO.



PRESIDENTE

L'articolo 11 modifica il comma 3, dell'articolo 3, della legge n. 12 non è una modifica di codice.



GRIMALDI Marco

Ma lo erano gli emendamenti.
L'importante è la regola. Lei ci sta dicendo che ad articolo aperto non si possono presentare emendamenti, e invece sugli articoli successivi non c'è bisogno di un'ora prima, ma si possono presentare anche sul momento.
Giusto?



PRESIDENTE

Sì. Prescrive le stesse modalità. Il nesso dell'azione emendativa all'interno del contingentamento non modifica le tempistiche e le modalità rimangono quelle prescritte.



GRIMALDI Marco

Le chiederei di convocare la Conferenza dei Capigruppo domani mattina non alle 9.00, ma ad un orario consono per iniziare i lavori, al massimo alle 9.30, quando iniziamo di solito l'esame delle interpellanze.
Grazie.



PRESIDENTE

Ci sono altre richieste di intervento? Non tanto perché siamo arrivati alle 19.57, mi sembrava ovvio che già un quarto d'ora fa potevamo chiudere la seduta di oggi.
Possiamo aggiornare a domani alle ore 10.00 l'Assemblea del Consiglio regionale. Per la Conferenza dei Capigruppo invieremo le comunicazioni adesso ci confrontiamo con i Capigruppo per valutare un orario consono a tutti. Non dico "comodo" perché siamo da remoto e possiamo essere comodi in qualsiasi luogo, quelli meno comodi sono i dipendenti del Consiglio che non dico siano al nostro servizio, ma ci stanno seguendo costantemente da un po' di giorni a questa parte per l'approvazione del disegno di legge.
Vi ringrazio e auguro a tutti buona serata.
La seduta è tolta.



(La seduta termina alle ore 19.58)



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